11 aprile 2022

Tagliando auto GPL: quali sono le tempistiche?

Le tempistiche delle operazioni da svolgere in un tagliando auto GPL.

Sono diversi gli automobilisti che negli ultimi anni decidono di optare per l'acquisto di una vettura GPL, piuttosto che scegliere di acquistare un veicolo diesel o benzina, in maniera tale da avere un notevole risparmio sul costo del carburante. Anche per tale tipologia di auto è indispensabile effettuare un controllo periodico delle varie componenti attraverso un tagliando, che prevede delle procedure leggermente diverse visto che ci sono più elementi da verificare.

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Come funziona un impianto GPL?

Prima di capire le procedure relative al tagliando GPL è opportuno comprendere il funzionamento di tale impianto, in modo tale da andare meglio a valutare le differenze che ci sono con le più classiche vetture. Le automobili GPL dispongono di un'apposita bombola, contenente del Gas di Petrolio Liquefatto, che solitamente è collocata nel bagagliaio della vettura o nello spazio riservato alla ruota di scorta. Tale perdita di spazio risulta essere estremamente vantaggiosa in termini economici e ambientali, dal momento che questo carburante è sia meno costoso sia meno inquinante.

Per avere a disposizione questa tipologia di impianto è doveroso fare un investimento iniziale di circa duemila euro, anche se bisogna specificare che nel corso del tempo viene ampiamente ammortizzato. Tale cifra è necessaria tanto se si decide di installare questa tecnologia su una vettura usata quanto se si opta per l'acquisto di una nuova automobile che già presenta l'impianto GPL.

In aggiunta a ciò, bisogna sfatare il mito che le vetture dotate di tale impianto sono meno performanti, dal momento che non si manifesta alcuna limitazione riguardante la potenza e il funzionamento in generale del motore. L'unica differenza con le automobili alimentate a gasolio sta nel minor costo del carburante, in quanto con il GPL si riesce ad avere un risparmio economico notevole se si è soliti percorrere numerosi chilometri durante tutto l'anno. Specificando che le operazioni di manutenzione sono, perlopiù, uguali anche per un'automobile GPL, è opportuno specificare che ci sono degli interventi supplementari da effettuare in alcune occasioni.

Tagliando di un'auto GPL

Durante il tagliando di un'auto GPL vengono effettuati principalmente gli stessi controlli che si svolgono su una vettura alimentata a gasolio, con l'aggiunta di alcune determinate operazioni. Nello specifico, si procede a un'accurata ispezione dello stato della carrozzeria prima di effettuare una diagnosi specifica attraverso un'apposita attrezzatura.

Successivamente, si passa alla verifica di diverse componenti che interessano l'abitacolo e l'impianto di climatizzazione, proseguendo il tagliando con i controlli riguardanti il vano motore; in questo caso, si valuta lo stato di pompe, circuiti idraulici, organi di scarico e il livello dei vari liquidi. Controllati tutti gli elementi inerenti all'avviamento del veicolo, si procede l'ispezione con la verifica del funzionamento dell'impianto frenante, valutando lo stato di usura dei dischi e delle pastiglie dei freni. Prima di passare alle operazioni che vengono effettuate solo per le vetture GPL, è opportuno sottolineare che viene eseguito anche un check-up completo delle condizioni del cambio e della frizione.

Per le automobili dotate di impianto GPL si attuano anche controlli secondari riguardanti principalmente le valvole che hanno lo scopo di gestire l'immissione del carburante, avendo così un ruolo di fondamentale importanza anche nella sicurezza del veicolo e dei passeggeri. Tale operazione è indispensabile per avere un buon funzionamento della vettura, dal momento che una mancata manutenzione di questo componente può causare dei gravi problemi al motore del veicolo, provocando dei danni consistenti alla testata. Infatti, con questo impianto viene a mancare l'effetto lubrificante donato da carburanti come il diesel e la benzina e, di conseguenza, si verifica una maggiore usura delle valvole.

Per ovviare a tale problema, è consigliabile percorrere periodicamente diversi chilometri con l'alimentazione a benzina, in modo tale da preservare lo stato di questo elemento. Durante il tagliando di una vettura GPL vengono eseguite anche tutte le sostituzioni che riguardano l'olio del motore, il filtro dell'aria, il filtro del carburante e il filtro dell'abitacolo, si deve precisare che si devono effettuare delle verifiche particolari alla bombola contenente il carburante.

Bombola dell'impianto

Con il passare degli anni, oltre a dover eseguire i vari controlli specificati in precedenza, è obbligatorio effettuare anche la sostituzione delle bombole dell'impianto, visto che per legge deve essere necessariamente installato un nuovo serbatoio ogni dieci anni.

Tale normativa, introdotta per questione di sicurezza, prevede che l'operazione debba essere svolta presso la motorizzazione o tramite un'officina specializzata in questo settore, in quanto dopo l'installazione della nuova bombola deve essere effettuato il collaudo della componente prima di immettere l'automobile in strada.

Infine, è doveroso specificare che una mancata sostituzione del serbatoio, oltre a causare dei gravi rischi inerenti alla sicurezza, può portare a un'importante sanzione amministrativa di 594 euro, a cui si può aggiungere sia il fermo del veicolo sia il ritiro della carta di circolazione.

Quando fare il tagliando dell'impianto GPL?

Le tempistiche relative al tagliando dell'impianto GPL variano in base al modello del veicolo, dal momento che ogni casa produttrice indica un chilometraggio di riferimento sul libretto, andando a evidenziare quali sono i controlli da eseguire.

Ad ogni modo, si può affermare che, in buona parte dei casi, il tagliando avviene con cadenza annuale o al raggiungimento dei ventimila chilometri percorsi, assicurandosi di provvedere alla sostituzione delle bombole ogni dieci anni. Le vetture tecnologicamente più avanzate sono in grado di avvertire il conducente del veicolo quando è arrivato il momento di effettuare i dovuti controlli, tramite un avviso nel cruscotto.

L'intera procedura di verifica si effettua nel giro di qualche ora se non ci sono delle sostituzioni da fare, mentre le tempistiche possono dilatarsi quando si deve procedere al cambio di alcune componenti usurate.

Quanto costa il tagliando di un'auto GPL?

Innanzitutto, è bene precisare che è conveniente far svolgere il tagliando dell'auto da un meccanico specializzato, che sia in grado di valutare nel migliore dei modi lo stato di ogni singola componente. Non si ha la possibilità di affermare con precisione quale sia il costo necessario per effettuare un tagliando completo dell'impianto GPL, in quanto le cifre possono sostanzialmente cambiare a seguito delle operazioni da fare e in base al modello di vettura.

In generale, il quantitativo economico richiesto per un tagliando di una vettura GPL è di circa 50 euro in più rispetto a quello di una classica automobile, arrivando ad avere un costo complessivo di poco superiore ai 200 euro. Ovviamente le cifre possono essere differenti tra le varie officine meccaniche; per tal motivo è consigliabile valutare diversi preventivi prima di affidare i lavori di controllo a un determinato tecnico.

Infine, è bene specificare che se si ha l'intenzione di comprare un'automobile dotata di impianto GPL, si deve prendere in considerazione il fatto che ogni dieci anni si ha la necessità di affrontare una spesa di circa 500 euro per sostituire le bombole.


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