23 aprile 2022

Visita Media per la Patente: Come Funziona

La visita medica per la patente è essenziale per accertare l'idoneità fisica e psichica di chi si mette alla guida di un veicolo.

La visita medica per la patente è un passaggio del quale non si può fare a meno per continuare a possedere la licenza di guida senza alcun tipo di impedimento. Una misura simile viene attuata tramite la verifica di un insieme di requisiti a norma di legge. Tale obbligo va necessariamente rispettato per conseguire e rinnovare la patente di guida e non può essere assolutamente tralasciato.

Ecco tutto ciò che bisogna sapere quando si deve far fronte alla visita medica per la patente. Con un accorgimento molto semplice e rapido, diventa così possibile confermare la propria patente e il rispetto dei relativi requisiti psico-fisici.

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Ecco, quindi, perché oggi vediamo insieme come funziona la visita medica per la patente.

Come iniziare la procedura della visita medica per la patente

Per sottoporsi alla visita medica per la patente, bisogna prima di tutto effettuare un insieme di operazioni propedeutiche. Si parte recandosi presso il medico curante al fine di ricevere un primo certificato anamnestico. Ecco quali sono le voci raccolte all'interno del relativo documento:

  • possibili inconvenienti cardiocircolatori;
  • problemi di salute inerenti ai sistemi neurologico o endocrino;
  • patologie psichiche di un certo rilievo;
  • dipendente da stupefacenti e alcol;
  • eventuale sofferenza di patologie come diabete, malattie articolari e sanguigne, epilessia;
  • malattie alla vista o all'udito.

A questo punto, non resta altro da fare che prenotare la visita medico-legale. Questa operazione deve essere compiuta nel corso dei tre mesi successivi rispetto alla ricezione del certificato dal parte del medico curante. Ciò che conta è che quest'ultimo evidenzi la piena idoneità alla guida, contrassegnando l'assenza o la presenza di situazioni patologiche che possono metterla a repentaglio.

Cosa serve per sostenere la visita medica per la patente

Per sostenere la visita medica per la patente, è necessario prima di tutto consegnare il certificato fornito dal medico curante. Quindi, chi vuole conseguire o rinnovare la licenza di guida deve recarsi presso l'ASL territoriale, o in alternativa da un medico del Ministero della Salute, delle Ferrovie dello Stato, della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco o di un corpo militare in servizio permanente. Se ci rivolge all'ASL o al Ministero della Salute, è necessario scaricare un modulo dal sito del Ministero stesso e compilarlo con firma. Inoltre, è possibile sostenere la visita presso la sede della scuola guida dove si sta portando avanti l'iter per il conseguimento della patente.

Per effettuare la visita della patente, è necessario portare alcuni documenti essenziali. Eccoli di seguito:

  • il documento che attesti la richiesta di una visita medica;
  • i dati anagrafici del richiedente, tra i quali nome e cognome, data e luogo di nascita;
  • i dati di residenza del richiedente;
  • il certificato anamnestico da parte del proprio medico curante rilasciato da non più di tre mesi, ma solo in caso di rilascio e primo rinnovo della licenza di guida;
  • la definizione del tipo di patente per il quale la visita medica risulta necessaria;
  • la copia di un proprio documento di riconoscimento in essere, ossia carta d'identità o passaporto;
  • la conferma dell'autorizzazione a far trattare i dati personali in base alle normative sulla privacy;
  • tre fototessere, delle quali la prima va posizionata sul certificato di idoneità e la terza invia all'ente che rilascia la patente.

Come funziona la visita medica per la patente di guida

La visita medica per la patente può essere così sostenuta grazie all'aiuto di un medico autorizzato dagli enti preposti. Dopo aver visionato il certificato anamnestico da parte del medico curante, si procede alla visita vera e propria. In linea di massima, sono tre le operazioni che vengono eseguite durante il controllo:

  • una visita oculistica, che viene effettuato tramite la lettura delle lettere e appura che il conducente abbia una vista da almeno sette decimi per l'occhio migliore;
  • una visita dell'udito, nella quale si accerta che il paziente possa avvertire un qualsiasi dialogo a una distanza inferiore ai due metri;
  • un controllo della mobilità, con la piena rispondenza ai requisiti fisici e motori per poter guidare senza alcun problema.

Nel caso in cui la visita medica abbia buon esito, il medico convenzionato rilascia un documento che attesta la piena rispondenza ai requisiti auspicati. Se la vista nasconde qualche problema, è possibile portare un paio di occhiali per evitare qualsiasi situazione complicata alla guida. Se la visita non viene superata, ci si deve recare presso la Commissione Medica Locale al fine di effettuare un ulteriore controllo del quadro generale.

Visita medica per la patente: quanto bisogna pagare

La spesa inerente alla visita medica varia a seconda della modalità prescelta per sostenerla. A tal proposito, il luogo presso il quale viene effettuato il controllo può segnare una netta differenza. In primo luogo, bisogna prestare attenzione al prezzo del certificato anamnestico, che viene stabilito in maniera autonoma da ciascun medico curante e non può essere definito in maniera assoluta.

Quindi, si va avanti con la visita medica per la patente vera e propria. Se ci si rivolge all'ASL territoriale, la spesa generale è compresa tra i 20 e i 30 euro. Se invece si chiede aiuto a un medico del Ministero della Salute, il costo si aggira sui 30 euro. In entrambi i casi, bisogna aggiungere ulteriori 16 euro per l'apposizione della marca da bollo. Di conseguenza, con una cifra compresa tra i 40 e i 60 euro è possibile condurre in porto l'intera procedura senza particolari criticità.

Come funziona la visita medica per il rinnovo della patente di guida

La visita medica per il rinnovo della patente è diversa rispetto a quella inerente al suo primo conseguimento. Infatti, in un caso del genere, di norma è l'autoscuola a effettuare tutti i relativi controlli, con l'ausilio di un medico convenzionato. La prenotazione può essere effettuata in perfetta autonomia e la spesa da sostenere si aggira sui 60 euro, ma ogni centro applica una tariffa a seconda delle proprie scelte. Ecco ogni quanto tempo deve essere rinnovata la patente, con il conseguente svolgimento di una nuova visita medica:

  • ogni 10 anni per un'età fino alla soglia di 50 anni;
  • ogni 5 anni per un'età compresa tra i 50 e i 70 anni;
  • ogni 3 anni per un'età compresa tra i 70 e gli 80 anni;
  • ogni 2 anni per un'età superiore alla soglia di 80 anni.

Ogni controllo prevede l'accertamento di alcuni requisiti psicofisici, oltre alla visita inerente alla vista e all'udito. In questo modo, è possibile continuare a usufruire della patente di guida senza alcuna limitazione e condurre il proprio veicolo in tutta tranquillità, con risultati adatti alla propria situazione.


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