15 marzo 2022

Automobile GPL: guida delle operazioni di manutenzione

La manutenzione delle vetture GPL prevede, oltre alle operazioni di controllo svolte sulle classiche automobili, la sostituzione della bombola con cadenza decennale.

Negli ultimi anni l'utilizzo delle vetture dotate di un impianto GPL è notevolmente aumentato, visto che il carburante necessario per l'alimentazione è molto più economico rispetto alla benzina e al diesel. Queste automobili posseggono un'architettura di costruzione leggermente differente da quella dei classici veicoli, in quanto sono presenti più componenti. Per tale motivo, è necessario eseguire delle operazioni di manutenzione supplementari, dal momento che, oltre a effettuare i soliti controlli, si devono svolgere anche delle verifiche inerenti all'impianto GPL.

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Il funzionamento dell'impianto GPL

Per capire quali sono le operazioni di manutenzione da eseguire in un'autoGPL è utile conoscere il funzionamento dell'impianto, in modo tale da sapere quali sono le componenti impegnate nel processo. I veicoli GPL dispongono di un serbatoio supplementare, meglio conosciuto come bombola, che contiene il carburante utilizzato per l'alimentazione, ovvero il Gas di Petrolio Liquefatto. Tale deposito è solitamente posizionato nel bagagliaio dell'automobile o in alternativa nella zona dedicata alla ruota di scorta. Coloro che decidono di acquistare questa tipologia di mezzo sono consapevoli del fatto che devono rinunciare a una determinata capacità di spazio per ottenere dei vantaggi sia in termini economici sia nell'aspetto ambientale visto che il GPL, oltre ad essere meno costoso, è anche meno inquinante.

Per effettuare l'acquisto di una vettura dotata dell'impianto in questione bisogna mettere in preventivo una cifra superiore rispetto a quella necessaria per avere un'automobile alimentata a benzina, in quanto l'esborso economico richiesto è maggiore di circa duemila euro. Questa spesa, necessaria anche per installare un impianto GPL su un veicolo di seconda mano, viene ampiamente ammortizzata con il passare dei chilometri, ragion per cui se si desidera ottenere un risparmio economico è conveniente utilizzare tale tipologia di auto.

È opportuno, infine, sottolineare che, a differenza di ciò che si crede, le vetture GPL non presentano alcun limite di prestazione riguardante la potenza e la velocità del motore, in quanto il sistema è stato pensato per garantire le stesse performance delle automobili alimentate con i classici carburanti. Le uniche differenze sono quelle relative al consumo e alle varie operazioni di manutenzione da eseguire per fare in modo di avere sempre una vettura perfettamente funzionante e capace di offrire la dovuta sicurezza al conducente e ai passeggeri del veicolo.

Le principali operazioni di manutenzione

Così come succede per tutte le altre tipologie di veicoli, buona parte delle operazioni di manutenzione vengono eseguite durante lo svolgimento del periodico tagliando auto, in quanto questa procedura ha lo scopo di andare a verificare lo stato delle diverse componenti ed eventualmente provvedere alla riparazione o alla sostituzione dell'elemento guasto. Tale procedura viene messa in atto per evitare delle rotture improvvise che, oltre ad arrecare dei problemi logistici, richiedono un esborso economico considerevole.

Il tagliando auto comincia un un'ispezione accurata della parte esterna della vettura, concentrandosi sullo stato della carrozzeria. Attraverso un apposito sistema di diagnosi si passa alle verifiche delle componenti interne, effettuando il controllo del funzionamento degli elementi presenti all'interno dell'abitacolo e dell'impianto di climatizzazione. Il processo continua con il controllo del vano motore, in particolare si ispezionano le pompe, i circuiti idraulici, gli organi di scarico e il livello dei vari liquidi. Il tagliando prosegue con la verifica delle diverse componenti che formano il sistema di avviamento del veicolo e con la valutazione dello stato di usura delle pastiglie e dei dischi dei freni, per poi passare al controllo dello stato del cambio e della frizione, elementi indispensabili per garantire la marcia del veicolo.

La procedura appena descritta viene eseguita con cura per ogni tipologia di vettura, visto che i sistemi elencati sono presenti su tutti i mezzi moderni. Le automobili GPL sono soggette a dei controlli aggiuntivi, dal momento che il loro principio di funzionamento prevede il coinvolgimento di altre componenti. Nello specifico, si procede alla verifica delle valvole che gestiscono l'immissione del carburante, in quanto il buon funzionamento di queste ultime è essenziale sia per l'utilizzo del veicolo sia per la sicurezza dei passeggeri. Tale controllo è di assoluta importanza, visto che una valvola guasta può portare alla rottura di altri elementi del motore, provocando in alcune circostanze dei danni di rilievo alla testata, con una conseguente richiesta economica considerevole per ripristinare la vettura.

L'usura delle valvole avviene frequentemente nelle automobili GPL, dal momento che non è presente l'effetto lubrificante donato dai classici carburanti come il diesel e la benzina. In tale ottica, è conveniente avere l'abitudine di usare periodicamente l'alimentazione a benzina, così da permettere una migliore lubrificazione e, di conseguenza, andare a salvaguardare lo stato delle valvole. Durante il tagliando auto GPL, oltre a essere eseguite delle sostituzione mirate come quelle dell'olio del motore e dei vari filtri impiegati nel funzionamento della vettura, vengono effettuate, con una precisa cadenza, anche delle verifiche riguardanti il serbatoio GPL.

Bombola dell'impianto GPL

Con il passare degli anni deve essere eseguita anche la sostituzione della bombola della vettura, dal momento che la legge prevede, dopo un determinato periodo, l'installazione di un nuovo serbatoio, al fine di garantire la massima sicurezza ai passeggeri. Infatti, questa operazione deve avvenire anche se l'elemento non mostra alcun tipo di difetto e il suo stato è in perfette condizioni.

Tale procedura di manutenzione non può essere svolta da qualsiasi meccanico, visto che la normativa di riferimento prevede che sia effettuata attraverso la Motorizzazione Civile o tramite un'officina specializzata che sia in possesso di tutte le autorizzazioni richieste dalla legge. Questo vincolo è presente perché, ultimata l'operazione di installazione della nuova bombola, deve necessariamente essere eseguito il collaudo del nuovo serbatoio prima che l'automobile possa circolare nuovamente in strada.

La mancata sostituzione della bombola, oltre a poter mettere in pericolo la sicurezza della vettura e del conducente, può causare una multa di 594 euro nel caso in cui avvenga un controllo da parte degli agenti di polizia, con l'aggiunta del fermo amministrativo del veicolo e il ritiro della carta di circolazione.

Le tempiste delle operazioni di manutenzione

La manutenzione delle vetture GPL ha delle tempistiche che si differenziano in base al modello di automobile, visto che ogni casa madre indica, sul libretto di circolazione, un chilometraggio di riferimento entro il quale deve avvenire il tagliando.

In linea generale, si può affermare che il controllo deve essere eseguito ogni ventimila chilometri, con una differenza per la prima verifica, che solitamente avviene al raggiungimento di un quantitativo di chilometri inferiore, visto che in questa fase si controlla che non ci siano stati problemi durante l'assemblamento dell'auto e che le diverse componenti non risultino essere difettose. Si consiglia di svolgere questa ispezione ogni anno, anche se non sono stati percorsi i chilometri indicati. La sostituzione della bombola avviene mediamente una o al massimo due volte nella vita di una vettura, visto che la legge prevede l'avvicendamento del serbatoio con cadenza decennale.

A ogni modo, gli automobilisti che posseggono dei veicoli più moderni hanno la possibilità di essere avvertiti dal computer di bordo, attraverso un apposito avviso nel cruscotto che indicherà la data di scadenza con largo anticipo, in modo tale da permettere al proprietario della vettura di organizzarsi per tempo.

Se il mezzo non presenta delle componenti guaste che necessitano di una riparazione o di una sostituzione, la procedura di verifica porta via poco tempo, visto che le officine specializzate riescono a effettuare tutti i controlli nel giro di qualche ora.

Il costo della manutenzione di un'auto GPL

Prima di tutto, è opportuno specificare che è consigliabile evitare di svolgere questa operazione in maniera autonoma, in quanto una manutenzione che si rispetti deve essere eseguita da persone qualificate, con l'aiuto delle moderne tecnologie. Il costo della manutenzione è molto variabile, dal momento che è dipendente dal tipo di operazioni da effettuare, visto che l'esborso economico può sensibilmente lievitare se ci sono delle sostituzioni improvvise da svolgere.

A ogni modo, il tagliando auto GPL ordinario ha un costo di poco superiore ai 200 euro, in quanto la cifra è maggiore di circa 50 euro rispetto allo stesso tipo di intervento eseguito sulle classiche vetture, dal momento che il lavoro richiede un maggiore impegno a causa delle diverse componenti da ispezionare. La spesa richiesta per effettuare la sostituzione della bombola è di 500 euro, ricordando che tale operazione deve essere fatta ogni dieci anni.

Per ottenere un risparmio sul prezzo della manutenzione si possono valutare diversi preventivi, visto che il quantitativo economico necessario per la manodopera può avere delle variazioni significative in base all'officina di riferimento.


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