Polizza Cristalli: Come Funziona?
Quando si assicura la propria auto, la polizza cristalli è senz'altro una delle clausole più richieste. Scopri di cosa si tratta e come utilizzarla.
La polizza cristalli è una garanzia accessoria e non obbligatoria che viene attivata da buona parte degli automobilisti.
Si tratta di una tutela molto utile, dato che viene fornita a costi sostanzialmente contenuti e consente di prevenire vari tipi di rotture impreviste, specie per quanto riguarda i vetri dell'automobile. La riparazione del parabrezza può risultare alquanto onerosa, mentre la polizza fa in modo che tali spese vengano limitate, con l'opportunità di effettuare la sostituzione del pezzo senza andare incontro a esborsi eccessivi.
Non resta altro da fare che sapere cosa sia la polizza cristalli, quando metterla in atto e quando risulta conveniente. L'assicurazione dei vetri integra al meglio la polizza RC Auto, ma va valutata con tutta la dovuta attenzione. La sua scelta può rivelarsi determinante per una maggiore sicurezza personale e il costo potrebbe essere adeguato. Vediamo cosa bisogna scoprire in merito a una clausola così importante, la cui attivazione andrebbe valutata a prescindere che l'auto su cui la si voglia attivare sia un'auto km 0; nuova o un'auto usata.
Come funziona la polizza cristalli
La polizza assicurativa cristalli è una copertura non obbligatoria capace di far estendere le tutele della propria RC Auto. Quando viene sottoscritta una polizza collegata al proprio veicolo, alcuni danni non sono inizialmente coperti, con tutela riguardante solo le situazioni che coinvolgono terzi interessanti, che siano persone o cose. Grazie alla polizza cristalli, è possibile contenere eventuali spese e accedere a un ulteriore risarcimento economico. Ecco come.
Quando si è alle prese con un sinistro stradale e la responsabilità ricade sull'altro automobilista, la compagnia assicurativa procede al relativo rimborso. Se invece la colpa è propria, o l'incidente non riguarda altre vetture, o ancora il mezzo viene danneggiato in seguito a situazioni accidentali, non si accede ad alcuna copertura assicurativa. È proprio in tali situazioni che può assumere la propria importanza la garanzia cristalli.
Si tratta di una polizza aggiuntiva che tutela il guidatore nel caso in cui la propria auto abbia riportato danni, guasti o rotture in corrispondenza dei vetri. A seconda della situazione, bisogna scegliere se riparare o sostituire il vetro. Se è attiva la polizza cristalli, non si va incontro ad alcuna spesa, ma sempre prestando attenzione ai massimali del contratto assicurativo. È la compagnia a doversi occupare del risarcimento nei confronti dell'azienda che ha rimesso a nuovo il parabrezza.
A prescindere quindi che si possieda una vettura più economica come una Fiat, ad esempio una Fiat Panda, una Fiat 500 o una Fiat Tipo; o una vettura più costosa come una Jeep, ad esempio una Jeep Compass o una Jeep Renegade, o una grossa berlina tedesca come le BMW; ecco che la polizza cristalli può essere un'aggiunta alla propria assicurazione in grado di risolvere diversi grattacapi, e snellire le sempre complesse e noiose procedure burocratiche.
Cosa copre e cosa non copre la polizza cristalli
La polizza per i cristalli garantisce alcune coperture specifiche, in grado di fornire un valido aiuto a qualsiasi automobilista alle prese con danni al parabrezza della propria vettura. Ecco quali sono i pezzi che sono tutelati in tali casi:
- il parabrezza;
- il lunotto posteriore;
- i vetri laterali.
Altri pezzi possono essere aggiunti alla lista in base alle proprie preferenze, come ad esempio il vetro del tetto panoramico. D'altra parte, bisogna prestare attenzione anche alle componenti che non possono essere coperte da questa polizza, dagli specchietti retrovisori ai fanali anteriori e posteriori. In queste occasioni, il pagamento di eventuali danni spetta unicamente all'automobilista, senza alcuna chance di chiedere aiuto alla propria compagnia assicurativa.
Quando i danni ai vetri sono tutelati dalla polizza cristalli
La polizza cristalli viene in soccorso del conducente quando il suo veicolo subisce danni e rotture a causa di terzi interessati, ma non volontari. Se un pezzo si stacca dalla vettura davanti e colpisce il vetro di quella di dietro, il conducente di quest'ultima può accedere alla clausola aggiuntiva e usufruire dei suoi relativi vantaggi. Se, invece, si è alle prese con danni volontari, la situazione varia in misura sostanziale. Furti, effrazioni, atti vandalici, incendi e qualsiasi situazione atmosferica non possono essere coperti da un'assicurazione di questo tipo. Ad ogni modo, non bisogna preoccuparsi di circostanze così preoccupanti.
Infatti, se si subisce un danno ai vetri dovuto a situazioni volontarie, è possibile accedere altri tipi di tutele. La polizza furto e incendio protegge l'automobilista da eventuali tentativi di furti e di incendi dolosi. La polizza atti vandalici previene danneggiamenti da parte di terzi. La copertura Kasko completa o parziale subentra quando un automobilista viene coinvolto in un incidente stradale, ma senza averne alcuna colpa. Ogni compagnia assicurativa sceglie di gestire i vari pacchetti a proprio completo piacimento, mettendo a disposizione del pubblico un insieme di offerte potenzialmente molto interessanti.
Come funziona il risarcimento della polizza cristalli
Non bisogna lasciare in secondo piano il discorso relativo al risarcimento della polizza cristalli. Un accorgimento simile scaturisce da una procedura ben definita, che si apre con un'analisi molto attenta dei danni subiti. Il conducente deve comunicare ciò che è accaduto alla propria compagnia, che manda a sua volta un perito per verificare i danni. I problemi inerenti ai vetri laterali e al lunotto posteriore vengono generalmente risolti con la loro sostituzione.
La riparazione del parabrezza, invece, dipende dal danno subito. Con una piccola scheggiatura basta semplicemente riparare il pezzo, mentre in caso contrario si procede direttamente alla sostituzione.
Ogni intervento collegato alla polizza cristalli viene generalmente effettuato presso una struttura convenzionata con la propria compagnia assicurativa, che si occupa in prima persona di tutti i pagamenti. Se invece ci si vuole affidare a un meccanico di fiducia, bisogna accertarsi che quest'ultimo faccia parte della lista di centri convenzionati.
Cosa monitorare al momento della sottoscrizione della polizza cristalli
Quando un automobilista è in procinto di attivare la polizza assicurativa sui cristalli, deve saper mantenere il pieno controllo della situazione. Ecco i fattori che devono essere tenuti d'occhio in maniera accurata, evitando di andare incontro a situazioni ben poco piacevoli:
- la copertura assicurativa viene spesso delimitata da franchigie e massimali che non vanno oltrepassati;
- la sostituzione deve essere circoscritta ai pezzi danneggiati, evitando di superare la quantità limite di eventi inseriti nella clausola;
- di norma il nuovo vetro inserito ha una qualità e una tonalità differenti rispetto al pezzo originale, anche se è comunque omologato per legge;
- alcune polizze assicurative riducono i costi, ma impongono l'uso di un centro convenzionato che potrebbe rivelarsi poco soddisfacente;
- attenzione alla tenuta dei vetri appena inseriti, che potrebbero durare di meno rispetto a quelli precedenti.
Abbiamo quindi visto come la polizza cristalli sia un'aggiunta importante alla propria RCA, a prescindere dalla vettura che si intende acquistare.
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