Serbatoio Sporco: Come Rimuovere Detriti e Impurità

Come svuotare il serbatoio e pulirlo in modo approfondito: ecco le indicazioni per eseguire questa operazione in sicurezza e completa autonomia

Con il trascorrere dei mesi e la percorrenza di distanze che si accumulano sul contachilometri, è inevitabile che si depositi della sporcizia sul fondo del serbatoio della propria vettura, così come che detriti e altre impurità galleggino sulla superficie del carburante.

Rappresenta un evento piuttosto comune, e per questo motivo è fondamentale dedicare anche a questa componente la giusta attenzione: nonostante intuitivamente si possa pensare che le parti fondamentali della macchina siano altre (ad esempio motore e batteria), anche il problema delle scorie non deve essere sottovalutato, e talvolta si presenta l'esigenza di dover procedere a un completo svuotamento del serbatoio.

Di seguito ci occuperemo di approfondire proprio questa pratica di manutenzione: parleremo di come viene effettuata, vedremo nel concreto le possibili soluzioni, e spiegheremo perché sia così importante.

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Quando può essere necessario svuotare completamente il serbatoio

Questa evenienza può capitare in diverse situazioni.

Ad esempio, quando viene erroneamente inserito il carburante sbagliato (ovvero benzina al posto del diesel e diesel al posto della benzina), l'unico rimedio attuabile è quello di svuotare il serbatoio del suo contenuto, in modo che il veicolo possa riacquisire il completo funzionamento nel pieno delle sue potenzialità.

Ma senza dover necessariamente prendere in considerazione questo caso estremo, la stessa operazione può essere richiesta per ripristinare una macchina rimasta ferma troppo a lungo.

Al di là di questi esempi, rientra comunque nel corso naturale delle cose che il serbatoio, con il trascorrere del tempo, possa venire attaccato dalla ruggine e tenda a sporcarsi a causa dei residui che vi rimangono intrappolati. Parzialmente preservate da questa usura, invece, sono le automobili moderne, all'interno delle quali viene installato un serbatoio in plastica, non soggetto al rischio di arrugginirsi.

Comunque il punto fondamentale coincide con la manutenzione, e questo vale per qualsiasi veicolo: un serbatoio contenente una considerevole quantità di residui e sporcizia può essere fonte di malfunzionamenti e problemi che possono coinvolgere il motore.

Per evitare che questo accada, scongiurare rischi per la propria sicurezza, quella dei passeggeri che si trovano a bordo insieme a noi e quella degli altri utenti della strada (oltre che per non dover pagare poi un conto troppo salato al meccanico), la cura verso il serbatoio della propria vettura dovrebbe essere costante e meticolosa, e rientrerebbe a pieno diritto tra gli interventi di manutenzione ordinaria.

Di tanto in tanto si rende necessaria una pulizia approfondita e attenta, per evitare che i detriti depositati sul fondo finiscano nella pompa, fino a raggiungere la struttura interna del motore, danneggiandolo in modo irreparabile.

Per eseguire questa operazione si hanno a disposizione due possibili alternative. La prima è quella di affidare il proprio veicolo alle mani esperte di un meccanico professionista, che compierà il lavoro in completa sicurezza e garantirà un risultato ottimale. La seconda, invece, è rappresentata dal fai da te: in commercio, infatti, si possono trovare diversi kit che consentono di prendersi personalmente cura del serbatoio della propria macchina ottenendo discreti effetti.

La pulizia del serbatoio: come viene eseguita in modo corretto

Se scegliamo di effettuare personalmente lo svuotamento e la successiva pulizia del serbatoio, così da eliminare tutte le impurità che vi si possono essere formate e depositate, la prima cosa utile da sapere è che ci sono diverse possibilità per portare a termine queste procedure in modo corretto, e tutte quante risultano egualmente efficaci nell'ottenere un buon risultato che consenta alla macchina di recuperare il suo funzionamento in condizioni ideali.

In ogni caso, è fondamentale prestare la massima attenzione e, specialmente se non si è esperti di motori o è la prima volta che si effettua questo tipo di intervento, è meglio farsi consigliare sul miglior modo di agire e anche aiutare da una persona più esperta, che abbia maggiore destrezza e manualità con il mondo della meccanica.

Fatta questa raccomandazione, passiamo a vedere quali strategie possiamo adottare per pulire al meglio il nostro serbatoio.

Un metodo davvero molto semplice è quello di preparare un composto aggiungendo a un litro di acqua tre cucchiai di acido citrico e del bicarbonato (in quanto sostanza spiccatamente basica, farà da contrappunto al picco di acidità apportato dall'acido citrico, neutralizzando la miscela).

A questo punto sarà sufficiente versare la soluzione appena prodotta all'interno del serbatoio: penserà da sola a sciogliere i detriti, depurandolo da tutte le scorie in modo non aggressivo.

Se decidiamo di utilizzare questo semplice metodo per pulire il nostro serbatoio, dobbiamo ricordarci di lasciarlo asciugare bene prima di fare nuovamente rifornimento. Inoltre, per una sicurezza e una protezione in più, si può provvedere ad aggiungere anche una specifica soluzione antiruggine, che servirà come prevenzione per ridurre il rischio e la frequenza con la quale tenderà a ripresentarsi in futuro il rischio di arrugginimento.

Questo ovviamente vale solo per certi tipi di vetture: come accennavamo poco sopra, infatti, le macchine più moderne e tecnologicamente avanzate, hanno adottato la plastica come materiale di elezione per i loro serbatoi, perciò l'inconveniente della ruggine non si presenta, pertanto non è necessario versare la soluzione antiruggine.

Come si svuota correttamente il serbatoio

Ovviamente, prima di inoltrarsi in questo lavoro di profonda pulizia del serbatoio per epurarlo dai detriti, occorre svuotarlo completamente del carburante che si trova ancora contenuto al suo interno dall'ultima volta che abbiamo fatto rifornimento.

In questo caso, non esiste una tecnica universalmente valida che possa essere descritta e applicata a qualsiasi macchina: la metodologia giusta varia molto in base al tipo di veicolo che possediamo, e più precisamente dalla sua età.

Ad esempio, se siamo i proprietari di una vettura di recente uscita, il primo passo da compiere sarà quello di rimuovere il tubo che funge da collegamento tra la pompa e il propulsore, avendo cura di posizionarlo in un recipiente che sia capiente abbastanza da poter contenere in modo comodo e senza il rischio di fuoriuscite il carburante che è rimasto all'interno. In un secondo momento potremo procedere ad avviare il veicolo. L'accensione determinerà l'entrata in funzione della pompa, che potrà aspirare il combustibile che deve essere asportato.

In alternativa, possiamo comprare una pompa a sifone. Questo strumento è facilmente reperibile in qualsiasi negozio che si occupi della vendita di ricambi per auto. Al momento dell'acquisto, è importante assicurarsi che la pompa riporti la certificazione che la rende idonea ad essere utilizzata a contatto con sostanze che possono facilmente prendere fuoco. Una volta che la pompa sarà stata inserita all'interno del serbatoio e messa in funzione, non sarà necessario fare altro: la benzina o il gasolio inizieranno ad uscire da soli.

Ma per chi guida una macchina relativamente recente, il compito può risultare ancora più facile: le vetture realizzate in tempi più prossimi, infatti, sono dotate di un bulbo, che permette l'utilizzo di un tubo moto sottile. Inoltre, alcune auto presentano una conformazione tale per cui il serbatoio è posto sotto, in modo tale che basti aprire la relativa valvola per consentire l'immediata fuoriuscita del carburante. Questa verrà nuovamente chiusa soltanto dopo che l'intera scorta di carburante sia completamente fuoriuscita.

Rivolgersi al meccanico per la pulizia del serbatoio

Abbiamo quindi visto uno dei possibili modi corretti per svuotare in autonomia e in completa sicurezza il serbatoio della propria auto per effettuarne una pulizia approfondita che possa riportare il veicolo al suo pieno stato di salute e funzionamento.

Tuttavia, si ricorda che queste procedure dovrebbero essere eseguite solo se si è almeno in minima parte esperti, o comunque sotto la supervisione di qualcuno che se ne intende. In ogni caso, rimane sempre valida l'alternativa del meccanico, che eseguirà un lavoro professionale e vi aiuterà a portare a termine la procedura di manutenzione, in modo da garantire una vita più lunga al vostro motore.