10 marzo 2022

Classe di merito: come ereditare il bonus-malus

In questo articolo andremo a trattare approfonditamente il tema dell'ereditarietà di una polizza assicurativa bonus-malus, scoprendo quali sono i requisiti per sfruttare la classe di merito più vantaggiosa in famiglia.

Dopo l'acquisto dell'auto, che sia una km 0 o un'auto usata, l'assicurazione è tra le prime cose di cui preoccuparti. Come risaputo, rappresenta un costo tutt'altro che trascurabile e da non sottovalutare, inoltre, la cosiddetta classe di merito alla quale si appartiene può contribuire in modo davvero consistente ad abbassare il prezzo anche in maniera cospicua. In questo articolo ci occuperemo proprio di questo tema, e scopriremo come la classe di merito può essere ereditata da un famigliare che non sia stato coinvolto in sinistri stradali per diversi anni.

Classe di merito: cos'è e cosa significa

La classe di merito bonus-malus rappresenta un valore volto a indicare quanto un automobilista sia incline a provocare o a essere coinvolto in svariati incidenti stradali. A tal proposito, questa ogni anno si abbassa di uno scalino, mentre aumenterà di tre o più ogni qual volta si sia responsabili di eventuali sinistri. Economicamente, tale indice va a influire in modo davvero considerevole sul costo da sostenere obbligatoriamente per mantenere attiva la propria RC auto (Responsabilità Civile), ovvero quella che comunemente viene chiamata assicurazione.

Questa è di fondamentale importanza per procedere al pagamento dei danni inflitti a persone o a cose, ma anche a quelli detti "morali", a chi ha subito un danno di qualsiasi tipo provocato da una negligenza alla guida. Le classi di merito sono in tutto 18 e tutte le volte in cui si cambia la compagnia di assicurazione, stipulando un nuovo contratto, si dovrà ripartire dalla classe numero 14, escludendo appunto tutti quei casi di ereditarietà.

Classe di merito bonus-malus: cos'è l'ereditarietà

Questa classe di merito può essere ereditata, e ciò è stabilito da un'apposita legge, ovvero la numero 40, entrata in vigore nell'ormai lontano 2007. Tale regola è più comunemente conosciuta come Legge Bersani e stabilisce che, all'interno del medesimo nucleo famigliare, ogni componente potrà beneficiare della classe di merito raggiunta dalla persona che negli anni è stata maggiormente virtuosa al volante di una vettura. Così facendo sarà possibile risparmiare anche delle ingenti somme di denaro sul costo del premio assicurativo.

Inoltre, i requisiti richiesti per poter beneficiare di tale legge sono piuttosto comuni, cosicché la maggior parte delle persone possa richiedere agevolmente l'ereditarietà della classe di merito.

Più precisamente si dovranno rispettare i seguenti aspetti:

  • è possibile ereditare la classe di merito solamente se si acquista un'automobile della stessa categoria di quella posseduta e assicurata dal parente titolare della polizza Rc auto oggetto di ereditarietà. Più praticamente, se il componente del proprio nucleo familiare ha una moto assicurata, non sarà possibile ereditare il bonus-malus assicurando una macchina. Diversamente sarà possibile beneficiare della medesima classe di merito qualora si decidesse di assicurare un ulteriore motociclo;
  • è obbligatorio che la polizia che si ha intenzione di sottoscrivere sia la prima assicurazione stipulata in assoluto, poiché questi contratti sono suscettibili a eventuali altre polizze di cui si è titolari;
  • i parenti oggetto dell'ereditarietà del bonus-malus devono obbligatoriamente essere conviventi presso la stessa abitazione;
  • bisogna infine tenere assolutamente in considerazione che l'applicabilità dell'ex legge Bersani è applicabile soltanto alle persone fisiche, per cui tutte le persone giuridiche saranno automaticamente escluse. Quindi non sarà possibile ereditare alcuna classe di merito da parte di tutti coloro che sono soci o compartecipanti a una qualsivoglia società.
Tutti i punti sopraelencati rappresentano i requisiti fondamentali per rendere applicabile la legge che permette di ereditare la polizza assicurativa di un famigliare convivente.

Ereditarietà classe di merito bonus-malus: gli altri casi in cui è pienamente applicabile

Come per moltissimi altri argomenti, anche per tutto ciò che riguarda strettamente la possibilità di ereditare la classe di merito bonus-malus, è importantissimo procedere con un'attenta analisi di diversi e ulteriori aspetti. Ad esempio in alcuni nuclei famigliari può purtroppo capitare che il proprietario dell'auto sia venuto a mancare. In tale situazione, se nessun componente della famiglia è il titolare di una polizza assicurativa legata direttamente a quella del defunto, il bonus-malus non sarà oggetto di ereditarietà, a differenza della stessa automobile e di altri beni materiali, poiché questo scadrà automaticamente nel malaugurato caso in cui una persona sia deceduta.

Tutto questo per dire che, qualora muoia l'unico intestatario ufficiale di un veicolo e allo stesso tempo questo sia anche il titolare di una classe di merito particolarmente vantaggiosa, quest'ultima non potrà essere in alcun modo utilizzata da un altro componente della famiglia. L'interessato all'ereditarietà infatti dovrà per forza di cose sottoscrivere un nuovo contratto di assicurazione e partire dalla classe di merito numero 14.

L'unica eccezione a questa regola verrà posta in essere qualora un coniuge sia sposato in regime di cosiddetta comunione di beni. In tale situazione, diversamente dalle precedenti, sarà possibile richiedere di ereditare la polizza della persona deceduta. Tuttavia ciò dovrà essere fatto da un avvocato, specialmente nel caso in cui la compagnia assicurativa non decida autonomamente di accogliere la richiesta.

Un'altra questione di fondamentale importanza, legata strettamente a questo tema, fa riferimento alla convivenza. Infatti, come affermato in precedenza, è obbligatorio a scopo assicurativo che tutti coloro che sono soggetti all'eredità di una polizza RC siano residenti presso la stessa abitazione. Per questo motivo i reali legami di parentela passeranno in secondo piano rispetto alla reale convivenza tra due persone fisiche, in quanto soltanto quest'ultima sarà essenziale per usufruire di tutti i vantaggi economici legati alla possibilità di sfruttare la classe di merito più vantaggiosa.

Ciò significa che tutti coloro che condividono la stessa residenza, siano essi conviventi, fratelli o sorelle, genitori e figli, coniugi e così via, saranno automaticamente considerati come possibili aventi diritto all'ereditarietà di una polizza assicurativa. Ovviamente, tale condizione non avrà alcun legame con quanto riguarda la possibilità di ereditare ulteriori beni di tipo materiale dall'eventuale morte di un soggetto, poiché in questo specifico caso, soltanto gli eredi, ovvero i parenti legati da un legame di parentela riconosciuto, saranno i beneficiari di ulteriori possedimenti materiali di chi è venuto a mancare.


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