14 febbraio 2022

Come Pulire gli Interni e la Carrozzeria dell'Auto

Ecco una guida completa per la pulizia auto: carrozzeria e interni, se trattati con i prodotti giusti, possono tornare a risplendere e durare più a lungo.

La pulizia dell'auto è un'operazione che per molte persone diviene quasi maniacale e rappresenta un vero e proprio rito, tanto che alcuni si dedicano addirittura al lavaggio del vano motore. Per altre invece è solo qualcosa da dover svolgere con peso e fastidio ogni tanto.

Se per queste ultime l'autolavaggio identifica l'unica soluzione e la regola primaria per mantenere la macchina in uno stato accettabile, i primi soggetti preferiscono dedicare tempo e spazio alla pulizia completa dell'auto attraverso la pratica fai da te, nel loro cortile, utilizzando tutti i prodotti possibili per gli interni e per la carrozzeria.

Si rammenta che per avere un'automobile pulita non basta operare solo all'esterno, ma è necessario agire anche all'interno dell'abitacolo, sui sedili, sulla moquette, sui rivestimenti e sui vetri, compreso il lunotto.

Come pulire l'auto nel modo corretto? La domanda è solo apparentemente banale. Esiste, infatti, una maniera giusta per lavare la vettura non solo grazie a detergenti appositi, ma anche per merito di una procedura logica da seguire per ottimizzare i risultati e ridurre lo spreco di acqua. Importanti sono i panni e gli stracci: per ottenere grandi risultati meglio optare per la microfibra di qualità tagliata a laser e senza cuciture per ridurre al minimo i segni dei vari passaggi.

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Pulizia interni auto

Per pulire bene l'auto è consigliabile iniziare dagli interni per evitare che polvere e residui possano posarsi sulla carrozzeria eventualmente già pulita.

Di seguito le fasi di pulizia ideali.

  • Aprire le portiere e il baule, togliere i tappetini e arieggiare l'abitacolo. Dopo aver procurato una buona aspirapolvere a bocchettone sottile è possibile procedere ad aspirare la tappezzeria. Se questa operazione non è svolta costantemente potrebbe essere necessario passare la moquette prima con una spazzola a setole medie per smuovere residui e polvere. Prima di rimettere i tappetini al loro posto, vanno aspirati a lungo. L'aspirapolvere si ripone solo dopo aver dedicato almeno un paio di minuti alla cappelliera e al baule.
  • Con l'aspiratore ci si dedica ai sedili. Se questi sono macchiati, prima di agire con i prodotti appositi è sempre necessario eliminare la polvere.
  • La pulizia del cruscotto, della plancia e delle altre parti in plastica (ad esempio i rivestimenti delle portiere) deve essere svolta prima con un piumino elettrostatico e successivamente con un panno morbido inumidito di acqua. Solo alla fine è possibile utilizzare lo spray lucidante spruzzandolo su un panno pulito in microfibra e passandolo in modo omogeneo.
  • Bocchette di aerazione e portaoggetti: nell'abitacolo ci sono spazi che sono molto piccoli e diventa impossibile riuscire ad intervenire normalmente con stracci e aspirapolvere. Consigliamo di acquistare un piccolo pennello tondo di circa 30-50 mm di diametro a setole medie da utilizzare per la pulizia di interstizi, angoli e punti angusti.
  • Pulire il parabrezza interno è l'operazione più difficile. Si inizia con uno straccio umido per togliere i residui polverosi, poi si vaporizza un detergente vetri su un panno pulito per il vetro, quindi si passa alla fase di asciugatura con la microfibra. Con lo stesso metodo è possibile agire anche sugli altri cristalli. E' importante utilizzare supporti specifici per evitare di lasciare aloni e piccoli fastidiosi filamenti.
  • Come smacchiare i sedili auto? La pulizia delle sedute può essere complicata, specialmente se si rilevano macchie su tessuti o sulla pelle. Per quest'ultima è sufficiente servirsi dei ravvivanti in crema o spray che si trovano in commercio, mentre per i rivestimenti in tessuto è consigliabile procedere prima con dell'acqua e sapone (neutro) tramite un piccolo tampone (anche un asciugamano pulito) e poi agire con schiumogeni dedicati alla smacchiatura sedili auto. Un trattamento a parte lo richiede l'alcantara, molto delicata e al tempo stesso da trattare con prodotti specifici.
  • Prima di chiudere le portiere è buona cosa utilizzare uno straccio umidificato per pulire il battitacco, i pedali di guida e le parti a contatto con le portiere.

Pulizia esterni auto

Finita la pulizia interna è ora giunto il momento di pensare al lavaggio auto che qui descriviamo in forma standard, ossia senza particolari problematiche da affrontare.

  • Prelavaggio: è necessario per prima cosa bagnare il veicolo in modo che eventuali passaggi di spugna non comportino rigature dovute a polveri e depositi sulla carrozzeria. Un passaggio ad alta pressione con l'idropulitrice permette di togliere i residui superficiali, anche dai cerchioni. In casi particolari è possibile utilizzare un accessorio che, con del detergente di prelavaggio, crea della schiuma il cui compito è di ammorbidire possibili residui di resina, catrame o calcare.

  • Pulizia cerchioni: la prima fase prevede il trattamento dei cerchioni. Con una miscela di acqua e detergente sgrassante si svolge un'azione egregia, ma esistono in commercio prodotti pensati proprio per questa parte, spesso sporcata da residui di ferodo e polvere di freno difficili da mandar via. In questi casi è necessario un pretrattamento che prevede la vaporizzazione del prodotto, il risciacquo e il lavaggio con il detergente. E' consigliabile utilizzare una spugna o un guanto di lavaggio dedicato ai cerchioni senza poi riutilizzarlo per altre parti.

  • Lavaggio carrozzeria: con la carrozzeria bagnata, non calda e possibilmente in una zona ombreggiata, si può procedere al lavaggio. Meglio servirsi di uno shampoo per auto concentrato che permetta di agire rispettando le vernici e le superfici, distinguendo tra lucide e opache. Buona cosa è avere un guanto in morbida microfibra e utilizzare la tecnica dei due secchi. Nel primo si mescolano acqua e detergente, nel secondo si immette acqua che servirà per risciacquare il guanto prima di reimmergerlo nel primo recipiente. Il lavaggio auto a mano deve avvenire su un pannello alla volta. Si dovrebbe iniziare dal tetto per poi spostarsi ai vetri, cofano e baule, lasciando le parti più in basso per ultime. Questa procedura permette di operare facendo scendere lo sporco verso terra, mantenendo l'attrezzo di lavaggio il più efficiente possibile (infatti solitamente i veicoli sono più sporchi in basso, vicino alla battuta delle portiere e nella zona delle targhe).

  • Risciacquo: con acqua ad alta pressione è possibile procedere al risciacquo iniziando sempre dal tetto. E' importante che quando si inizia questa fase l'intera superficie del veicolo sia ancora bagnata. Se qualche parte è già asciugata in autonomia, presumibilmente si ritroverà qualche sgradevole macchia.
  • Asciugatura: la classica pelle di daino è ora stata soppiantata da panni in microfibra ad alta assorbenza appositamente pensati per asciugare il veicolo. Solitamente hanno dimensioni importanti (almeno 50 x 30 cm minimo) per consentire un procedimento rapido ed efficace. Si inizia dal tetto per poi dedicarsi al cofano, al baule e ai vetri, quindi finire con le superfici verticali (portiere e fiancate). Il panno va steso sulla zona e tirato a sè. Con tessuti di qualità basta una sola passata per asciugare la interamente la parte senza lasciare gli swirl, ossia quei fastidiosi segni circolari che si vedono controluce, frutto proprio del processo di asciugatura.
  • Pulizia dei vetri: i cristalli devono essere perfettamente asciutti. In tali condizioni è possibile trattarli con prodotti specifici (vanno benissimo anche gli spray che si utilizzano in casa) ma è poi fondamentale ripassarli con un panno per l'asciugatura, al fine di non lasciare aloni. Eventuali prodotti anti pioggia è bene utilizzarli a vetro perfettamente pulito in modo che possano agire al meglio facendo maggior presa sulla superficie.

Lucidatura e protezione superficiale

Dopo il lavaggio è possibile trattare la carrozzeria con prodotti lucidanti e protettivi il cui scopo è quello di preservare il più a lungo possibile la brillantezza della vernice.

Una volta che la vettura è totalmente pulita e asciutta, immediatamente dopo l'asciugatura si può passare il polish, ossia una pasta cremosa che ha un lievissimo potere abrasivo. Questa operazione serve per togliere i possibili segni rimasti in seguito al lavaggio oppure creatisi nel tempo. Si applica con un tampone spugnoso mediante movimenti circolari e dopo qualche minuto è necessario asportare i residui con un panno morbido in microfibra. Si procede su piccole aree di trattamento, pannello dopo pannello. Infine è arrivato il momento di concludere l'operazione pulizia auto con la cera, la quale offre una protezione a lunga durata alla carrozzeria. Anche in questo caso si tratta di una pasta cremosa, ma per applicazioni più veloci è possibile trovare prodotti simili in formato liquido e spray. Mentre questi ultimi si vaporizzano, si stendono fino ad asciugatura con un panno morbido, la pasta richiede più tempo. Si depositano piccoli quantitativi di prodotto su un tampone e si procede come per il polish. Dopo 10-15 minuti si forma una patina biancastra che va rimossa con una microfibra attraverso movimenti perpendicolari (non circolari). Quindi è opportuno lucidare con un apposito panno. Completando la procedura ideale di lavaggio auto si ottiene una carrozzeria splendente e gratificante. Mantenere l'auto pulita aiuta anche a tenere lontani batteri e germi.


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