12 febbraio 2022

Pulizia dei fari auto opachi o ingialliti: rimedi fai da te

Come pulire i fari auto ingialliti o opacizzati: semplici rimedi per rimuovere lo sporco in autonomia e tornare a guidare in sicurezza

I fari rappresentano un dispositivo di sicurezza molto importante per la nostra auto, rendendoci ben visibili agli altri utenti della strada durante le nostre marce notturne e, allo stesso tempo, illuminandoci la via. Tuttavia può capitare che la loro efficienza venga intaccata, poiché nel corso del tempo i fari sono soggetti a ingiallimento e opacizzazione. Fortunatamente non si tratta di un problema irrisolvibile, anzi possiamo provvedere alla pulizia in modo autonomo oppure rivolgendoci a un professionista.

In questo articolo vedremo nel dettaglio quali sono le opzioni disponibili. Su MiaCar.it siamo esperti di auto, e ti proponiamo sempre le migliori offerte auto, sia che tu stia cercando un'auto nuova, un'auto km 0 o che si stia cercando tra le auto usate. Questo però non significa ignorare tutti gli aspetti legati alla sicurezza in auto, ed ecco perché in questo articolo ti guideremo alla procedura corretta per pulire i fari opachi o ingialliti.

Fari opachi: quando si presenta il problema

A prima impressione, quello dei fari che si sono opacizzati può sembrare un problema trascurabile, ma non è così. Sottovalutare un calo nell'efficienza di questi dispositivi non è saggio, in quanto essi sono fondamentali per rendere sicura la nostra esperienza di guida nelle ore buie. Se circolare per le strade cittadine, illuminate dalle insegne dei locali e da file di lampioni, non risente della mancanza di fari perfettamente funzionanti, le difficoltà iniziano quando valichiamo i confini del paese e dobbiamo percorrere dei tratti in aperta campagna, o in autostrada. In queste circostanze vedremo come effettivamente una chiara visibilità che viene impedita ci rende meno tranquilli e compromette la nostra serenità e sicurezza.

L'evenienza dei fari opachi o ingialliti può capitare a qualunque veicolo nel corso della sua vita, anche a quelli che vengono trattati con maggiore cura, e ora cercheremo di spiegare il perché.

I più predisposti ad andare incontro a questo destino sono i fari di ultima generazione, per la realizzazione dei quali vengono utilizzati plastica e un sottile strato di policarbonato. Esternamente, invece, un involucro di vernice funge da protezione. Anche questo non è particolarmente spesso, e tende quindi a consumarsi, lasciando la plastica dei fari esposta, a diretto contatto con ogni sorta di intemperie. La sporcizia e la polvere delle strade trafficate, unitamente agli agenti atmosferici, possono rendere opaco o giallastro il faro, processo al quale contribuisce anche la luce retrostante il faro stesso. L'effetto, oltre a non essere gradevole da vedere, diventa anche problematico, poiché questo strato coprente filtra buona parte della luce emessa dalle lampadine, delimitando quindi il campo visivo in ampiezza e profondità.

DI seguito spiegheremo come possiamo risolvere questo problema attuando alcuni semplicissimi rimedi fai-da-te che richiederanno davvero pochissimo tempo e possono essere messi in pratica davvero da tutti.

Come effettuare la pulizia dei fari

Iniziamo con il precisare che certe volte è incredibilmente semplice trattare dei fari che si sono opacizzati: basta dedicarsi regolarmente alla loro pulizia, in modo da rimuovere di volta in volta la polvere che si deposita sulla plastica. Qualunque tipo di strada percorriamo, infatti, sicuramente raccoglieremo della sporcizia, che sia derivante dalle emissioni delle altre vetture, proveniente dalla terra del paesaggio di campagna circostante o trasportata dal vento. Può sembrare una banalità, ma questo fattore rappresenta il primo motivo che avvia il processo di opacizzazione.

Quindi, per rimuovere questo strato esterno di sporco, basterà riempire di acqua una bacinella e procurarsi un panno morbido o una spugna (in commercio possiamo addirittura trovare dell'attrezzatura realizzata appositamente per le auto), oltre che un paio di guanti di lattice o di gomma per salvaguardare l'igiene delle vostre mani. Una volta immersa nell'acqua la spugna, basterà strofinarla sui fari con movimenti rapidi e decisi, imprimendo una buona dose di energia. Potrebbero essere necessarie numerose passate prima di ottenere un risultato soddisfacente. Occorre quindi ripetere l'operazione più volte, finché lo sporco non se ne sarà andato.

Altre volte, invece, il semplice risciacquo con la spugna non basta, e potrebbe rivelarsi necessaria una pulizia più approfondita e aggressiva. Ad esempio, se vediamo che la sola acqua non rimuove lo sporco, possiamo cercare di scioglierlo aggiungendo qualche goccia di sapone per i piatti, tornando a strofinare i fari in modo energico. Questi prodotti si dimostrano particolarmente efficaci, e infatti dovreste notare che la plastica dei fari, nel giro di alcune passate dovrebbe tornare lucida e splendente. Fate però attenzione se avete a disposizione un sapone con potere sgrassante: sono sicuramente i prodotti più efficaci, ma le loro caratteristiche in termini di composizione chimica li rendono fortemente abrasivi, al punto che potrebbero danneggiare la carrozzeria. Abbiate quindi premura di non eccedere nell'impiego di queste sostanze e soprattutto di non lasciarne colare una quantità eccessiva sulla carrozzeria. In ogni caso, rimuovete accuratamente ogni residuo prima che si asciughi, al termine dell'operazione.

La pulizia con il dentifricio

Se nemmeno il sapone per i piatti si rivela efficace, è il momento di ricorrere a un altro stratagemma casalingo piuttosto conosciuto per pulire i fari opachi o ingialliti. Oltre all'attrezzatura che abbiamo elencato prima, stavolta dovrete premunirvi anche di nastro adesivo e dentifricio. Assicuratevi che sia bianco e dotato di microgranuli. Questi rappresentano il segreto per una rimozione accurata dello sporco, grazie al loro effetto abrasivo che andrà a scalfire lo strato opaco formatosi sulla superficie della plastica. Per questo motivo, bisogna preliminarmente contornare i bordi dei fari con il nastro adesivo, proprio per non rischiare di danneggiare le parti cromate con il dentifricio. Prima di cominciare, assicuratevi di parcheggiare l'auto all'ombra, poiché l'esposizione diretta ai raggi del sole potrebbe compromettere la consistenza del dentifricio fino a scioglierlo e rendere l'operazione molto più complicata. A questo punto, si può iniziare a pulire con acqua e spugna, come descritto poco fa, in modo da rimuovere la maggior parte della polvere. Il dentifricio andrà applicato direttamente su tutta l'area da trattare, per poi spalmare in modo uniforme. Iniziando a strofinare, imprimete una maggiore forza nei punti in cui gli accumuli di residui sono più consistenti ed evidenti. Dopo circa 3-5 minuti, si può procedere al risciacquo servendosi nuovamente della spugna. Ora giudicate il risultato e ripetete il procedimento finché l'opaco non avrà di nuovo ceduto lo spazio al lucido. In ogni caso, occorre di tanto in tanto verificare che il trattamento stia sortendo l'effetto, altrimenti significa che dovrete ricorrere ad un prodotto più mirato che svolga un'azione più efficace. Al termine, utilizzate un panno o della carta assorbente per asciugare il tutto.

I kit professionali per la pulizia dell'auto

Passiamo ora all'ultima possibilità per cui potete optare se preferite effettuare da soli la pulizia dei fari opachi. In vendita possiamo trovare dell'attrezzatura apposita, raccolta in kit pensati proprio per chi vuole ottenere un risultato più duraturo e ottimale dal punto di vista della resa estetica. Per scegliere quello più adatto alle vostre esigenze, potete chiedere il consiglio di un professionista del settore, che saprà indicarvi esattamente i prodotti di cui avete bisogno. Solitamente il contenuto di queste confezioni include una sostanza che ricorda la cera, che deve essere erogato con l'aiuto di carta smeriglia, strofinando intensamente per poi essere rimosso sempre con la spugna imbevuta di acqua. Prima di iniziare, anche in caso scegliate questi kit, ricordatevi di applicare il nastro adesivo intorno al bordo dei fari per proteggere la delicata vernice che ricopre la carrozzeria.

Quando è il caso di richiedere l'intervento di un professionista

Finora abbiamo descritto i metodi casalinghi, o comunque che possono essere messi in pratica in autonomia con estrema facilità e in poco tempo, ma è sempre valida la possibilità di rivolgersi ad un professionista in officina. Ci sono anche dei casi in cui questo intervento è addirittura necessario, poiché lo strato opaco potrebbe essere costituito da condensa formatasi all'interno del faro, e allora sarà il meccanico a smontarlo e pulirlo minuziosamente con dell'apposita attrezzatura per garantirvi un ottimo risultato.


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