13 febbraio 2022

Aria condizionata: errori comuni da evitare in auto

L'utilizzo dell'aria condizionata in auto necessita di piccoli accorgimenti per sfruttare al massimo le potenzialità.

L'utilizzo dell'aria condizionata in auto necessita di piccoli accorgimenti per sfruttare al massimo le potenzialità. Su MiaCar.it siamo esperti di auto, e ti proponiamo sempre le migliori offerte auto, sia che tu stia cercando un'auto nuova, un'auto km 0 o che si stia cercando tra le auto usate. Questo però non significa ignorare tutti gli aspetti legati al comfort in auto, ed ecco perché in questo articolo ti guideremo alla procedura corretta per utilizzare il climatizzatore in auto.

Cos'è l'aria condizionata

Quando si parla di aria condizionata si fa riferimento a quel processo capace di trattare l'aria in un luogo chiuso per generare una condizione piacevole per coloro che sono nell'abitacolo. Incrementare oppure ridurre la temperatura e il livello dell'umidità dell'aria attraverso un sistema dedicato consentono di inoltrare un processo funzionale al miglioramento degli ambienti e al filtraggio dell'aria. A differenza di un condizionatore, un impianto di aria condizionata non può gestire i gradi della temperatura nell'abitacolo, ma soltanto innalzarli o abbassarli secondo un meccanismo più semplice e diretto.

Come funziona l'aria condizionata

Il processo di funzionamento dell'aria condizionata per auto è molto semplice, esso consiste nell'utilizzare l'aria calda presente all'interno dell'abitacolo, raffreddandola nel momento in cui questa viene a contatto con l'evaporatore, al cui interno è presente del liquido a bassa temperatura. Attraverso il compressore vi è lo spostamento di questo liquido freddo all'interno dell'impianto che successivamente passerà al condensatore per raggiungere un serbatoio dedicato all'umidità e alle impurità. Il meccanismo termina con l'evaporizzazione del liquido immesso nell'abitacolo per consentire l'abbassamento di temperatura.

I componenti principali dell'aria condizionata

Il funzionamento è determinato da diversi elementi che interagendo tra loro consentono di utilizzare l'aria condizionata nel veicolo, nello specifico le componenti che partecipano a tale tecnologia sono: compressore, condensatore, essiccatore, valvola di espansione, evaporatore e refrigerante.

Compressore

L'elemento più importante in un impianto condizionato è il compressore d'aria, questo è utilizzato per controllare l'accensione e lo spegnimento del processo di raffreddamento. Viene considerata una vera e propria macchina frigorifera ed è attivata direttamente dal motore del veicolo attraverso la cinghia trapezoidale. Le tipologie di compressori sono diverse e si differenziano a seconda della casa automobilistica, ma quelli più impiegati sono i classici a pistoni alternativi. Senza questo elemento è impossibile avviare qualsiasi forma di refrigerazione nell'abitacolo della vettura.

Condensatore

Quando il refrigerante subisce una compressione si genera naturalmente il calore, questo riscalderà a sua volta il refrigerante che può raggiungere temperature tra 50-70°C. Il condensatore ha lo scopo di raffreddare costantemente il refrigerante all'interno dell'impianto per garantire una temperatura mai troppo alta nell'abitacolo. Affinché questo meccanismo possa avvenire con efficacia, tantissime case automobilistiche installano dei radiatori supplementari, garantendo un raffreddamento più rapido e una condensa controllata. Terminato il processo di raffreddamento, il refrigerante torna allo stato liquido e viene fatto passare nell'essiccatore.

Essiccatore

Meccanicamente l'essiccatore si compone di una bombola essiccante e di un filtro interno, esso ha la funzione di proteggere il sistema dai possibili danni causati dal filtraggio di particelle sporche. Il filtro consente di proteggerlo dall'umidità e dai possibili rischi legati alla corrosione e al malfunzionamento del sistema.

Valvola

Tra gli elementi più importanti e visibili in un sistema di aria condizionata per auto c'è la valvola di espansione. Questa funge da barriera tra l'aria in entrata nell'abitacolo e il processo di ebollizione del refrigerante. All'interno della valvola una piccola parte del refrigerante già evapora, mentre la restante parte è in stato liquido dove resterà così fin quando il sistema non indurrà nuovamente calore. La valvola rappresenta l'elemento più sensibile e preciso del sistema poiché fornisce la stessa quantità di fluido nel processo di evaporazione. Oltre questa funzione primaria, la valvola di espansione permette di proteggere il compressore non facendogli aspirare elementi liquidi che possano danneggiarlo.

Evaporatore

Quando il refrigerante passante per la valvola si espande passa allo stato gassoso e si raffredda, in questa condizione tutto l'abitacolo beneficia di una temperatura più bassa una volta che il sistema invierà l'aria verso l'interno. Il passaggio dal sistema all'abitacolo avviene grazie a un ventilatore interno che si occupa di controllare lo scambio di aria calda e fredda. Oltre a questa funzione l'evaporatore ha il compito di pulire l'aria e di deumidificarla, dato che l'aria più fredda tende a condensarsi.

Refrigerante

Ultimo elemento, indispensabile affinché un sistema di aria condizionata funzioni, è il refrigerante. Questo componente consente di attivare il meccanismo di raffreddamento e necessita di essere inserito periodicamente nell'impianto per non perdere di efficacia. Usualmente il refrigerante ha una perdita annua del 15%, è consigliabile verificarne lo stato e provvedere al riempimento del serbatoio dedicato per ottenere i risultati sperati.

I vantaggi e svantaggi dell'aria condizionata

Come per ogni tecnologia ci sono dei pregi e dei difetti, l'evoluzione tecnologica ha spinto le case automobilistiche ad affidarsi a sistemi di climatizzazione piuttosto che a quelli di aria condizionata, quali possono essere i motivi? La risposta è da ricercare nei benefici e negli svantaggi che questa tecnologia comporta.

Vantaggi

Il principale vantaggio di utilizzare un sistema di aria condizionata nella propria vettura risiede nell'abbassamento notevole temperature interne. La capacità di ridurre la temperatura senza produrre umidità assicura una maggiore tranquillità a chi soffre particolarmente di dolori articolari. A questo si aggiunge anche il beneficio di tutelarsi da possibili problemi cardiovascolari per chi ha problemi di pressione bassa, a differenza del condizionatore che ha un impatto maggiore sul corpo.

Svantaggi

Sicuramente una delle problematiche più rivelanti riscontrate nell'utilizzo dell'aria condizionata per auto è la forte escursione termica, cioè quel passaggio veloce da un ambiente caldo e umido a uno più freddo. Il getto diretto dell'aria non è sicuramente salutare e si possono avere raffreddori, mal di gola ed emicrania se si utilizza il sistema per molto tempo.

Gli errori da non commettere con l'aria condizionata in auto

Analizzato il funzionamento e gli elementi che compongono un sistema di aria condizionata per auto è opportuno dare uno sguardo a quelli che sono gli sbagli più ricorrenti che si commettono nell'utilizzo quotidiano. L'elenco che andremo a esaminare si caratterizza di cinque errori: partenza del veicolo, temperature, bocchette e riciclo.

Partenza del veicolo

Uno degli errori che si commettono più frequentemente è quello di accendere subito l'aria condizionata dopo che il veicolo è stato esposto al sole per tanto tempo. Tale comportamento è particolarmente dannoso poiché l'uscita dell'aria dai bocchettoni per i primi minuti sembrerà calda e non fresca. La sensazione è dovuta al fatto che l'abitacolo, dopo ore di esposizione al sole, può raggiungere anche temperature intorno ai 50°C e il circolo dell'aria fredda si unirà a quella calda, offrendo una spiacevole sensazione. Affinché si possa avere una condizione ideale all'interno dell'abitacolo è opportuno avviare il veicolo e accendere subito l'aria condizionata al massimo, aprendo finestrini e lasciando tutto in funzione per circa un minuto. Trascorsi i sessanta secondi bisogna chiudere i finestrini e lasciare il sistema per altri due minuti in funzione.

Temperature

Tantissimi automobilisti compiono l'errore di impostare temperature troppo basse dell'aria condizionata, usualmente è consigliabile non abbassare più di 7-8°C rispetto alla temperatura ambientale. Una variazione di temperatura troppo ampia non è salutare per il corpo, non tanto durante il percorso che si sta affrontando quanto per le ore dopo il viaggio, dove si potranno riscontrare mal di gola e raffreddori poco graditi. Bisogna, quindi, evitare gli sbalzi termici marcati e attestare le temperature dell'abitacolo non troppo distanti da quelle esterne. Per ottenere il massimo risultato è consigliabile portare le temperature a 5-6°C sotto quelle esterne almeno 20 minuti prima di dover scendere dalla vettura, in questo modo il corpo avrà il tempo di adattarsi al cambiamento.

Bocchette

La gran parte delle persone regola in modo sbagliato le bocchette all'interno dell'abitacolo, lasciandole a una disposizione casuale oppure indirizzandole direttamente sul proprio corpo durante la guida. In entrambi i casi non si ottengono i risultati sperati poiché una regolazione sbagliata e casuale porta con sé una dispersione dell'aria fredda in punti dell'abitacolo poco utili; quella verso il guidatore o il passeggero invece può comportare problematiche legate direttamente allo stato di salute. La metodologia corretta è quella di indirizzare le bocchette verso l'alto, nello specifico quelle centrali e quelle laterali leggermente spostate verso la parte interna del veicolo. In questo modo si sfrutta la termodinamica che induce l'aria fredda, più pesante, a scendere verso il basso rispetto all'aria calda che tende a salire. Da evitare assolutamente la chiusura delle bocchette dell'aria condizionata, il flusso di aria fresca uscirebbe comunque dalle altre aperture.

Riciclo

Tantissime persone sono convinte che lasciare acceso il riciclo dell'aria consenta un raffreddamento più veloce. In realtà è intelligente utilizzare il riciclo solo in specifiche condizioni, come quando si attraversano zone fortemente inquinate o maleodoranti. Il riciclo prende l'aria all'interno dell'abitacolo e la filtra per poi veicolarla di nuovo nell'auto, questo processo con lo scorrere del tempo produrrà aria viziata e non è assolutamente consigliabile. L'aria condizionata ha un funzionamento migliore se è disattivato il riciclo.

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