05 aprile 2022

Come Conservare i Pneumatici al Meglio

Come conservare i pneumatici una volta che sono stati smontati dall'auto per il cambio stagione? Scoprilo con noi!

Hai cambiato le gomme e non sai dove mettere quelle che sono ancora utilizzabili per la prossima stagione? Se gradisci valide indicazioni su come conservare al meglio i pneumatici, ecco i nostri consigli da mettere in pratica in prossimità del cambio di stagione, quando si avvicina il momento di sostituire le coperture, facendo montare quelle specifiche per il periodo dell'anno in corso.

Su MiaCar.it, infatti, non siamo solo amanti delle migliori offerte auto per metterti a disposizione sempre le migliori scelte sia per le auto km 0 che per le auto usate, ma siamo con te anche in tutti gli altri momenti della tua vita da guidatore.

Il periodo del cambio gomme

Ogni anno, con scadenza fissa, gli automobilisti devono ricordare le date del cambio gomme.

Il cambio gomme invernale scatta il 15 novembre, ed è il momento in cui vanno montate le gomme invernali.
Il cambio gomme estive, invece, scatta il 15 aprile, ed è quando devono essere montati gli pneumatici estivi.

Perché esiste questa scadenza? Ciò avviene sia per questioni di legge, ma anche per praticità a garanzia di una maggiore sicurezza, considerando il fatto che una gomma invernale non rende bene solo con la neve, ma si rivela soprattutto utile nelle condizioni climatiche più difficili. Lo stesso discorso vale per una gomma estiva, che sa essere performante durante i mesi più caldi.

Le operazioni di smontaggio e rimontaggio pneumatici vengono effettuate da esperti gommisti e tu dovrai solamente pensare a come conservare al meglio le gomme, mantenendole pronte per il prossimo cambio stagionale.

Sebbene lo stoccaggio interessi soltanto qualche mese è comunque necessario utilizzare alcuni accorgimenti che impediscano al pneumatico di rovinarsi. E' utile ricordare che ci sono alcune officine che propongono il servizio di conservazione e deposito gomme, sgravandoti dall'onere e lasciandoti più spazio libero in garage. Conservare le gomme nel miglior modo possibile le rende idonee all'utilizzo anche nei periodi successivi. Considera che per un pneumatico è importante mantenere la mescola efficiente: con il trascorrere del tempo tende, infatti, a indurirsi perdendo parte delle caratteristiche. Stoccare le coperture in modo errato o in condizioni non consone, significa accelerare questo processo, accorciando la vita utile della gomma stessa e facendole perdere prestazioni. Le gomme vanno mantenute al riparo e mai esposte ai diretti raggi del sole, alle intemperie, o gelo invernale ed è proprio per questo che si consiglia una conservazione all'interno e non all'esterno. Se ciò non fosse possibile è meglio prevedere una copertura ed eventualmente una protezione in modo da evitare l'azione diretta degli agenti atmosferici.

Dove vanno conservate le gomme delle auto?

Dove conservare le gomme usate? Sappiamo bene che non è facile trovare un posto per le gomme ancora buone una volta che vengono smontate dall'auto. Gli spazi a disposizione in casa spesso sono minimi e se si hanno due o più veicoli, lo stoccaggio pneumatici potrebbe diventare un problema. Per questi motivi, di solito, una prima soluzione la offre direttamente il gommista stesso il quale potrebbe farsi carico, dietro il pagamento di un corrispettivo che solitamente non supera 50 euro all'anno, della conservazione delle tue coperture. Da un lato ciò viene molto comodo poiché ti consente di mantenere spazio a casa e al momento del cambio non ti dovrai preoccupare di caricare le gomme in auto, trasportarle e fare poi l'operazione inversa con i pneumatici che verranno smontati, dall'altro è un costo in più da dover considerare.

Non tutti, però, decidono di lasciare in deposito i pneumatici presso l'officina, preferendo custodirli per conto proprio a casa.

I luoghi di stoccaggio più gettonati sono il garage, il solaio e la cantina. Mentre box e soffitta sono posti accettabili e consoni alla riposizione delle gomme, gli ambienti umidi sarebbe meglio evitarli perché potrebbero danneggiare le coperture. L'ideale sarebbe trovare una collocazione in luoghi freschi ma asciutti, privi di eccessiva umidità.

Come riporre le gomme

Anche per riporre le gomme sono necessari alcuni accorgimenti che permettono di salvaguardare il pneumatico. Quando il gommista ha ultimato il lavoro, si consiglia di utilizzare le apposite custodie per conservare correttamente le coperture. Si tratta di borse tonde resistenti realizzate in fibra sintetica come nylon o poliestere per poter mantenere la gomma (o l'intera ruota) al loro interno. Si trovano facilmente su internet oppure presso rivenditori di accessoristica per auto e sono di solito vendute in kit da 4 pezzi con bordi realizzati in materiale elastico per consentire l'adattamento ai diversi diametri. In genere si trova una piccola e pratica tasca per riporre eventuali coprimozzi, bulloni, clip di fissaggio copricerchi e la chiusura avviene con un sistema a strappo oppure con una piccola cordicella.

Chi possiede il doppio set di cerchioni può impiegare le borse anche per coprire l'intera ruota, proteggendo così pure il cerchio.

In alternativa è possibile optare per la soluzione più economica richiedendo al gommista 4 sacchi grandi in plastica della giusta misura per contenere i copertoni.

Stoccaggio pneumatici: in quale posizione si conservano le gomme?

Mettere via le gomme per la prossima stagione non è un'operazione da fare a caso o senza logica. Le modalità di stoccaggio variano a seconda dei casi: se si tratta unicamente della copertura si può procedere in un modo, se invece vi è anche il cerchio con il pneumatico regolarmente montato, occorre seguire regole leggermente differenti.
 
  • Stoccaggio ruote intere: l'intera ruota può essere appoggiata a terra orizzontalmente sul cerchione, utilizzando un cartone piatto come separatore. E' ammessa la sovrapposizione dell'una sull'altra in maniera attenta e stabile. In alternativa è possibile riporre le gomme montate sul cerchio in verticale anche se è consigliabile aumentare la pressione almeno fino a 2.8 - 3 bar in modo che la spalla del pneumatico possa ben aderire al canale, considerando che comunque ogni settimana potrà esserci una lieve perdita. Diventa quindi opportuno ruotare di un quarto di giro la ruota ogni 2 settimane circa, in modo che non si crei l'appiattimento sulla parte di sezione in appoggio. Per quanto riguarda lo stoccaggio in alto (ad esempio su mensole o scaffali), sarebbe meglio evitarlo per ridurre i potenziali pericoli, a meno che non ci siano affidabili sistemi di fissaggio.
 
  • Stoccaggio gomme senza cerchio: quando si ha solamente la copertura, stallonata dal cerchione, è da evitare assolutamente la sistemazione verticale. Infatti il peso dello stesso pneumatico tenderà a ovalizzare la gomma causando qualche probabile difficoltà in fase di montaggio successivo. Sono nettamente diverse le considerazioni se si dispone di scaffalature dedicate o di porta gomme simili a quelli dei gommisti: in questo caso è possibile preferire la collocazione verticale perché il peso viene scaricato su più punti, rendendo il problema della deformazione trascurabile. Qualcuno ritiene una buona soluzione appendere le gomme a delle funi, ma anche in questo caso potrebbe esserci la tendenza all'ovalizzazione. Meglio scegliere lo stoccaggio orizzontale, sovrapponendo le coperture a due a due, nelle loro sacche di contenimento.

Come conservare bene i pneumatici: alcuni suggerimenti

Quando si smontano le ruote dalla vettura è importante segnare con un gessetto bianco la posizione in cui si trovavano, in modo che la volta successiva ci si ricordi di effettuare il montaggio in maniera inversa. Questo serve per ottimizzare il consumo del battistrada dei pneumatici che hanno girato sull'asse anteriore e quelli che invece erano poste sul retrotreno. Usualmente si scrivono le lettere sul battistrada oppure sulla parte interna della gomma per evitare di sporcare la spalla esterna (PS, PD, AS, AD sono indicazioni che abbreviano Posteriore Sinistra e Destra, Anteriore Sinistra e Destra).

Nelle gomme, specialmente se di tipo invernale, noterai alcune piccolissime pietre che sono intrappolate tra i numerosi intagli del battistrada. Prima di riporre i pneumatici per la conservazione stagionale sarebbe meglio pulire la scolpitura togliendo questi sassolini con l'aiuto di un cacciavite piatto di piccole dimensioni, utile per fare leva e liberare il tassello. Durante tale operazione è importante non rovinare il copertone.

Una volta terminato questo breve lavoro, è consigliabile procedere con il lavaggio della gomma mescolando acqua e sapone neutro oppure servendosi di un detergente apposito per cerchioni o per auto. Evitando l'uso di prodotti acidi, si procede con l'asciugatura all'aria aperta in una zona preferibilmente in ombra, senza il contatto diretto dei raggi solari.

Qualora ci fosse anche il cerchione, il lavaggio risulta ancora più importante poiché è fondamentale eliminare i residui ferrosi dalle parti interessate prima di mettere via la ruota completa, una volta totalmente asciutta. Per la fase di lavaggio potrebbe essere utile l'impiego di un apposito prodotto decontaminante.

Nel caso in cui affidassi il deposito pneumatici al gommista presso la sua officina, fatti sempre rilasciare una ricevuta del pagamento in cui viene chiaramente indicato il modello del pneumatico con il riporto delle sue misure e il dato relativo alla produzione (DOT). Possibilmente correda il tutto con almeno una fotografia per ciascuna gomma in modo che possa servire come prova in caso di problemi e danni eventuali che potrebbero riscontrarsi successivamente. Ci sono alcuni gommisti che prevedono tale servizio regolamentandolo con una scrittura privata sottoscritta da entranbe le parti, in cui sono espressamente dichiarate le responsabilità di ciascuno.


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