20 marzo 2022

Differenza tra catene da neve e calze da neve

Quando arriva l'inverno gli automobilisti devono attrezzarsi per guidare in sicurezza anche su strade ricoperte da ghiaccio e neve. Si possono usare pneumatici invernali, catene o calze da neve. Qual è la scelta migliore?

Il Codice della Strada prevede l'obbligo, per le automobili, di montare pneumatici invernali o di avere a bordo le catene da neve nel periodo che intercorre tra il 15 novembre e il 15 aprile. Questo obbligo è valido in generale su tutte le strade in cui è presente un'apposita segnaletica verticale in merito, anche fuori dal periodo citato.

È chiaro che con l'arrivo dell'inverno è strettamente necessario munirsi di dispositivi antislittamento, le scelte possibili sono due se si escludono le gomme termiche invernali: le catene o le calze da neve.

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I sistemi antislittamento

Quando la stagione fredda è alle porte bisogna fare i conti con gli effetti che l'abbassamento delle temperature ha sugli attributi del manto stradale. Le condizioni termiche particolarmente rigide, che si raggiungono soprattutto durante le ore notturne, sono la causa principale della presenza di ghiaccio sulla carreggiata. In alcune zone poi ci sono strade che in certi punti sono pericolose proprio per via della loro esposizione a nord, questa caratteristica rende la superficie carrabile particolarmente scivolosa.

Guidare in inverno richiede una maggiore attenzione perché l'acqua, il ghiaccio e la neve tendono a far diminuire la forza di attrito tra le ruote e la strada facendo scivolare i veicoli. In particolare quando si affronta una curva la forza centrifuga che viene impressa alla vettura acquista maggior vigore qualora sia poco o per niente contrastata dall'attrito delle gomme sull'asfalto.

La normativa vigente impone l'obbligo di avere le catene a bordo nel periodo invernale proprio per garantire una maggior sicurezza a chi circola su strade innevate o ghiacciate.

Gli automobilisti hanno a disposizione diverse opzioni per viaggiare in tranquillità anche in condizioni quasi proibitive. Infatti, oltre alle classiche catene da neve esistono oggi altri dispositivi antislittamento consentiti dalla legge.

Il linea di massima il principio di fondo è che questi apparati hanno il preciso scopo di rompere lo strato di ghiaccio e garantire una maggior aderenza delle ruote alla strada.

A parte l'evoluzione delle normali catene per le quali oggi esistono diversi modelli, i più recenti vengono chiamati "a ragno" per via della loro conformazione, è possibile optare anche per le calze da neve.

Catene da neve o calze da neve?

Partendo dal presupposto che non esiste un sistema migliore di un altro in maniera assoluta, analizziamo le diverse caratteristiche di questi dispositivi per poter capire a quali esigenze si adattano meglio. Ogni guidatore opererà una scelta in base alle proprie sensazioni e allo stile di guida.

Le catene da neve

Le catene da neve rappresentano il primo ritrovato per contrastare gli effetti negativi di ghiaccio e neve sulla carreggiata. Per essere utilizzate devono essere omologate, cioè rispettare degli standard stabiliti della normativa in corso, più precisamente bisogna che facciano riferimento alla UNI 11313 oppure alla ON V5117. Si tratta di regolamenti che stabiliscono, rispettivamente, le specifiche tecniche atte ad identificare una fattura adeguata del prodotto e quali devono essere i requisiti minimi affinché tali dispositivi possano garantire la sicurezza stradale della vettura. Per essere omologate le catene da neve devono rispettare almeno una delle norme citate.

Le calze da neve

Le calze da neve hanno fatto il loro ingresso sul mercato da poco più di un decennio ed è solo nel 2011 che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha regolamentato anche questi dispositivi. Per tali apparati è prevista l'omologazione esclusivamente se rispettano quanto stabilito dalla norma ON V5121. Le calze che hanno ottenuto l'omologazione richiesta dal Codice della Strada sono dunque equivalenti alle catene da neve, perciò assolvono all'obbligo di catene a bordo allo stesso modo.

Differenze tra catene da neve e calze da neve

La prima sostanziale differenza tra le catene e le calze da neve riguarda la possibilità o meno di montare le catene. Esistono dei modelli di vetture che non consentono la catenabilità delle ruote, magari perché l'intercapedine tra la gomma e il vano è troppo piccola da non contenere il volume della catena. Questo limite comporta un problema per chi viaggia su strade in cui vige l'obbligo di catene a bordo, fino a qualche tempo fa l'unica alternativa era montare pneumatici invernali. Sebbene si tratti di un'alternativa valida c'è da considerare che è anche abbastanza costoso sostituire un treno di gomme ogni sei mesi. Da questo punto di vista le calze da neve hanno sicuramente un vantaggio rispetto alle catene. Trattandosi di dispositivi costituiti di un materiale morbido in poliestere, abbastanza sottili, possono essere facilmente montati anche su veicoli non catenabili. In questo modo gli automobilisti che posseggono una vettura che non prevede la possibilità di montare catene da neve possono acquistare in tutta tranquillità delle calze da neve da tenere a bordo nel periodo invernale.

La seconda differenza degna di nota è la facilità di montaggio. Le classiche catene da neve richiedono un minimo di abilità poiché devono essere posizionate correttamente e poi sistemate su tutta la superficie della gomma muovendo l'auto. I sistemi a ragno hanno facilitato il montaggio di questi dispositivi in quanto prevedono che si inserisca la testa in uno dei bulloni della ruota a cui poi va agganciata la catena in caso di necessità che andrà in posizione in maniera automatica.

Le calze da neve invece sono estremamente facili da installare. Non è necessario essere precisi poiché andranno nella loro posizione appena comincerà la marcia, non si deve far altro che applicare le calze alla ruota come fosse un guanto (o un calzino per l'appunto).

La terza differenza riguarda la guidabilità della macchina. Le catene da neve sono degli strumenti molto utili se impiegati sulla neve o sul ghiaccio ma sono abbastanza resistenti anche se utilizzati su brevi tratti di asfalto nudo. Le calze da neve d'altro canto devono essere rimosse se la strada non è ricoperta da ghiaccio o neve poiché, essendo costituite di un materiale morbido e nettamente più sottile, si rovinerebbero velocemente perdendo la loro funzionalità. In generale la durata delle catene è superiore a quella delle calze proprio per via del materiale più durevole con il quale sono costruite.

Per quanto riguarda invece le sollecitazioni che riceve l'automobile, le catene provocano delle vibrazioni anche importanti quando si guida, proprio per la loro conformazione più dura e per il loro spessore. Da questo punto di vista le calze da neve invece evitano qualunque tipo di tremore però sono meno efficienti sul ghiaccio.

L'ultima differenza concerne il prezzo. Il sistema più costoso è quello delle catene a ragno, i costi oscillano tra i 150,00 € e i 500,00 €, in base ai modelli di automobile, mentre le catene classiche variano dagli 80,00 € agli 800,00 €. Le calze da neve, invece, sono sicuramente le più economiche con un prezzo che spazia tra i 20,00 € e i 70,00 € e sono anche più leggere e meno ingombranti.

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