24 aprile 2022

Prendere la Patente da Privatista: Quanto si Risparmia?

Cosa si deve fare per prendere la patente da privatista? Ci sono delle differenze rispetto a chi si rivolge a una scuola guida? Quanto costa e quanto si risparmia? In questo articolo troverete tutto ciò che c'è da sapere.

Quando si raggiunge la maggiore età non si vede l'ora di poter guidare l'auto. Prendere la patente però è costoso e, a volte, non si vuole spendere tanto denaro. Fare l'esame da privatista consente di risparmiare i soldi destinati a pagare il corso della scuola guida. Non si azzerano i costi, poiché ci sono comunque delle spese da sostenere, ma in ogni caso si riesce a economizzare.

In questo articolo vedremo qual è l'iter da seguire per prendere la patente da privatista con una piccola analisi delle spese necessarie, le differenze nella procedura per ottenerla e soprattutto quanto si possono abbattere i costi.

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Da dove iniziare

Se volete conseguire la patente B ma non avete voglia di spendere dei soldi per pagare il corso o non avete tempo per seguire le lezioni potete procedere in autonomia senza servirvi delle prestazioni offerte dalle scuole guida.

La prima cosa da fare è recarvi presso la Motorizzazione Civile per sbrigare delle pratiche burocratiche necessarie per iscriversi all'esame. Dovrete impiegare un po' di tempo per preparare tutti i documenti, ma comporterà comunque un risparmio economico.

Per poter completare il percorso che conduce alla patente dovrete procurarvi il modulo TT2112, reperibile on-line sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti o presso la Motorizzazione Civile. Tale modello va compilato con i vostri dati anagrafici e con i dati della vettura con cui sosterrete l'esame pratico. Insieme al modulo vanno consegnati anche:

  • un certificato anamnestico rilasciato dall'ASL;
  • una fotocopia di un documento d'identità in corso di validità;
  • due foto in formato tessera su sfondo bianco.

Una volta che avrete sbrigato la burocrazia necessaria potete cominciare a studiare le norme del Codice della Strada. È possibile acquistare dei libri per la teoria sia in formato cartaceo che e-book, per quanto riguarda le esercitazioni ai quiz potete scaricare delle app gratuite oppure servirvi dei classici libri con i fac-simile di domande dell'esame.

Per superare il test teorico è necessario rispondere a trenta domande con risposta vero o falso in venti minuti, sono ammessi al massimo tre errori. Qualora doveste sbagliare più di tre domante potrete sostenere nuovamente l'esame senza rifare tutta la documentazione, se però venite bocciati per la seconda volta sarete costretti a ripercorrere tutto l'iter burocratico e pagare nuovamente i bollettini.

Dopo aver passato l'esame di teoria accederete all'esame pratico, che può essere sostenuto dopo un mese dal superamento del primo. Quel mese vi occorrerà per fare pratica guidando con un accompagnatore al vostro fianco, che abbia la patente B da almeno dieci anni e un'età inferiore ai 65 anni, che funga da istruttore. Per potersi esercitare senza incorrere in sanzioni è necessario che abbiate sempre con voi il foglio rosa, il quale vi viene rilasciato dopo aver sostenuto con esito positivo l'esame di teoria. I limiti da rispettare durante la pratica alla guida sono gli stessi imposti ai neopatentati.

Per l'esame di guida la legge prescrive che abbiate fatto almeno sei ore di pratica con un istruttore qualificato, quindi dovrete rivolgervi per forza di cose ad un'autoscuola.

Quali sono i costi da sostenere per la patente da privatista

Vediamo ora quali sono i costi effettivi cui si deve far fronte per ottenere la patente B.

Al fine di avviare la pratica presso la Motorizzazione Civile è necessario che facciate dei versamenti tramite bollettini postali per un totale di 58,40 euro suddivisi in due pagamenti da 16,00 euro ciascuno sul c/cp 4028 e uno di 26,40 euro sul c/cp 9001 (tra i costi totali ci sono anche 1,80 euro per ogni bollettino come commissione per l'ufficio, se invece i versamenti decidete di effettuarli tramite le ricevitorie autorizzate la commissione aumenta leggermente).

Come spiegato il modulo TT2112 va consegnato insieme ad un certificato medico che ha un costo che si aggira intorno ai 25,00 euro a cui si deve aggiungere il costo di 16,00 euro per il bollo. Per le fototessere la spesa è compresa tra i 5,00 euro e i 10,00 euro, dipende dai prezzi che fanno i fotografi nella vostra zona.

Dato che ci sono le sei ore di guida obbligatorie da fare con un istruttore abilitato il costo lievita. In genere questa spesa si attesta tra i 150,00 euro e i 200,00 euro. Se volete ottenere un buon prezzo vi basterà fare una ricerca nella vostra zona e trovare l'autoscuola più economica.

Quanto si risparmia prendendo la patente da privatista?

Facendo un rapido calcolo si arriva ad una spesa di circa 310,00 euro, questo importo può oscillare di poco, in base ai prezzi delle autoscuole nella vostra zona per quanto riguarda le ore obbligatorie di guida pratica.

Considerando che in media prendere la patente presso una scuola guida ha un costo di 800,00/900,00 euro il risparmio è notevole.

Quando decidete di procedere da privatista però dovete analizzare anche altri aspetti. Le autoscuole si occupano di espletare tutte le pratiche burocratiche, questo comporta un risparmio di tempo per voi. Per quanto riguarda la parte teorica, l'esame da sostenere è uguale, però chi decide di farlo in maniera autonoma dovrà armarsi di buona volontà e studiare con profitto tutti gli argomenti e tornare più e più volte su quelli un po' più complicati, rivolgendosi a un'autoscuola si ha a disposizione degli insegnanti che sono in grado di dissipare ogni dubbio. Lo stesso vale per l'esame pratico. Tuttavia si ha la possibilità di confrontarsi con un istruttore professionista anche quando si prende la patente da privatista perché ci sono delle ore da trascorrere obbligatoriamente con un tecnico abilitato.

Se trascorrono più di sei mesi da quando avete iniziato la pratica oppure se si fallisce l'esame teorico, o quello pratico, per più di due volte, si dovranno sostenere nuovamente tutti i costi e rifare da capo la documentazione necessaria per presentare l'istanza per l'esame della patente. In questo caso i costi lievitano anche se siete privatisti perciò se la vostra idea è quella di ottenere il massimo risparmio vi conviene impegnarvi a fondo sia per lo studio sui libri sia per l'esercitazione alla guida. La prova pratica potrebbe sembrare alquanto facile, ma è necessario che poniate molta attenzione dato che alcuni atteggiamenti sbagliati potrebbero costarvi una bocciatura.

In conclusione, per ottenere dei vantaggi dal conseguire la patente da privatista è necessario seguire tutti i passaggi correttamente e prestare particolare attenzione, soprattutto nella fase di preparazione delle due prove da sostenere.


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