27 gennaio 2022

Passo Carrabile: a che Serve e cosa Sapere sulla Richiesta e i Tempi di Concessione

Il passo carrabile è un diritto, oltre che na necessità per molti cittadini, ma per ottenerlo è necessario richiederne la concessione.

Il passo carrabile è un diritto, oltre che na necessità per molti cittadini, ma per ottenerlo è necessario richiederne la concessione.

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In cosa consiste il passo carrabile

Il passo carrabile, detto anche passo carraio, è lo sbocco di un'area privata su un'area pubblica della strada. Esso consiste generalmente in un diritto concesso da tutti i comuni del territorio italiano, infatti può essere richiesto da tutti i cittadini residenti in Italia, nel caso in cui ci siano i requisiti previsti dal Codice della strada (ne regola l'emanazione e il modo d'uso) e dal Regolamento di esecuzione.

Nel dettaglio, è un accesso privato su un'area, dove possono stazionare uno o più veicoli.

Per poterlo avere, è necessaria l'attestazione della proprietà del locale, del garage o dell'edificio da preservare. In caso contrario, non si potrà fare un nuovo accesso, avere ingressi in strade private o pubbliche, ne' diramazioni dalla strada.

Dunque, affinché il passo carrabile sia valido, dovrà avere l'identificazione riguardante il permesso di occupare un'area del suolo pubblico in modo duraturo, che dovrà essere concessa tramite un'autorizzazione.

Solitamente, il passo carrabile è abbinato a un divieto di sosta e ad un cartello, dove all'interno c'è l'autorizzazione. Questo dovrà essere collocato presso il confine tra il suolo pubblico e quello con la proprietà privata, in modo tale che il segnale sia visibile già dalla carreggiata.

In ogni caso, l'emissione e la costruzione dei passi carrabili deve essere autorizzata dal Comune proprietario della strada.

In presenza del cartello, il titolare potrà transitare con la massima libertà ed impedisce ai veicoli di altri soggetti di sostare. Può essere effettuata una sosta breve, destinata al carico e allo scarico delle merci.

Come richiedere il passo carrabile

Il passo carrabile può essere richiesto tramite una procedura ben precisa. Come accennato in precedenza, può essere domandato da tutti i cittadini italiani residenti in Italia.

L'avanzamento di questa richiesta deriva dall'esigenza di rendere privato un accesso su un'area pubblica, in base ai requisiti previsti dal Codice della Strada, e la concessione del passo carrabile dipende dal comune di appartenenza.

La domanda può essere inoltrata dal proprietario dell'immobile. Nel caso in cui il passo carrabile venga richiesto per un condominio, la domanda potrà essere avanzata anche dall'amministratore dell'immobile.

Per quanto riguarda la domanda per il rilascio del passo carrabile su strada comunale, questa deve essere inoltrata all'Ufficio Accettazione del Servizio Edilizia del Comune, in cui si trova l'edificio.

Nel caso in cui si richieda su una strada non comunale, al di fuori del centro abitato, la richiesta verrà avanzata all'Ufficio di competenza della Provincia o dell'Anas (questo dipende dal fatto che la strada sia statale o provinciale).

Invece, se è ubicata presso il centro abitato, la domanda deve essere presentata all'Ufficio di Edilizia del Comune di competenza.

La modulistica da presentare

Nella domanda per il rilascio del passo carrabile, si dovranno presentare specifici documenti, che dovranno essere compilati attentamente dal richiedente, riportando i dati anagrafici, la residenza, il domicilio, il codice fiscale e i dati riguardanti l'area di accesso alla strada pubblica (nel dettaglio, via e numero civico).

A queste importanti documentazioni, dovranno essere allegate anche la planimetria del catasto, le foto, che ritraggono la zona di interesse, una copia del nulla osta del proprietario (per capire se si interviene su una strada provinciale o statale in un centro abitato), l'attestato dell'avvenuto pagamento della pratica e la marca da bollo (dal costo di 16 euro).

Tutta questa documentazione annessa alla domanda, e la domanda stessa, dovranno essere preservate con cura dal richiedente, nel caso in cui insorgessero eventuali controversie.

Riguardo ai tempi di concessione, dovranno decorrere fino a 20 giorni, a partire dalla data in cui è stata presentata la domanda. La durata della concessione è di 29 anni.

Ottenuta l'autorizzazione del Comune, dovrà essere pagata una tassa annuale per l'occupazione del suolo pubblico.

Una volta terminata la procedura di rilascio, il Comune consegnerà al richiedente interessato il segnale specifico, che dovrà essere posto tra lo spazio pubblico e la proprietà privata, in modo che sia ben visibile dalla carreggiata.

La struttura del passo carrabile

Innanzitutto il cartello del passo carrabile deve contenere il nome, il simbolo del Comune dal quale è stato autorizzato, il numero di autorizzazione e l'apposito segnale di divieto di sosta.

Affinché si possa ritenere valido, esso deve avere dei requisiti ben precisi: deve riportare le informazioni necessarie, deve essere pagata l'apposita tassa annuale per la concessione del Comune di residenza.

In caso di violazione delle leggi specifiche del Codice della strada, si incorrerà in varie sanzioni amministrative, in particolare nel pagamento di una multa, che arriva fino a 170 euro, destinata a chi usufruisce del cartello di passo carrabile senza avere i requisiti necessari.

Sono anche consentiti i passi carrabili provvisori, e anche in questo caso dovranno essere soddisfatti i requisiti necessari.

Inoltre, è importante sapere che il divieto di sosta riportato nel passo carrabile riguarda anche tutta l'area che consente di utilizzare l'accesso a chi è autorizzato a entrarci, oltre all'area riguardante il cartello.

Altri dettagli sul passo carrabile

Altre informazioni importanti riguardanti il passo carrabile sono l'esistenza di altri vincoli che sussistono per il suo ottenimento, e un suo eventuale e volontario annullamento da parte del richiedente.

Riguardo alla prima questione, come già accennato precedentemente, l'ottenimento del passo carrabile non è una procedura semplice, poiché ci sono una serie di vincoli, idonei a regolamentare la situazione in questione.

Questi vincoli riguardano solitamente l'area di accesso e quella di sosta. In particolare, entrambe devono essere pavimentate in modo regolare. Devono inoltre esserci circa dodici metri di distanza rispetto alla curva ed una distanza di circa tre metri, in presenza di una rampa, in modo che sia consentito l'accesso.

Infine, per quanto riguarda l'annullamento del passo carrabile, il richiedente dovrà compilare un modulo di annullamento presso l'ente preposto. Dovrà effettuare un pagamento per la richiesta, procurarsi una marca da bollo e pagare i diritti di istruttoria.

Il caso del cancello privo del passo carrabile

E' essenziale applicare il passo carrabile sul cancello per evitare che vengano parcheggiati dei veicoli davanti alla propria abitazione o garage.

Esiste però il caso in cui un cancello sia privo di cartello del passo carrabile. In mancanza di esso, possono sostare regolarmente veicoli davanti al cancello, poiché non è segnalato alcun divieto.

Senza l'apposita autorizzazione dall'ente proprietario della strada non possono essere definiti nuovi accessi, nuove inserzioni di strade ad uso pubblico o privato, né nuove diramazioni della strada a fondi.

Se si vuole fare ciò, il passo carrabile deve essere ben segnalato, posizionando un cartello all'ingresso della proprietà (deve essere valido e autorizzato), così da essere visibile dalla carreggiata.


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