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Deflettori per auto: come montarli, vantaggi e a cosa servono

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In questo articolo parleremo di un accessorio molto amato e apprezzato dagli appassionati di motori fino a qualche anno fa: i deflettori. Si tratta di componenti che svolgono un compito analogo a quello di un paravento, e inoltre riparano i finestrini dalla pioggia. Di seguito ne analizzeremo nel dettaglio tutte le caratteristiche, vedremo come funzionano e come si procede a una loro corretta installazione.

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Che cosa sono i deflettori per auto e a cosa servono

Come dicevamo in precedenza, fino a poco tempo fa, i deflettori erano particolarmente amati dagli automobilisti, mentre oggi hanno subito delle modifiche degne di nota, rimanendo tuttavia intatti nella loro essenza. In anni recenti, infatti, l’industria automobilistica ha riportato in auge questi strumenti, adeguandoli alla modernizzazione dell’intero settore auto, regalando loro un design maggiormente accattivante che possa essere in linea con lo stile odierno. Ciò risulta in contrasto con le tendenze verso cui verte il pensiero di molti appassionati, che non giudicano positivamente la presenza dei deflettori sulle vetture più tecnologiche. Esse, infatti, assumono un design che rappresenta un punto fondamentale della loro personalità, che si distingue per le linee hi-tech. Poiché l’immagine costituisce un grande punto di forza per le macchine moderne, i deflettori vengono comunemente considerati degli accessori anacronistici, che non si adattano a questo tipo di veicoli, o addirittura sono ritenuti dei dispositivi antiestetici, che rovinano l’armonia delle forme dell’auto entrando in contrasto con la loro eleganza. Un’interpretazione smentita dalle nuove creazioni che oggi si possono trovare in commercio. A livello pratico, i deflettori di oggi assumono l’aspetto di lunghe appendici trasparenti presagomate, pronte per essere installate lungo la cornice dei vetri delle auto, in modo da poterli proteggere dall’azione dell’aria deviandone il flusso e riparandoli dalla pioggia. Favoriscono la creazione di un ricircolo d’aria naturale nell’immediata vicinanza del finestrino dal lato del conducente, permettendo di evitare di ricorrere al condizionatore. Per avere un buon ricambio d’aria, infatti, basterà abbassare il vetro. Anche in una giornata di pioggia non si correrà il rischio di bagnare gli interni, in quanto l’acqua verrà deviata dai deflettori. Di conseguenza, possiamo affermare che il mercato degli accessori auto si sia evoluto di pari passo con la realizzazione dei nuovi modelli di veicoli, cercando di venire incontro alle esigenze dei consumatori, che sono nel frattempo cambiate, concentrandosi sull’aspetto estetico del mezzo che guidano. I deflettori, nel moderno mondo dell’automobile, si configurano come delle strutture sagomate trasparenti che mantengono interamente la loro funzionalità, impedendo ad aria e pioggia di arrecare fastidio in qualsiasi modo al conducente, allontanandole dalle fiancate del veicolo. Dall’altra parte, il loro design ha subito un rinnovamento proprio al fine di rendere questi strumenti così utili compatibili con le aspettative dei guidatori che non vogliono rinunciare all’eleganza e a sfoggiare una vettura armoniosa. Anzi, oggi la possibilità di utilizzo dei deflettori è stata ulteriormente ampliata, poiché ne vengono prodotti modelli che possono essere applicati ai più svariati veicoli, inclusi furgoni e camion, grazie alla diretta collaborazione con le specifiche case automobilistiche nella loro produzione, che consente di ottenere degli articoli ad hoc. Chi pensa, dunque, che si tratti di dispositivi datati, che oggi non solo creano un danno estetico, ma possono risultare superflui, commette uno sbaglio. L’evoluzione del settore auto, infatti, non ha coinvolto solo le vetture in senso stretto, ma si è allargata anche al mondo degli accessori. I deflettori odierni, così, costituiscono delle componenti che si adattano facilmente al design del mezzo sul quale vengono applicate tornando ad essere di moda, non hanno perso minimamente in funzionalità e possono essere facilmente installate.

Tutti i vantaggi dei deflettori

Prima di tutto, vediamo nel dettaglio il funzionamento dei deflettori. Oltre a evitare il fastidio che possono provocare aria e acqua, un altro loro merito consiste nella capacità di ridurre in maniera significativa il rumore del vento che viene avvertito all’interno dell’abitacolo quando si viaggia con il finestrino abbassato. Il ricircolo dell’aria, cui abbiamo fatto cenno in precedenza, presenta anche ulteriori vantaggi secondari, ad esempio nelle situazioni in cui a bordo del veicolo si trova un passeggero che fuma. Inoltre, un altro pregio dei deflettori riguarda il risparmio energetico che possono garantire, come diretta conseguenza della ridotta necessità di accendere il climatizzatore per affrontare la calura delle giornate estive più torride, assicurando un minor dispendio di carburante. Nonostante tutti questi rivolti positivi, oggi in Italia si è ancora molto critici sull’opportunità di utilizzare i deflettori, e infatti risultano praticamente in disuso. Ma non è così ovunque: in alcuni Paesi, infatti, come la Germania e il Giappone, la quasi totalità delle auto che circolano ogni giorno sulle strade monta tali dispositivi sui cristalli anteriori e quelli posteriori. Il fatto che in Italia questa abitudine non ci sia, è dovuta alle errate convinzioni circa la compromissione a livello estetico del veicolo della quale parlavamo prima, elemento che ha decretato l’etichettamento dei deflettori come dispositivo datato, vintage, oggetto di nostalgia per gli anni ‘80, quando erano uno strumento utilizzato dalla maggior parte degli automobilisti. Oggi sono ritenuti fuori moda e privi di utilità, ma la realtà è diversa: essi infatti sono ancora in grado di regalare notevoli vantaggi, a cominciare dall’accresciuta facilità di installazione rispetto al passato, come vedremo di seguito.

Come si installano i deflettori

installare i deflettori, infatti, è estremamente semplice. Come prima cosa, è necessario rivolgersi a un ricambista che possieda un buon rifornimento di merce, oppure in un’officina autorizzata, o ancora eseguire una ricerca online, per procurarsi il modello giusto da applicare sul veicolo in questione, unitamente all’apposito kit di montaggio. Esistono infatti diversi tipi di deflettori, che spaziano da quelli oscurati a quelli trasparenti, da quelli bombati a quelli piatti, in grado da garantire in maniera ottimale il ricambio dell’aria, ridurre le vibrazioni e, contrariamente a quanto pensano molti, hanno la capacità di arricchire la macchina conferendole un ulteriore tocco di funzionalità. Una volta che si è entrati in possesso del modello perfetto, occorre iniziare a compiere dei passaggi preliminari per assicurarsi un’applicazione ideale, detergendo la superficie dei prodotti appena acquistati servendosi di un panno morbido bagnato con dell’alcol. Lo stesso lavoro deve essere svolto sull’interno delle guarnizioni del vetro, che verranno così sgrassate. Fatto ciò, si potrà procedere a inserire il deflettore, cominciando dalla parte dello specchietto laterale, per passare poi a quella posteriore. Per ottenere un risultato perfetto e la migliore aderenza possibile, basta esercitare della pressione sulla porzione centrale e passare una spatola tra la guarnizione del cristallo e il deflettore, in modo da eliminare ogni possibile impedimento. Una volta terminato, sarà sufficiente chiudere il vetro per accertarsi che sia tutto a posto.

Ultime precisazioni

Compiere i passaggi appena descritti è davvero semplice, e anche l’acquisto dei deflettori rappresenterà una spesa esigua, che consentirà al conducente di sfruttare le potenzialità dei finestrini abbassati anche durante i giorni di pioggia, riducendo allo stesso tempo l’attrito dell’aria sugli sportelli quando si viaggia a velocità sostenuta. Ciò premesso, bisogna precisare che, una volta che i deflettori entrano a far parte dell’assetto della vettura, necessitano di adeguate manutenzioni. Infatti è possibile che vadano incontro a rottura, magari in seguito a un urto. In questi casi, occorre portare la macchina da un carrozziere, che possa rimediare al danno riportato. Inoltre, è bene operare un monitoraggio periodico di queste componenti, controllandone spesso il fissaggio. Un disallineamento, infatti, può creare problemi allo scorrimento del cristallo laterale all’interno delle sue guide. Nonostante le esigenze degli automobilisti siano cambiate, grazie alle innovazioni tecnologiche che consentono di godere del refrigerio dell’aria condizionata senza essere esposti ai rumori della strada e al disturbo dell’aria che entra all’interno dell’abitacolo, e al giorno d’oggi ci si concentri maggiormente sull’aspetto estetico della vettura, i deflettori risultano tutt’altro che dispositivi inutili e superati. Al contrario, si dimostrano in gradi di adattarsi alle necessità dei moderni automobilisti che tengono in alta considerazione l’apparenza della loro auto declinandosi, inoltre, nella mentalità green che negli ultimi tempi sta sempre più prendendo piede. Il risparmio energetico e in termini di consumi che questi strumenti consentono di ottenere rappresenta la dimostrazione di come i deflettori non siano banalmente un accessorio passato di moda, ma un optional estremamente al passo coi tempi.

Guide utili:

pubblicato il 5 agosto 2025
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In caso di incidente con un’auto a noleggio a lungo termine, bisogna prima mettere in sicurezza le persone e chiamare i soccorsi se necessario. Poi si raccolgono i dati dei coinvolti, si fanno foto e si compila il modulo CAI. L’incidente va segnalato subito alla società di noleggio, inviando tutta la documentazione. Il noleggiatore aiuta nella gestione delle pratiche e può fornire un’auto sostitutiva. Le assicurazioni incluse coprono vari rischi, ma ci sono franchigie e limiti da rispettare. Se si guida in modo non autorizzato o sotto l’effetto di alcol o droghe, l’assicurazione non copre i danni. Bisogna sempre leggere bene il contratto e seguire le regole.
pubblicato il 5 agosto 2025
Noleggio a lungo termine Pay Per Use: cos’è e quanto conviene?

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Il Pay Per Use è un modo di noleggiare un’auto pagando solo per i chilometri che si fanno davvero, invece di una rata fissa ogni mese. È utile per chi usa poco l’auto, perché si spende meno e si può cambiare quanto si usa la macchina senza problemi. Nel prezzo sono inclusi tanti servizi come assicurazione, manutenzione, soccorso stradale e cambio gomme. È comodo per chi fa pochi chilometri, per chi ha già altri mezzi o per chi vuole una seconda auto. Non conviene a chi viaggia tanto, perché il prezzo può salire. Bisogna sempre controllare bene le regole del contratto prima di scegliere questa formula.
pubblicato il 5 agosto 2025
Noleggio a lungo termine con o senza anticipo: quando conviene

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Il noleggio a lungo termine può essere fatto con o senza anticipo. Con anticipo si paga una somma iniziale e poi rate mensili più basse, ideale per chi vuole pianificare le spese e ha soldi da investire subito. Senza anticipo non si paga nulla all’inizio, ma le rate mensili sono più alte; questa scelta è utile per chi vuole tenere i propri soldi per altre cose o ha bisogno di un’auto velocemente. Entrambe le formule includono servizi come assicurazione e manutenzione. La scelta migliore dipende da quanti soldi si hanno a disposizione e da come si vogliono gestire le spese.
pubblicato il 5 agosto 2025
Cos’è il noleggio a lungo termine e come funziona?

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Il noleggio a lungo termine permette di usare un’auto nuova o usata per un periodo stabilito, pagando una rata mensile che include manutenzione, assicurazione, bollo e altri servizi. Non si diventa proprietari dell’auto, ma si ha solo il diritto di usarla. È una soluzione comoda e flessibile per aziende, professionisti e privati, perché non bisogna preoccuparsi di spese impreviste o della rivendita dell’auto. Alla fine del contratto si restituisce il veicolo e si può scegliere se cambiarlo o riscattarlo. Il noleggio a lungo termine offre vantaggi fiscali e permette di avere sempre un’auto moderna e sicura, senza pensieri.
pubblicato il 5 agosto 2025
Cosa succede alla fine del contratto di noleggio a lungo termine?

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Alla fine del contratto di noleggio a lungo termine, l’auto va restituita pulita e con tutti gli accessori. Un tecnico controlla lo stato del veicolo e si firma un verbale. Si possono anche rinnovare o prorogare il contratto, oppure, in alcuni casi, comprare l’auto. Se si vuole restituire l’auto prima della scadenza, si può fare ma spesso si paga una penale. Se si sono percorsi meno chilometri del previsto, si può ricevere un rimborso. Tutte queste possibilità dipendono dalle regole scritte nel contratto.
pubblicato il 5 agosto 2025
Cosa include davvero il canone del noleggio a lungo termine?

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Il canone del noleggio a lungo termine include tutti i costi per usare e gestire l’auto: manutenzione ordinaria e straordinaria, assicurazione completa, bollo auto, assistenza stradale sempre disponibile e gestione delle multe. Si possono aggiungere servizi extra come il cambio gomme, un’auto sostitutiva e altre personalizzazioni. Questa soluzione permette di sapere sempre quanto si spende, senza sorprese, ed è comoda sia per chi usa l’auto per lavoro sia per le famiglie.
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