30 aprile 2022

Ventola del Radiatore non parte: Cosa Fare?

Quali sono i passi da seguire nel caso in cui non parta la ventola del radiatore, ovvero il sistema di raffreddamento del motore.

Il motore di un'automobile, di una motocicletta o di qualsiasi altro veicolo che circola su strada necessita di un sistema di raffreddamento. Solitamente si tratta del radiatore, ovvero uno scambiatore di calore. Si può intuire che qui il liquido refrigerante composto da acqua e soluzione antigelo una volta surriscaldato dagli organi motore viene fatto passare nelle canaline del radiatore. In questo modo il liquido cede calore all'ambiente esterno diminuendo la propria temperatura.

Su MiaCar.it ci occupiamo sì delle migliori occasioni per acquistare un'auto online, sia essa una vettura nuova, un'auto km 0 o una macchina usata, ma siamo anche esperti ed appassionati di meccanica, ed ecco che oggi vediamo insieme cosa fare se la ventola del radiatore non parte.

Un organo fondamentale del radiatore

In alcuni periodi dell'anno come quelli estivi però è necessario un elemento ulteriore che contribuisca al raffreddamento del liquido: la ventola. Quest'ultima fornisce il compito fondamentale di tenere bassa e pressoché costante la temperatura del liquido refrigerante. Il fluido quindi passando per le canaline del radiatore sarà in grado di non fare surriscaldare la testata del motore evitando rotture degli organi meccanici.

Come accorgersi se la ventola non funziona.

Nel caso in cui la ventola smette di funzionare il liquido rischia di raggiungere temperature troppo elevate causando quindi un surriscaldamento complessivo del motore. Il guidatore si può accorgere di questa anomalia semplicemente utilizzando il proprio udito. Infatti se la ventola smette totalmente di funzionare e quindi di fare rumore ruotando durante una giornata molto calda è il caso di fermare il veicolo. Una prova ulteriore del fatto che la ventola non sta compiendo il proprio lavoro è osservare l'indicatore della temperatura del liquido refrigerante sul cruscotto. Se quest'ultimo segnala un dato di temperatura in aumento tanto da sforare il valore di rischio allora la ventola è sicuramente non in funzione.

Quali sono i passi da seguire.

Nel malaugurato caso in cui la ventola del radiatore smetta improvvisamente di funzionare non bisogna andare nel panico. Innanzitutto è necessario fermare il veicolo in sicurezza in quanto un liquido di raffreddamento che non raffredda in modo appropriato gli organi motore diventa inutile rischiando di compromettere l'integrità della vettura.

È possibile intervenire direttamente anche se non si tratta di un compito molto semplice da svolgere. La causa scatenante del blocco della ventola potrebbe non dipendere da quest'ultima. Infatti in alcuni casi ciò che impedisce alla ventola di funzionare è un fusibile che si è fuso del tutto per le temperature elevate. Per testare che la fonte del problema sia il fusibile è necessario osservare il porta fusibili.

Sul manuale d'istruzione della vettura è scritto chiaramente dove è collocato questo elemento. Dopodiché è possibile individuare il fusibile della ventola e capire se è stato deturpato. In caso affermativo va sotituito in modo da bloccare il corto circuito che impedisce alla ventola di funzionare. Nel caso in cui il fusibile sia in buone condizioni, la causa del blocco può essere imputata all'interruttore del termostato. Quest'ultimo è situato nella vasca del radiatore oppure nella testata del motore. I passi da seguire sono:
  • scollegare dall'interruttore del termostato i due cavi e metterli in comunicazione con il filo volante della batteria.
  • Accendendo il motore, se si osserva che la ventola inizia a ruotare allora il termostato è la causa del blocco. E' quindi necessario sostituire totalmente il termostato.
  • Se invece la ventola non parte comunque, è necessario trovare la causa scatenante.

Le matrici meno comuni che causano l'interruzione della ventola.

Il relè del motorino della ventola può rappresentare l'origine del blocco. In tal caso sarebbe danneggiato e quindi non è in grado di mettere in funzione le pale della ventola. Per verificarlo è necessario accendere il motore. Se viene udito un click in prossimità della ventola allora il relè si è attivato. In questo caso non è l'interruttore che causa il malfunzionamento della ventola. Se invece non si sente il rumore del relè, il motorino è guasto: per verificarlo è necessario collegarlo al polo positivo di una batteria.
 
  • Se il motorino funziona, il guasto riguarda il cavo di alimentazione a cui è collegato.
  • In caso contrario è il motorino la causa del blocco della ventola e va chiaramente sostituito.

Se il motorino entra in funzione, quindi il problema riguarda il circuito che alimenta il motorino stesso. Un test appropriato può essere svolto semplicemente collegando una lampadina al cavo di massa e al cavo dell'interruttore. Nel caso in cui non si accende, il circuito di alimentazione è guasto, in quanto non mette in funzione la ventola. In particolare se si connette il cavo della massa al motorino della ventola e si sostituisce il cavo di alimentazione con il filo volante della batteria si può individuare in modo specifico la causa del malfunzionamento. Infatti se la ventola entra in funzione allora il cavo di alimentazione è da sostituire. In caso negativo il guasto è da imputare al cavetto di massa che è sicuramente guasto.

Le differenze tra veicoli nuovi e datati.

Intuitivamente una vettura di 20 o 30 anni ha più probabilità di andare incontro a un guasto alla ventola del radiatore rispetto a una macchina appena uscita di fabbrica. Lo stesso discorso non vale invece per quanto riguarda la difficoltà nell'individuare il guasto. Infatti sui modelli più vecchi il circuito di alimentazione del motorino della ventola è molto più semplice rispetto alle vetture moderne. Le macchine odierne sono munite di un modulo di controllo elettronico (ECM) e di un modulo di controllo del gruppo proupulsore (PCM). Questi due insieme ad altri moduli sono in grado di gestire l'elettronica di bordo, tra cui anche tutto ciò che riguarda l'attivazione della ventola in caso di surriscaldamento. Come già detto in precedenza quindi se si possiede una vettura di pochi mesi o anni è bene usare il manuale di riparazione che sicuramente viene fornito con la vettura. Sul manuale sono presenti tutti i circuiti del sistema di raffreddamento sul quale non mancano le diciture riferite ai sensori o agli interruttori e i relè.

I costi di sostituzione.

Nel caso in cui la ventola non parte per un problema di tipo elettronico non si andrà incontro a grandi spese. Infatti in questo scenario si tratterebbe semplicemente di ripristinare un circuito elettrico difettoso. Costi più elevati insorgono quando le pale della ventola sono danneggiate oppure se il motorino è guasto. In quest'ultimo caso una resistenza guasta richiederebbe una spesa di 60-90 euro. Se invece va completamente sostituito il motorino i prezzi salgono vertiginosamente, infatti si aggirano dai 200 euro fino ai 900 euro. Nel caso di sostituzione di un pezzo per una macchina datata può essere arduo individuare il ricambio rispetto a una vettura più recente. Infine se non si è in grado di aggiustare autonomamente il circuito o sostituire un pezzo difettoso è necessario rivolgersi a uno specialista. I costi qui possono aggirarsi tra i 50 e i 60 euro.

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