come-funziona 04 dicembre 2023

Leasing auto usate: come funziona?

Leasing auto usate: come funziona? Caratteristiche, chi può fruirne e modalità di accesso al servizio.

Il leasing auto usate può essere un’alternativa conveniente all’acquisto o alla medesima tipologia di contratto ma per veicoli nuovi? È opinione diffusa che la locazione finanziaria possa essere stipulata esclusivamente per mezzi mai immatricolati e solo per possessori di partita IVA; in realtà, questo servizio può essere esteso anche ai veicoli di seconda mano e sottoscritto anche dai privati. Ma quando una tale soluzione risulta conveniente? Scopriamo insieme se con questa formula si risparmia davvero, valutandone tutte le caratteristiche.

Cos’è il leasing auto usate

È un normale contratto di leasing auto, con la differenza che l’oggetto locato è un’automobile usata- può essere anche a Km. 0 – e rappresenta un’interessante soluzione che consente di risparmiare, e anche se i vantaggi maggiori sono appannaggio di professionisti e aziendededuzione dei costi nei limiti stabiliti dal Testo Unico delle Imposte Dirette e detrazione dell’IVA -, i consumatori privati possono comunque beneficiare dei vantaggi offerti da questa formula – anche perché è una formula studiata principalmente per loro - ad esempio il non farsi carico della proprietà del veicolo; la certezza di guidare un mezzo che ha passato tutte le verifiche tecniche, soprattutto quelle relative alla sicurezza; l'onere di un canone mensile più bassa, sia se paragonato alla rata d’acquisto sia a quella di un contratto stipulato su un nuovo. Tuttavia, è bene tenere presente che il leasing auto usate prevede il versamento di un anticipo più elevato, che la sua durata sarà più breve – da uno a tre anni - dal momento che occorre considerare gli anni e i chilometri già percorsi dal mezzo, parametri che vanno a influenzare anche il suo valore di riscatto; inoltre, la spese di istruttoria sono elevate.

Il leasing auto usate: come funziona

Come già accennato, il leasing auto usate segue le medesime regole di quello relativo ai veicoli nuovi, quindi, dopo aver scelto il mezzo che soddisfi sia il proprio gusto sia le esigenze di mobilità, ci si occuperà della natura del contratto stesso, decidendo i suoi parametri fondamentali, quali la durata, la quantità di chilometri da percorrere senza incorrere in ulteriori addebiti, l’importo delle rate mensili e di quella finale, qualora si dovesse optare per il riscatto. Se previsto dalla società, si potrà anche decidere quali servizi supplementari aggiungere al contratto – RCA e manutenzione, fino ad arrivare alle soluzioni omnicomprensive, ma che danno vita a un canone più elevato-. Nel dettaglio, anche in questo caso, al termine del periodo di leasing, si potrà scegliere se restituire l’automobile, se riscattarla pagando il canone finale stabilito in occasione della firma oppure sostituirla con una nuova. Abbiamo accennato nei paragrafi precedenti alla possibilità di accedere a questa soluzione tanto per i privati quanto per le aziende; infatti, la procedura di stipula del leasing auto è simile per entrambe le categorie, con l’applicazione dei medesimi passi operativi e le stesse clausole relative all’eventuale inadempienza – che può innescare la risoluzione unilaterale dell’accordo e la restituzione immediata del bene -. Altro aspetto di cui parlare è l'iter amministrativo che deve essere seguito e che di norma viene curato dall’azienda di leasing: poiché il veicolo è già stato immatricolato in passato, è necessario seguire due procedure differenti: la trascrizione della vendita – da comunicare al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) - e la registrazione della locazione finanziaria – da comunicare alla Motorizzazione Civile-.

Il leasing auto usate conviene davvero?

Se la scelta ricade su automobili che hanno dai due ai quattro anni, si risparmia veramente - grazie all’inevitabile svalutazione del loro valore a cui corrisponde uno stato fisico più che accettabile, quando non buono; ciò comporta un notevole abbassamento dell’importo della rata – sempre subordinatamente ai parametri già menzionati – che può partire addirittura da una cifra pari a 150 euro mensili. Ci sono, però, delle dovute precisazioni da fare: proprio perché la vettura ha qualche anno sulle spalle ed è stata già sottoposta a sollecitazioni fisiche che hanno inciso sicuramente sul suo livello di usura, potrebbe rendersi necessaria una manutenzione straordinaria maggiore, da cui deriveranno costi di gestione più elevati, poiché - a meno di non aver scelto una formula full leasing, se offerta dalla società di locazione per la fattispecie – questi sono a carico dell’utente, dal momento che è fatto obbligo, secondo la normativa vigente (Legge nr. 124 del 04 agosto 2017), che l’utilizzatore debba pagare i canoni stabiliti in fase di stipula, fare buon uso del mezzo ed effettuare i suddetti interventi.

Perché preferire Il leasing auto usate all’acquisto

Volendo riassumere, il leasing auto usate è preferibile all’acquisto diretto perché non serve una gran somma di denaro, dal momento che è previsto il pagamento di un canone mensile per l'intera durata del contratto; se si sceglie la formula full, tutte le spese sono incluse nella rata, quindi, non ci si deve preoccupare dell’assicurazione, della tassa di possesso e della manutenzione; possibilità di cambiare vettura periodicamente – di solito ogni due o tre anni -; il veicolo non è suscettibile di forte svalutazione durante l’utilizzo; se il sottoscrittore è un possessore di partita IVA le agevolazioni fiscali sono notevoli, mentre se si tratta di un privato, il vantaggio principale è il risparmio sul canone. Altro vantaggio non indifferente è la maggiore semplicità e rapidità nel processo di apertura del contratto, poiché, in genere, la burocrazia da seguire è minore se confrontata alla richiesta di un finanziamento per l'acquisto di un'auto, oltre alla non pignorabilità del bene. In ogni caso, la base per prendere una decisione scevra da errori è la valutazione precisa dei pro e contro di una locazione finanziaria con oggetto un veicolo usato, oltre all'analisi delle caratteristiche della propria mobilità, intese come chilometraggio percorso, abitudini relative alla frequenza di sostituzione dell'auto, calcolando la differenza dei costi totali delle due soluzioni, sommando l'anticipo da versare e il totale delle rate, senza dimenticare di confrontare le spese obbligatorie legate al possesso del mezzo con quelle di una formula full leasing.

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