01 febbraio 2022

L'auto non si accende: cosa fare?

Cerchiamo di comprendere che cosa è meglio fare e come dobbiamo comportarci quando la nostra automobile non si accende.

Quando l'automobile non si avvia e non sappiamo come comportarci, una cosa assolutamente da non fare è andare nel panico.

Così facendo saremo probabilmente già in grado di individuare il problema in autonomia così da dare maggiori delucidazioni a chi si occuperà dell'assistenza.

Entriamo in auto, inseriamo la chiave nel quadro di accensione, la giriamo e il silenzio permane. Crediamo di aver commesso un qualche errore e quindi ripetiamo l'intera procedura, ma ancora una volta non cambia nulla. La macchina non si accende e dobbiamo sconvolgere i nostri piani.

In questo articolo vedremo alcuni utili consigli su come comportarci in una situazione simile a quella appena descritta, premettendo una cosa importante: alcune volte potremmo riuscire a risolvere in autonomia la problematica, mentre in altre situazioni l'intervento di un meccanico sarà obbligatoriamente necessario.

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Mancate accensioni: le cause più comuni

Se la macchina non si avvia, i problemi possono essere diversi, specialmente sulle auto più moderne che sono sempre più ricche di elettronica. Le cause più comuni sono legate alla batteria, all'alternatore, al motorino di avviamento e alle candele. Più rari sono i casi dovuti ai rifornimenti utilizzando il carburate sbagliato, e l'errata decodifica della chiave da parte della centralina.

Vediamo dunque quale comportamento dobbiamo adottare a seconda della causa scatenante.

Batteria scarica

La batteria scarica è senza dubbio la problematica che si verifica con maggiore frequenza tra quelle che impediscono il corretto avvio del mezzo, e soprattutto è una componente che spesso non manda alcun segnale di preavviso. Se ci troviamo nelle vicinanze di un punto vendita che dispone di batterie auto, come un negozio di ricambi, un'officina, o un supermercato, potremo affrontare tranquillamente la situazione. Diversamente, sono disponibili due diverse strade: contattare il soccorso stradale o tentare di riavviare la macchina collegando i cavi a un altro veicolo che può fungere da "caricabatterie".

Quando la batteria dell'auto è molto scarica, il propulsore non sarà in grado di avviarsi. Potremmo sentire un breve tentativo di rotazione da parte del motorino di avviamento e noteremo che le spie posizionate sulla plancia saranno illuminate da una luce molto fioca. In questi casi la batteria è da cambiare o comunque da ricaricare.

Se sulla nostra auto disponiamo dei cavi per l'avviamento, come accennato in precedenza, potremmo chiedere a un automobilista di "prestarci" la batteria della sua auto, per spostare una parte di energia utilizzando il collegamento e facendo la massima attenzione a rispettare la corretta polarità.

Un'ulteriore accortezza va riservata all'amperaggio della batteria montata sulla vettura in nostro soccorso. Se questa ha una potenza inferiore esiste la possibilità concreta di arrecare danni all'impianto elettrico della macchina e all'accumulatore stesso.

Una volta effettuato il collegamento elettrico tra le due automobili, quella funzionante dovrà mantenere il motore acceso, e solo dopo aver atteso qualche minuto sarà possibile tentare l'avvio della nostra.

Se si mette in moto, possiamo lasciare il tutto in questo stato per un altro paio di minuti prima di scollegare i cavi.

È importate inoltre non spegnere la nostra auto per dare modo all'alternatore di ricaricare la batteria.

Tuttavia, è disponibile un altro metodo che può essere comparato alla vecchia pratica sanitaria dell'elettroshock, ovvero l'ausilio di un apposito strumento chiamato booster. Quest'ultimo spesso è posseduto dalle sole officine meccaniche o dagli elettrauto, ed è in grado di erogare una potente scarica elettrica per "ravvivare" la nostra batteria.

Problemi al motorino di avviamento

È possibile che nella nostra memoria sia conservata quella speranza di trovare una leggera pendenza in discesa per cercare di accelerare sufficientemente l'auto spenta nel tentativo di avviarla. Questa è la pratica comune quando il motorino di avviamento si blocca sul volano. Muovendo l'automobile, i cinematismi si avviano e potrebbe capitare che il motore si accenda, la situazione si sblocchi e la problematica venga bypassata.

Per scovare il problema dovremo fare attenzione ai suoni che sentiamo: quando inseriamo la chiave nel quadro, una volta ruotata dovremmo sentire un relè scattare, questo produrrà un click che saremo in grado di distinguere chiaramente.

A quel punto è possibile cercare di spingere la macchina sperando che il motorino di avviamento si sblocchi.

Candele difettose e motore ingolfato

Anche in questa situazione una semplice spintarella può essere sufficiente, tuttavia è sempre indicata la partenza da fermi. La macchina, a ogni tentativo di metterla in moto, sobbalza e il suo propulsore tende a spegnersi? Se sì, quando sentiamo che il motore è prossimo all'accensione dobbiamo spingere fino a fine corsa il pedale dell'acceleratore, il tutto tenendo ingranata la folle.

In questo modo l'automobile dovrebbe mettersi in moto regolarmente, ma se questo non si verifica la problematica potrebbe riguardare con tutta probabilità le candele di accensione.

Innanzitutto sarebbe buona norma che le smontassimo per lasciarle asciugare bene. Dopodiché, una volta reinstallate, possiamo provare a riaccendere la nostra auto.

Spesso il problema riguardante queste componenti dell'auto interessa la scintilla da loro prodotta, che risulterebbe troppo debole e non abbastanza intensa.

In tale situazione possiamo anche cambiare i cablaggi o il condensatore, tuttavia è preferibile che sia un meccanico esperto a eseguire queste riparazioni.

Guasto alla bobina

La sintomatologia di questa rottura è del tutto simile a quella accusata da una vettura con problemi alle candele. Il motorino di avviamento non è sufficiente a mettere in moto il motore che non parte.

In questo caso è obbligatorio richiedere l'intervento del nostro meccanico o elettrauto di fiducia. Infatti non avremo alcuna possibilità di ovviare al problema, specialmente se ci troviamo lontani da casa.

Sostituire la bobina di accensione, in un caso simile a questo è praticamente l'unica strada percorribile.

Ulteriori problematiche relative all'accensione dell'auto

Se la macchina non si accende, e noi non siamo in grado di riconoscere nessuna delle problematiche descritte in questo articolo è necessario contattare un servizio di assistenza tecnica.

Le officine infatti sono provviste di strumenti appositi per l'intervento senza il rischio di danneggiare altre componenti elettriche.

Quindi, se non siamo degli esperti e non sappiamo in che punto intervenire, non dobbiamo esitare nel contattare il meccanico, specialmente qualora fossimo in condizioni di sicurezza precarie. Infatti gli inconvenienti non capitano solamente nei parcheggi, ma anche in momenti più difficili come nel pieno del traffico, al semaforo o in autostrada.


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