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Montaggio dei copricerchi del veicolo: come eseguirlo in modo corretto, quanto costa e quali accorgimenti seguire

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Montare i copricerchi dell'auto

I copricerchi sono delle componenti che rendono elegante lo stile della propria vettura. In commercio ce ne sono di molte tipologie, e possono essere anche personalizzabili. Dunque, è consigliabile informarsi su quale scegliere, soprattutto in occasione della sostituzione delle gomme.

Conosci il noleggio a lungo termine?
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Nel dettaglio, i copricerchi sono generalmente prodotti in plastica e migliorano l'aspetto di un'auto. Ne esistono di diverse forme a prezzi contenuti. Sono inseriti sulle ruote, collocandoli tra gli pneumatici e i cerchi in acciaio. Queste particolari componenti hanno lo svantaggio di rimuoversi in seguito ad un forte impatto o a sbalzamenti continui. Tuttavia, in termini di sicurezza non occorre preoccuparsi eccessivamente, poiché non ci sono grandi conseguenze. Si deve necessariamente verificare che l'elemento scelto presenti la sigla CE (marcatura europea) ed E (omologazione europea). Parlando dei cerchi in lega, risultano essere la tipologia più diffusa. Hanno un design più aggressivo e un peso inferiore. Sono durevoli e stabili in riferimento alle sollecitazioni. Però, nel caso in cui si rovinino è indispensabile l'intervento di un soggetto qualificato. Invece i cerchi in acciaio sono posizionati in alcuni tipi di veicoli e hanno un costo basso d'acquisto. Oltre a ciò, possono essere riparati con facilità in caso di danneggiamenti. La differenza tra i due risiede nel prezzo (i primi hanno un costo più elevato), nel peso e nella resistenza.

I diversi tipi di copricerchi

Esistono quelli realizzati in plastica ABS leggera, ma resistente. Conferiscono una bella estetica al veicolo, poiché possono essere rivestiti con una vernice metallizzata. Inoltre, sono semplici da montare. Sono presenti quelli universali, aventi pure un design sportivo e fresco e composti da una plastica durevole e qualitativa. Hanno un discreto rapporto qualità/prezzo e vengono fissati a pressione. Per ultimi ci sono anche i copricerchi ad incastro: occorre inserire l'anello di metallo nei loro fori. Il veicolo appare moderno e sofisticato, grazie alle caratteristiche estetiche.

Come inserire i copricerchi

Come accennato in precedenza, esistono diverse tipologie di copricerchi. Nel caso di quelli a incastro, si deve innanzitutto verificare che siano perfettamente posizionati sulla ruota tramite degli agganci (da mettere nel cerchione della gomma). Basta soltanto praticare una buona pressione per avere la sicurezza che siano incastrati. In seguito si fissa il copricerchio alla ruota con delle fasce di plastica, che dovranno collocarsi tra quest'ultimo e i fori del cerchione. I residui delle fascette (che eccedono) si potranno tagliare. Se si ha la perdita di un copricerchio, se ne può montare uno nuovo. In questa occasione si inserisce quello ad incastro oppure un altro modello. Il montaggio di copricerchi fissi è più complesso e richiede tempi maggiori, poiché vengono collocati con i bulloni della gomma stessa. Occorre per prima cosa controllare la misura della ruota e procurarsi quella adatta. Dopodiché con l'ausilio di un crick, che dovrà essere posizionato vicino allo pneumatico su cui verrà messo il copricerchio, si alzerà per togliere i bulloni di fissaggio. Infine, si inserirà il nuovo copricerchio, montando nuovamente gli elementi rimossi.

Accorgimenti da seguire per non perderli

La perdita dei copricerchi è un fenomeno più diffuso di quanto si pensi. Può succedere per diversi motivi, tra cui per l'allentamento della pressione dell'anello di tenuta, per la non assoluta compatibilità degli accessori con le ruote o per la loro qualità non eccelsa (ciò porta i copricerchi a non essere fissati adeguatamente sui cerchi). Per evitare che tutto ciò accada, si può mettere in atto una strategia efficace. Occorrono delle fascette in plastica, che si potranno legare (circa 3 o 4 per ogni ruota) in corrispondenza dei fori dei cerchi e dei copricerchi. Potrebbero creare un effetto anti-estetico, ma si può scongiurare scegliendo delle fasce trasparenti o in grado di confondersi bene.

Come pulire i copricerchi

La pulizia dei copricerchi è un'altra operazione di manutenzione ordinaria importante da svolgere periodicamente. La sporcizia accumulata non assicura buone performance al veicolo, e uno dei motivi più diffusi è il danneggiamento del materiale che compone le pastiglie dei freni. Anche la progressiva usura degli pneumatici contribuisce a sporcare i copricerchi. Altro fattore da considerare è la strada. Sulle gomme, durante la guida, si depositano polvere e residui di sporco. Dunque, la soluzione migliore è la pulizia. Non basta solo effettuare un completo lavaggio dell'auto, ma è necessario insistere sui punti più incrostati con i prodotti adeguati. Nel dettaglio è indicato l'uso di uno sgrassatore di marsiglia, che risulta efficace per la pulizia. Si può anche creare un prodotto in autonomia ugualmente performante (che renderà gli elementi della ruota splendenti), procurandosi un contenitore spray, del sale, il bicarbonato di sodio, l'aceto e dell'acqua. Oppure si può creare un'ulteriore miscela a base di alcol etilico, di bicarbonato e di acqua calda. Per prima cosa occorre posizionare il veicolo in un posto adatto. Si tolgono il copricerchio dalla propria sede e le fascette in plastica nel caso in cui ci siano. Poi si procede al lavaggio con l'acqua per eliminare il fango, la polvere eventualmente presente e i residui rimanenti (servendosi di una spugna). Questa pratica è adatta al copricerchio in metallo. Gli altri passaggi consistono nel lustrare la componente con un panno, per asciugarlo dall'acqua che è stata depositata. Dopodiché si utilizza una delle miscele detergenti precedentemente prodotte con l'ausilio di una nuova spugna, che verrà strofinata sulla parte interessata. La procedura deve essere eseguita più volte per essere sicuri che sia fatta nel giusto modo. L'ultima fase prevede l'asciugatura attraverso una fonte di calore, come un phon. Infine, si rimontano i copricerchi su ogni gomma correttamente. Per quanto riguarda quelli realizzati in plastica, la pulizia deve essere eseguita in modo più accurato, per il fatto che si tratta di un materiale che tende ad opacizzarsi a contatto con sostanze chimiche o con l'alcol. La soluzione migliore è l'uso di uno spray disincrostante, che si può facilmente trovare in commercio sia nei negozi online sia in quelli fisici dei rivenditori di ricambi.

Guide utili:

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