03 febbraio 2022

Auto a trazione anteriore: tutto quello che devi sapere

Capire i pregi e i difetti della trazione anteriore è un modo per comprendere meglio le caratteristiche tecniche del veicolo cercando di cogliere in anticipo le sue reazioni.

Tutto quello che c'è da sapere in merito alle auto a trazione anteriore, indicate anche con la sigla inglese FWD, verrà svelato in questo articolo. Anche se non sei un mago del motore e della meccanica, conoscere le caratteristiche, i pregi e i difetti di tale tipo di trasmissione aiuta a comprendere come si comporta una vettura a trazione anteriore. Informazioni di questo genere sono importanti in quanto permettono di interpretare meglio alcune reazioni del veicolo, cercando anche di prevedere determinate situazioni che potrebbero verificarsi durante la guida. Progettare e costruire un'auto con le ruote motrici anteriori è più facile, più economico e richiede un tempo minore rispetto ad altre scelte tecniche alternative.

A prescindere quindi che si stia cercano un'auto nuova o tra le auto usate nelle offerte auto presenti su MiaCar.it, ecco che sapere come funzionano i diversi tipi di trazione può aiutare nella scelta.

Le caratteristiche dell'auto a trazione anteriore

Se l'auto è a trazione anteriore significa che il motore scarica la sua potenza attraverso l'asse davanti, le cui ruote sono gli elementi che trasmettono il moto al veicolo.

La maggior parte delle automobili del mercato contempla proprio questa scelta tecnica che le case costruttrici avvallano quasi nella loro totalità dei casi. Minori costi e maggiore semplicità dal punto di vista meccanico sono i due principali motivi che spingono i progettisti a pensare le auto in questo modo.

Per capire se una vettura è a trazione anteriore o posteriore non serve guardare il posizionamento del motore, il quale, anche in caso di moto posto sulle ruote dietro potrebbe essere ugualmente collocato sotto il cofano davanti. Risulta più opportuno osservare quali ruote slittano in caso di fondo sdrucciolevole.

Per meglio comprendere le caratteristiche della trazione anteriore e capirne gli effetti, è possibile immaginare una persona che, posta davanti ad un carretto, lo tira verso di sè (in caso di trazione posteriore, invece, il carretto verrebbe spinto da dietro).

La trazione anteriore è molto diffusa ed è tipica di vetture di medie basse cilindrate, con potenze non estreme, dalle utilitarie alle berline sportive che possono contare anche 300 cv.

Un occhio attento con esperienza di meccanica, potrebbe capire la trazione della vettura semplicemente aprendo il motore e osservando la disposizione dei principali organi come ad esempio le cinghie.

Una alternativa è rappresentata dal differenziale: una volta individuato, se è posto nella parte anteriore nel sotto scocca non vi saranno dubbi su dove quell'auto avrà la trazione.

I pregi della trazione anteriore

Sia chiaro che le case automobilistiche non optano per la trazione anteriore solo per la semplicità realizzativa e per i ridotti costi, ma anche perché tale soluzione comporta interessanti vantaggi, soprattutto dal punto di vista della guida del veicolo.

  • Guidabilità: un'auto a trazione anteriore risulta più guidabile ed è facile stabilire con essa un feeling immediato. Le traiettorie di impostazione delle curve sono rese più stabili e si comprende meglio il concetto di controllo del mezzo. Ciò avviene in quanto la trazione riguarda le ruote che in realtà non solo ricevono il moto da trasmettere al veicolo, ma danno anche la direzionalità.
  • Controllo: si dice che la trazione anteriore consente un margine di errore più ampio rendendo il veicolo più facilmente recuperabile in caso di perdita del controllo. Grazie al moto trasmesso all'assale più avanzato è possibile percepire meglio le sensazioni trasmesse dalla strada, rendendo la vettura più precisa.
  • Precisione: la precisione della guida è maggiore e lo si avverte soprattutto quando di impostano i curvoni veloci autostradali. Benefici si hanno pure in caso di strada con tornanti in montagna, dove l'auto rimane molto più composta.
  • Reattività: la trazione davanti permette una migliore reattività del volante e delle ruote anteriori, migliorando così l'agilità dell'auto.
  • Peso: mediamente una vettura con trazione posta sull'assale anteriore risulta più leggera rispetto ad altre soluzioni. Ciò significa maggiore agilità, consumi di carburante più ridotti e un controllo più immediato del mezzo. Inoltre anche i cinematismi e gli organi meccanici sono più corti e più diretti. Questo perchè avendo il motore posto nella parte davanti non sono necessari molti prolungamenti e alberi per arrivare alle ruote motrici più vicine.

I difetti della trazione anteriore

La trazione anteriore presenta anche dei difetti, o meglio degli aspetti che è opportuno tenere in considerazione, specialmente nel caso di alcuni modelli e tipologie di auto.
  • Sottosterzo: il sottosterzo è un fenomeno che si può verificare nell'auto a trazione anteriore quando si tende a entrare in curva a velocità eccessiva rispetto a quella richiesta. In questo caso il muso dell'auto diventa propenso ad allargare la sua traiettoria, rischiando di invadere l'altra corsia o di toccare ciò che si trova a bordo strada. Questa situazione è più facilmente recuperabile qualora l'auto abbia la trazione anteriore: lasciare l'acceleratore e provare a riallineare il volante sono operazioni che solitamente generano una buona risposta dell'auto.
  • Manutenzione: a livello meccanico la manutenzione su una vettura con trazione anteriore risulta leggermente più complicata e dispendiosa, ma in maniera minima. E' anche vero che ciò dipende molto dal modello di auto e la differenza di costo con le vetture a trazione posteriore, nelle proposte più recenti, si sta assottigliando.
  • Accelerazione: la capacità di scaricare tutta la potenza dell'auto sulla sola trazione anteriore potrebbe risultare un problema qualora si abbiano a disposizione molti cavalli. Le vetture con trazione davanti sono accusate di essere poco sportive e non è un caso se tutte quelle da corsa siano predisposte per ricevere la spinta dalle ruote dietro (ad esempio le Formula 1, ma non solo). Ci sono case automobilistiche che hanno costruito la loro storia e i propri successi sulla trazione posteriore (le prime storiche Alfa Romeo e moltissime BMW solo per citare un paio di brand) proprio nella convinzione di un peggiore rendimento delle vetture "tutte avanti". In caso di vetture potenti, per ottimizzare al meglio la trazione anteriore viene utilizzato un differenziale autobloccante il cui compito è proprio la gestione dell'erogazione.
  • Potenza: motori troppo potenti si trovano meglio con la trazione posteriore e molto meno bene con quella anteriore. Disporre di molti cavalli e distribuirli unicamente davanti significa sollecitare eccessivamente determinati organi meccanici e perdere in rendimento. Pur non essendoci un limite scritto, un'auto con trazione anteriore sarebbe meglio non andasse oltre i 320 cv di potenza del motore, pur non rinunciando ad alcuni accorgimenti.
  • Perdita della direzionalità in condizioni difficili: quando si presentano condizioni difficili, la trazione anteriore offre una minore direzionalità. Questo perché le ruote motrici sono anche quelle sterzanti e in caso di problemi (ad esempio slittamento), l'auto perde anche parzialmente la direzionalità.
  • Consumo pneumatici anteriori: sulle auto con ruote motrici anteriori è possibile registrare un consumo maggiore delle gomme sottoposte a più sollecitazioni. Per ovviare al problema è utile invertire i pneumatici ogni 10 mila km circa.

Conclusione

In conclusione, si evince che all'atto pratico i pregi delle auto a trazione anteriore superano i difetti, consentendo un migliore controllo del mezzo in quasi tutte le situazioni di emergenza. Si dice che la trazione anteriore consente di capire meglio il limite del veicolo, il quale si presenta più dolce nella guida e più prevedibile nelle reazioni rispetto ad una trazione posteriore.

Questa caratteristica aiuta moltissimo pure chi è meno esperto alla guida e permette un margine di errore più ampio facilitando così il recupero e il riallineamento con manovre più intuitive e dirette.

Anche sotto l'aspetto economico un veicolo dotato di ruote motrici poste sull'asse davanti riesce a essere meno costoso fin dalla sua produzione, favorendo sia la casa costruttrice che l'utilizzatore.


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