01 aprile 2022

I problemi e i costi di sostituzione del catalizzatore auto

In questo articolo andremo a comprendere che cos'è il catalizzatore auto, quali problemi può presentare con il trascorrere del tempo e quanto costa una sua eventuale sostituzione.

Negli ultimi anni si è posto in modo sempre più prominente il problema relativo all'inquinamento dell'atmosfera e per questo motivo alcuni anni fa è stato ideato per la prima volta il catalizzatore auto.

Vediamo quindi di cosa si tratta, come funziona, quali problemi può presentare e quanto può costare un'eventuale sostituzione.

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Che cos'è il catalizzatore auto

La problematica dell'inquinamento atmosferico viene ormai affrontata sia dalle politiche interne ai vari Paesi che dalle stesse case automobilistiche. Questa sensibilità crescente infatti, ha fatto sì che tutte le vetture moderne siano equipaggiate con appositi dispositivi costruiti proprio allo scopo di limitare il più possibile l'immissione nell'aria di sostanze pericolose e inquinanti prodotte dai motori a combustione interna.

I catalizzatori di nuova generazione sono studiati per ridurre drasticamente le emissioni inquinanti rappresentate da NOx, VOC e CO (rispettivamente acronimi di ossidi di azoto, composti organici volatili e monossido di carbonio). Per raggiungere questo obbiettivo, dispositivi in questione sono provvisti di un sistema dedicato alla riduzione e di uno che si occupa dell'ossidazione. Entrambi sono costituiti in materiale ceramico rivestito in metallo (prevalentemente rodio, palladio o platino).

Il catalizzatore rappresenta dunque il principale elemento che dà modo di abbattere le emissioni di tutti i veicoli, siano questi alimentati a diesel, benzina o a gas. Viene installato all'interno del tubo di scappamento e il suo aspetto è facilmente riconoscibile, dato che questo apparirà come un rigonfiamento del collettore stesso.

Come funziona il catalizzatore

Il convertitore catalitico, meglio conosciuto come catalizzatore, è un elemento facente parte dell'intero sistema di espulsione dei gas di scarico di un'auto. Ad oggi non è possibile rinunciarvi, poiché è proprio questo elemento che consente il massimo abbattimento della tossicità dei prodotti derivati dall'utilizzo di combustibili fossili per il funzionamento dei veicoli. Per fare ciò, questo cattura i Nox e sfrutta l'ossigeno per la successiva combustione del CO e degli idrocarburi incombusti.

Per capire meglio come funziona precisamente un catalizzatore è bene prima sapere che cos'è il processo di catalizzazione. Ovvero quella reazione chimica velocizzata resa possibile da un dato elemento chimico. Con i frequenti utilizzi della vettura e il trascorrere del tempo, il catalizzatore può perdere parte della sua funzione rendendo queste reazioni chimiche più lente, riducendo in tal modo il suo lavoro di filtrazione delle sostanze nocive prodotte dalla combustione.

Catalizzatore auto: le principali tipologie

Non è presente una sola tipologia di catalizzatore auto, esistono infatti catalizzatori che possono essere aggiunti ai sistemi di scarico, e altri che fanno già parte dei tubi di scappamento. Gli ultimi sono rappresentati dalle classiche marmitte catalitiche che vedono preinstallato questo dispositivo.

La differenza sostanziale è dovuta principalmente al funzionamento che c'è alla base e al tipo di alimentazione dell'automobile:

  • diesel: l'azione del filtro, in questo caso, è detta riducente e va a trasformare gli ossidi di azoto (Nox) scomponendoli in azoto e ossigeno;
  • benzina: utilizzando questo combustibile l'azione del catalizzatore diventa di tipo ossidante. Alcuni dispositivi sono equipaggiati di una sonda lambda per verificare quanto ossigeno e quanto carburante incombusto ci sono nei gas di scarico prodotti.

Quando sostituire il catalizzatore

Ad ogni utilizzo dell'automobile, indipendentemente dalla lunghezza del percorso, il catalizzatore si attiva. Questo è in grado di lavorare efficacemente per circa 200.000 chilometri. Tuttavia, il dispositivo può necessitare di una sostituzione anche prima, poiché il chilometraggio dell'auto è solo indicativo e non tiene conto di una serie di altre variabili.

L'utilizzo di un combustibile qualitativamente scarso, ad esempio, può inficiare il corretto lavoro di cilindri e pistoni andandone a ridurre la compressione. Questo porterà diverse impurità fino al catalizzatore del veicolo, in particolar modo nei motori a gasolio.

Ma come si riconosce un problema a carico del catalizzatore?

La risposta a questa domanda è davvero semplice, poiché l'automobile comunicherà il guasto tramite un'apposita spia presente sul quadro strumenti. Quando questa si accende significa che si è verificato un problema al catalizzatore. In questa situazione bisogna comunque mantenere la calma e recarsi dal proprio meccanico di fiducia che sarà in grado di capire se il guasto è realmente presente oppure se si sia trattato di un semplice errore delle spia. Questa evenienza può verificarsi e può indicare che qualcosa non funziona più nel modo corretto ed efficace, nonostante non necessiti di un'immediata sostituzione.

Catalizzatore auto: i principali problemi

Esistono diversi guasti che possono interessare il catalizzatore di un'auto, tra questi troviamo:

  • i guasti meccanici: questi, in alcuni casi, possono essere risolti con una semplice saldatura;
  • corpo del componente gravemente danneggiato: in questa situazione sarà con tutta probabilità necessaria la sostituzione;
  • perdita di funzionalità del catalizzatore: in tale situazione è obbligatoria la sostituzione. Oltre alla spia accesa si presenteranno altri problemi evidenti relativi a un malfunzionamento del catalizzatore. Tra questi troviamo gli avviamenti difficoltosi, gli spegnimenti del motore quando il cambio è in folle, l'espulsione di fumo blu o grigio, scarsa accelerazione del veicolo, rumori e odori sospetti e infine un elevato consumo di carburante.

Sostituzione del catalizzatore: quanto costa

Dal controllo del catalizzatore si potrà comprendere se sia o meno arrivato il momento in cui questo andrà necessariamente sostituito, e in questa situazione si dovrà rimuovere quello vecchio. Il prezzo della sostituzione l'esborso al quale bisognerà prepararsi sarà pari a un minimo di 250 euro, ma questa cifra potrà aumentare anche fino ai 450 euro.

È bene non guidare con il catalizzatore danneggiato, poiché si andrà a inquinare l'ambiente circostante. Inoltre la macchina con questo dispositivo danneggiato non sarà più in grado di rispettare gli standard europei di omologazione e non potrà nemmeno superare le revisioni obbligatorie.


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