02 aprile 2022

Pulizia iniettori GPL: tempistiche, modalità e costi

La pulizia degli iniettori GPL, effettuata nelle giuste tempistiche, permette di evitare la sostituzione di questa componente e il conseguente esborso economico richiesto.

Nel corso degli ultimi anni sono sempre più gli automobilisti che hanno scelto di dotarsi di una vettura GPL, in quanto il risparmio economico dovuto al costo del carburante è considerevole. Tale tipologia di automobile, però, presenta un'architettura leggermente più articolata, ragion per cui è necessario attuare delle operazioni differenti per mantenere il buon funzionamento del veicolo, che prevedono il controllo e la verifica di diverse componenti. Tra i costi di manutenzione più esosi rientra sicuramente la gestione degli iniettori GPL, che giocano un ruolo fondamentale nell'intero processo.

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Come funziona un impianto GPL?

Per capire l'importanza degli iniettori in una vettura GPL è opportuno conoscere il funzionamento dell'impianto in questione, dal momento che il sistema risulta essere diverso rispetto a quello delle automobili alimentate da un carburante diesel o benzina.

I veicoli GPL sono dotati di un serbatoio supplementare, meglio conosciuto come bombola, che contiene il Gas di Petrolio Liquefatto; solitamente viene installato nel bagagliaio o nella zona riservata alla ruota di scorta. Il deficit di spazio è accettato dagli automobilisti che prediligono questa tipologia di vettura, dal momento che preferiscono avere un'automobile meno inquinante e economicamente vantaggiosa, piuttosto che disporre di un mezzo con grandi capacità volumetriche.

È bene precisare, però, che per disporre di un'automobile GPL è doveroso mettere in conto una spesa iniziale maggiore, in quanto una vettura che presenta tale impianto ha un costo superiore di circa duemila euro rispetto allo stesso veicolo alimentato a benzina, anche se con il passare dei chilometri l'esborso viene abbondantemente ammortizzato. La cifra in questione è necessaria anche nel caso in cui si ha l'intenzione di installare l'impianto GPL su una vettura usata.

Le modalità di funzionamento del sistema non vanno minimamente a incidere sulle prestazioni del veicolo, dal momento che non viene messa in atto alcuna limitazione inerente alla potenza del motore.

Il propulsore di una vettura GPL deve essere in grado di funzionare con due tipologie di carburanti, in quanto solitamente tali automobili hanno la possibilità di viaggiare sia a benzina sia a GPL. Per tal motivo, il sistema presenta anche degli appositi iniettori ideati per gestire la parte relativa al GPL, visto che questa componente viene progettata in base alla tipologia di carburante.

Cosa sono gli iniettori GPL?

L'iniettore di un impianto GPL ha un principio di funzionamento che non si differenzia molto dalla stessa componente utilizzata per la benzina. Infatti, la costituzione è abbastanza simile, in quanto è presente un solenoide che, insieme a una molla di richiamo, regola il movimento dello spillo grazie agli impulsi emessi dalla centralina elettronica che gestisce il sistema. Un'apposita membrana di gomma, invece, governa il passaggio del gas, mentre nella parte inferiore l'ugello permette la fuoriuscita del carburante destinato alla combustione.

L'intero processo di funzionamento è gestito da una centralina elettronica, con lo scopo di andare a immettere il carburante nella camera di combustione solo quando è necessario, dal momento che il dispositivo è calibrato in base a dei parametri di riferimento. Il gas entra nel sistema attraverso l'apertura dello spillo e raggiunge il motore passando per la membrana di gomma e per l'apposito ugello.

Lo scopo dell'iniettore è quello di spruzzare il GPL all'interno del collettore di aspirazione nei tempi e nelle modalità prefissate, prestando attenzione alle percentuali di quantità. Infatti, il sistema per funzionare al meglio necessita della massima precisione, visto che deve avvenire la corretta miscelazione tra aria e GPL. Grazie a questo processo si riesce a ottenere un motore particolarmente efficiente, non solo in termini di prestazioni, ma anche in quelli riguardanti il consumo e l'inquinamento.

Con il passare del tempo e dell'utilizzo della vettura gli iniettori dell'impianto GPL sono meno efficienti, visto che risultano essere intasati. Per questo motivo è opportuno eseguire tutte le dovute operazioni di manutenzione, in maniera tale da salvaguardare lo stato di questa componente e, di conseguenza, permettere alla vettura di funzionare nel migliore dei modi.

Perché gli iniettori si sporcano?

Gli iniettori GPL sono collocati nelle immediate vicinanze della testata, essendo installati sul collettore di aspirazione. Questa fondamentale componente è stata progettata per avere una vita duratura, anche se la loro usura dipende da diversi fattori.

Per far in modo che gli iniettori possano lavorare senza alcun problema per un tempo considerevole è fondamentale immettere nella vettura solo carburante di qualità, in quanto l'utilizzo di gas contaminato da sostanze estranee va a danneggiare la membrana, causando un malfunzionamento del motore.

Per ovviare a tale problema è conveniente rifornirsi nelle stazioni di servizio che offrono un carburante più pulito, prestando particolare attenzione a non riempire del tutto il serbatoio. In linea generale i distributori più importanti riescono a soddisfare questi requisiti, anche se, nella maggior parte dei casi, viene richiesto un quantitativo economico superiore per effettuare il pieno. Ovviamente tale parametro è soggettivo, dal momento che la qualità del gas dipende anche dalla pulizia del serbatoio e dai condotti della stazione di servizio, ragion per cui se iniziano a manifestarsi dei problemi legati agli iniettori è consigliabile provare a fare diversi rifornimenti presso altri distributori.

A ogni modo, se si seguono queste indicazioni la vita degli iniettori può agevolmente andare oltre i 150 mila chilometri di percorrenza, permettendo così all'automobilista sia di non avere grane sia di ottenere un considerevole risparmio economico, visto che non si rende necessaria la pulizia o la sostituzione di questa componente per diverso tempo.

Come pulire gli iniettori GPL?

Per mantenere puliti gli iniettori GPL è opportuno attuare delle determinate pratiche, oltre a quelle relative alle stazioni di servizio illustrate in precedenza. In tale ottica, è consigliabile svolgere, con cadenza regolare, la pulizia delle bombole contenenti il gas, prestando particolare attenzione ai prodotti utilizzati per il processo, visto che alcuni possono essere dannosi per gli iniettori, accumulando una buona quantità di sporcizia in tale elemento. La procedura deve essere, infatti, svolta da un tecnico qualificato, che sia in grado di mettere in atto le giuste operazioni e consentire al conducente di avere una vettura performante.

In ogni caso, dopo aver percorso un numero considerevole di chilometri lo sporco negli iniettori potrebbe essere tale da rendere necessaria una pulizia specifica, che può essere effettuata solo da un'officina autorizzata, tramite degli appositi additivi. In tale frangente, è inopportuno agire in maniera autonoma, visto che se non si hanno le giuste conoscenze in materia si rischia soltanto di peggiorare la situazione ed essere costretti a versare una cifra più importante per risolvere il problema, dal momento che molto probabilmente sarà richiesta una sostituzione completa della componente.

Infine, un'altra pratica utile alla salvaguardia degli iniettori è quella inerente alla sostituzione del filtro GPL, che deve avvenire circa ogni ventimila chilometri percorsi.

Quanto costa la pulizia degli iniettori?

Per capire quando è arrivato il momento di recarsi dal proprio meccanico di fiducia per effettuare la pulizia degli iniettori bisogna prestare attenzione ad alcuni segnali derivanti dalla vettura. Nello specifico, si possono constatare delle prestazioni meno brillanti del solito e dei consumi mediamente più alti, nonché il manifestarsi di alcune vibrazioni e di possibili errori della centralina.

Si evince facilmente che se si ignorano tali sintomi molto probabilmente si giungerà all'arresto dell'automobile e, di conseguenza, alla sostituzione degli iniettori, andando incontro a una cara spesa.

Il costo dell'operazione di pulizia varia in base al modello di vettura e al tipo di intervento da fare, visto che bisogna capire quale sia il numero di cilindri e iniettori da manutenere. In ogni caso, la cifra richiesta è compresa in un range che va dai 150 ai 300 euro, mentre la pulizia completa dell'impianto GPL può arrivare ad avere un costo di circa 1000 euro.

Per cercare di ottenere un risparmio economico per tale operazione è consigliabile valutare diversi preventivi, in quanto le varie officine applicano differenti prezzi di manodopera.


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