I documenti necessari per vendere un'auto: quali sono e che informazioni contengono
Quando si decide di vendere un'auto, si deve tenere conto anche della burocrazia, ossia di quei documenti che permettono di attestarne l'avvenuta compravendita
Cosa sapere prima di vendere una macchina
La compravendita di un'auto non comprende soltanto le trattative riguardanti il prezzo con cui si decide di venderla, ma anche lo scambio di specifiche documentazioni, importanti per mettere in atto tale procedura in base alle normative vigenti.
Vendere la propria auto usata risulta essere vantaggioso quando si decide di investire il proprio denaro nell'acquisto di una vettura nuova, oltre ad essere una buona decisione per rendere proficuo l'importo ricavato dalla vendita.
Rivolgersi ad un rivenditore o ad un concessionario comporta la proposta di una cifra inferiore rispetto al valore reale della vettura, mentre recandosi presso un privato l'operazione può risultare meno piacevole, in quanto molti individui non ne conoscono i costi, il funzionamento della pratica e la documentazione da mettere in atto per concludere la procedura.
La prima cosa da stabilire per vendere un'auto usata in modo chiaro è il prezzo, elemento importante per la riuscita o meno della trattativa, che dovrà essere giusto e non al di fuori del mercato.
Occorre considerare altri fattori, come i chilometri percorsi, l'anno di immatricolazione, l'effettuazione del bollo e di tagliandi, e una valutazione generale della macchina. Altro accorgimento fondamentale è la modalità di pagamento quando si viene contattati da un possibile acquirente, come il bonifico, l'assegno circolare o bancario.
Quest'ultimo risulta essere il metodo meno consigliato, ma molto diffuso, da ricevere prima di consegnare le chiavi e i documenti del veicolo all'acquirente.
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Vendita di un'auto: quali sono i documenti necessari?
I documenti che si devono presentare hanno lo scopo di concludere il cosiddetto passaggio di proprietà per quanto riguarda la vendita di un'auto usata. Occorre innanzitutto esaminare se si possiedono tutte le documentazioni per mettere in atto tale operazione.
Il proprietario prima di procedere alla compravendita deve munirsi di un documento d'identità, che serve a conoscere l'individuo, il codice fiscale, da inserire nella trascrizione della vendita, il Libretto di Circolazione della macchina, che fornisce tutti i dettagli e le caratteristiche di quest'ultima (dai proprietari, tagliandi alle sue informazioni tecniche, come la potenza, il numero dei posti e la carburazione), il Certificato di Proprietà, un elemento essenziale da avere con sé senza il quale non avverrebbe alcuna pratica di vendita e il completamento del passaggio di proprietà.
La documentazione che deve possedere il futuro acquirente è più complessa: anche in questo caso la propria carta d'identità (per verificarne l'attendibilità e i suoi dati), il codice fiscale, l'attestazione di vendita da generare in diversi formati, ossia in forma unilaterale, contenente la firma di colui che vende l'auto, e bilaterale, che abbia la firma autenticata del venditore e del compratore.
Oltre a ciò, sono necessari il Modulo TT2119 compilato, fondamentale per dare un ulteriore aggiornamento al Libretto di Circolazione e da reperire presso le agenzie apposite o il PRA, e l'atto pubblico della pratica, che attesti l'avvenuta vendita del mezzo usato.
Infine, per la conclusione della pratica si deve comunicare il verificarsi di tale operazione presso l'ACI e registrare il passaggio di proprietà, da effettuarsi entro 60 giorni dalla firma autentica dell'atto di compravendita.
Se non sarà fatto entro il termine stabilito, allora si dovrà pagare la cosiddetta imposta provinciale di Trascrizione e si riceverà una sanzione per il mancato o ritardato pagamento equivalente al 30% dell'importo totale di essa.
La conclusione di queste due procedure comporta il ricevimento del Certificato di Proprietà Digitale e l'aggiornamento della documentazione di circolazione della macchina.I costi da considerare se si vende un'auto usata
I costi da sostenere per vendere un'auto usata sono numerosi e comprendono anche la voltura. Innanzitutto occorre pagare la marca da bollo di circa 16 euro da mettere sul Certificato di proprietà, l'imposta di bollo per effettuare la registrazione presso gli uffici del PRA che è compresa tra i 32 e i 48 euro, la cosiddetta imposta provinciale di Trascrizione, che parte da circa 150 euro e il cui importo totale varia anche in base alla provincia di ubicazione del proprietario e alla potenza dell'auto in Kw.
Oltre a queste spese, sono presenti pure i Diritti DT dal costo di circa 10 euro e l'imposta di bollo per il completamento delle informazioni contenute nella Carta di Circolazione con un prezzo di 16 euro.
Vendita di un'auto usata: come stabilire il giusto prezzo
Un fattore fondamentale affinché la compravendita della macchina usata avvenga nel modo corretto è quello di stabilire un prezzo consono in base a vari elementi: l'anno di produzione, il tipo di auto, l'alimentazione, la motorizzazione, i chilometri effettuati, l'allestimento interno e le funzioni accessorie. Tutti questi aspetti incidono fortemente sul prezzo di vendita finale, creando una variazione sul valore del proprio veicolo.
Accorgimenti da seguire per eseguire al meglio la vendita di una vettura usata
Anche la condizione della vettura conta, in quanto ogni difetto o problematica presente potrebbe portare ad una riduzione del costo.
Dunque per fare in modo che le trattative vadano secondo i risultati sperati, occorre sistemare pure le piccole imperfezioni che influiscono in modo negativo sulla macchina (ossia far sistemare i graffi presenti sulla carrozzeria o far riparare le componenti luminose danneggiate o non più funzionanti). Oltre a ciò, l'auto deve essere pulita in modo impeccabile.
Il passo successivo prevede di scattare foto, che non sono necessarie nel caso in cui si decidesse di vendere la vettura ad un concessionario, i cui professionisti saranno in grado di stabilire il valore effettivo del veicolo semplicemente visionandolo.
Mentre in occasione di compravendita con un privato, le foto risultano essere indispensabili e devono essere eseguite in modo corretto per poter presentare il mezzo in ogni suo dettaglio.
Infine si decidono i siti web in cui pubblicare l'annuncio, scegliendo quelli principali legati al settore automobilistico, in modo tale da sfruttare la loro visibilità.
Al momento dell'inserimento dell'inserzione, la realizzazione di una descrizione accurata e completa della macchina aiuta molto, in quanto le informazioni spingono i potenziali acquirenti ad analizzare meglio la decisione d'acquisto.
Occorre anche indicare la presenza di difetti, qualora ce ne fossero, ma facendo attenzione a non svalutare in modo eccessivo la qualità dell'auto usata. Infine è bene stabilire un margine di prezzo nel momento in cui si concorda il costo finale per non escludere la contrattazione.