Auto usata: come controllare i chilometri evitando problemi

Guida pratica su come verificare i reali chilometri dell'auto

Problematiche delle auto con chilometri non originali

Partendo dal presupposto che l'automobile altro non è che un insieme di organi e strumentazioni meccaniche ed elettroniche di consumo, assemblate in maniera tale da essere funzionali l'una con l'altra, è chiaro sin da subito che il principale responsabile del loro malfunzionamento è spesso l'usura.

Oltre ad alcuni elementi che vengono prodotti direttamente dalla fabbrica della casa madre già difettati, e quindi di cattiva produzione, l'effettivo utilizzo nel lungo periodo di un qualsiasi componente di un'automobile, ne determina la funzionalità vera e propria. Ed è chiaro che, parlando di usura di autoveicoli, il principale fattore di riferimento è senza ombra di dubbio quello del chilometraggio.

Anche l'età, quindi l'effettiva data di produzione e la successiva immatricolazione, hanno un certo significato in termini di consumo dei materiali. Quest'ultimi, in questo caso, saranno maggiormente soggetti a corrosione ed eventuale bloccaggio, ma in maniera molto più marginale rispetto all'usura del loro stesso continuo e quotidiano utilizzo.

Sarà infatti possibile trovare macchine ferme da anni, che con un semplice cambio di batteria e qualche piccola messa a punto, saranno nuovamente pronte a percorrere chilometri e chilometri, mentre altre vetture, magari anche semi-nuove di due o tre anni di vita ma con un alto chilometraggio, porteranno con sé tutta una serie di problematiche e andranno chiaramente ad indicare un forte consumo generale del veicolo.

Come verificare i chilometri reali di un'auto

Riuscire ad essere sicuri di poter acquistare un'automobile che dichiari un chilometraggio reale e certificato, in poche parole equivale avere la garanzia dello stato d'uso del veicolo. E tra i vari metodi esistenti, prendiamone di riferimento alcuni veramente interessati. Utilizzo strumentazione elettronica Metodo principe per la valutazione del reale chilometraggio di un'auto, è certamente il controllo attraverso la strumentazione elettronica.

Esistono diversi devices, in uso oramai in quasi tutte le officine, in grado di stabilire in maniera precisa, l'esatto chilometraggio percorso da un'auto, grazie ad alcuni chip all'interno della centralina e del cruscotto. Attraverso questi strumenti si può leggere, nel vero senso della parola, il chilometraggio reale e non quello camuffato visualizzato nel display, avendo così chiara la realtà dei fatti.

Solitamente, una linea di demarcazione per capire quanti chilometri dovrebbe avere una macchina usata, anche se solamente ideale, è costituita dalla soglia dei 100 mila kilometri. In realtà, questa è puramente variabile sulla base della macchina che si sta valutando. Una grossa berlina tedesca come una BMW o un'Audi ha soglie differenti da una piccola utilitaria.

Ricorda che se sei interessato alle grosse berline tedesche, puoi trovare una vasta selezione sia di BMW a noleggio lungo termine che di Audi a noleggio lungo termine su Facile.it! Assicurazione RC Auto, manutenzione ed assistenza 24/7 sono sempre incluse!

Documentazione in ordine

La documentazione del veicolo è tra i primi elementi da analizzare con attenzione e cura, in quanto si tratta della vera e propria carta d'identità della vettura. Sul libretto di circolazione, sarà possibile infatti trovare molte informazioni utili, in grado di comunicare sin da subito alcuni dati che risulteranno fondamentali per capire il reale chilometraggio della macchina.

Sarà infatti possibile controllare elementi come il numero dei proprietari, che non sempre indica un valore necessario al fine di stabilire l'usura del mezzo, ma è comunque un dato interessante. Ad esempio una macchina con due anni di vita e cinque proprietari, già segnala una vita breve ma molto intensa e, magari, un importante utilizzo e un forte chilometraggio sulle spalle. Al contrario, una macchina con qualche anno in più di vita, ma pochi proprietari, può indicare una bassa usura meccanica, e quindi un migliore stato generale.

Anche le re-immatricolazioni sono un importante elemento da tenere sott'occhio. Infatti un veicolo che subisce una re-immatricolazione, va controllato in maniera molto attenta, poiché il suo storico potrebbe dichiarare strani passaggi di proprietà e, di conseguenza, di utilizzo.

Libretto di uso e manutenzione

Successivamente, proseguendo nel controllo della documentazione, si passerà a verificare la presenza e la corretta compilazione del libretto di uso e manutenzione.

Quest'ultimo dovrà riportare, se correttamente utilizzato, tutta l'anagrafica con lo storico degli interventi effettuati nel corso del tempo in officina (cambio gomme, tagliandi, interventi ordinari e straordinari), evidenziando effettivamente quella che a tutti gli effetti è stata la manutenzione del veicolo, e le sue problematiche maggiori.

Nel caso in cui, questi dati non fossero del tutto presenti, o addirittura completamente assenti, il controllo andrà gestito in maniera ancora più accurata, poiché sin dal suo primo giorno uscendo dalla concessionaria, la stessa casa madre obbliga l'acquirente a recarsi in officina per un certo numero di tagliandi, consigliandone poi le scadenze e i componenti da utilizzare, anche durante tutto il corso della sua vita.

Tipologia di controlli nel tempo

Come appena visto, esistono dei controlli e delle manutenzioni obbligatorie, le quali generano importanti problematiche future in ottica di funzionalità. Un esempio può essere la scelta di rivolgersi alla casa madre o ad un'officina specializzata, in grado di fornire ricambi certificati e una manodopera qualificata in grado di eseguire correttamente la manutenzione del veicolo.

Esistono infatti diverse scadenze che inesorabilmente devono essere rispettate secondo certi standard ed entro certi limiti, primo su tutti la cinghia di distribuzione, che di norma si cambia in un range compreso tra 90.000 e 100.000 chilometri, pena la rottura spesso definitiva del motore.

Ed anche quest'ultimo è un dato molto importante per valutare attentamente i reali chilometri di un'auto; infatti riuscire a trovare tra le manutenzioni effettuate, la sostituzione di una cinghia di distribuzione fatta ad un certo chilometraggio ed in un certo periodo di tempo, può restituirci un conteggio facile e veloce su quanti chilometri abbia effettivamente percorso quell'autoveicolo.

Check generale del veicolo

Gomme, ammortizzatori, carrozzeria, motore, frizione e quant'altro, sono elementi molto importanti per stabilire l'effettiva usura del veicolo, e di conseguenza i suoi chilometri reali. Basterà infatti avere solo qualche conoscenza in merito, oppure rivolgersi al proprio meccanico di fiducia, facendosi accompagnare per un test drive, per stabilire il reale consumo dei principali organi meccanici, i quali non potranno assolutamente mentire sul loro effettivo stato di salute. Una macchina con pochissimi chilometri di uno o due anni e un'importante usura visibile anche a occhio nudo, ci indicherà molto probabilmente un trascorso burrascoso e fatto di diversi chilometri alle spalle.

Controllo revisioni

Dal 2018 tutte le officine autorizzate e i centri revisione sono obbligati ad inserire il chilometraggio delle autovetture prese in carico, al momento della convalida o meno della revisione. Sfruttando quindi questa direttiva ministeriale, sarà possibile effettuare alcuni controlli attraverso il portale dell'automobilista, piattaforma messa a disposizione dal Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili, che si prefigge l'obiettivo di segnalare all'utente, in maniera chiara e veloce, la registrazione del chilometraggio di una certa vettura, al momento della sua revisione. Basterà recarsi sul sito di riferimento (ilportaledellautomobilista.it), oppure accedere tramite l'apposita App messa a disposizione sia per dispositivi iOS che Android, inserire il tipo di veicolo (auto, moto,ecc.), la targa, e il sistema restituirà in breve tempo il risultato delle revisioni effettuate, con il loro rispettivo chilometraggio.

Cosa fare se i chilometri sono stati scaricati

Se, arrivati a questo punto, si ha la certezza che il chilometraggio della vettura non risulta effettivamente essere lo stesso visualizzato nel tachigrafo, bisognerà allora procedere per passi.

Un primo elemento sarà valutare se chi vi sta vendendo l'automobile è effettivamente a conoscenza di questa problematica, poiché si tratta di un fattore che non va assolutamente dato per scontato.

Non sempre infatti chi propone in vendita un veicolo, rivenditore o privato che sia, è effettivamente a conoscenza del reale chilometraggio (a patto che non si tratti ovviamente di vetture unico proprietario dove la certezza dell'unico utilizzatore garantisce la controprova fondamentale).

È consigliabile valutare quindi, attraverso tutti gli elementi messi a disposizione in questa guida, con particolare attenzione l'effettivo chilometraggio di un'auto prima dell'acquisto, al fine eventualmente di poterla semplicemente rimuovere dalla lista delle autovetture papabili per l'acquisto.

Vuoi evitare queste scocciature ed avere una vettura controllata e garantita? Allora cerca nella selezione di auto usate a noleggio lungo termine su Facile.it! Troverai solo auto controllate ed esaminate dai nostri partner, senza rinunciare al risparmio offerto dall'usato!

Infine, bisogna tenere sempre a mente che scegliere un'auto con un chilometraggio non reale, non solo comporta una serie di problematiche non indifferenti come abbiamo visto fin'ora, ma potrebbe generare in futuro ulteriori gravi danni anche a livello strutturale del funzionamento della vostra auto.