06 febbraio 2022

Patente Scolorita o Illeggibile? Ecco Cosa Fare

Avere la patente sempre con sé può portare al suo deterioramento ben in anticipo rispetto alla scadenza. Che cosa si fa in questo caso?

Sappiamo bene che per guidare un veicolo ed essere in regola davanti alla legge, non devi solo aver conseguito la patente, ma anche portartela dietro nel caso dovessi essere fermato dalle autorità.

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Avere sempre il documento con sé nella borsa o nel portafoglio, però, con il tempo, può portarlo al degrado rendendolo quindi illeggibile oppure scolorito. In questa guida vedremo cosa fare nel caso in cui dovesse capitarti per la prima volta e ti trovassi smarrito. È importante innanzitutto sapere che in questi casi il codice della strada non prevede una sanzione, quindi teoricamente non ci sarebbero problemi ad avere una patente rovinata.

Quello che conta davvero è però una circolare, emessa dal Ministero dell'Interno, la quale dà facoltà agli agenti accertatori di ritirare il documento nel caso in cui questo risulti fortemente deteriorato e illeggibile.

Questo significa che se ad un posto di blocco ti presenti con la patente scolorita o illeggibile, sarà a discrezione dell'agente il ritiro della stessa o meno.

Ovviamente è sempre meglio evitare di sfidare la sorte, ma è bene sapere che una patente viene considerata davvero inutilizzabile solo quando i seguenti punti risultano illeggibili:

  • gli estremi di riconoscimento del documento;
  • i dati anagrafici del titolare;
  • la data di scadenza;
  • la fotografia del titolare.
In questi casi, la prima cosa da fare è quella di rivolgersi agli uffici della Motorizzazione Civile, solo loro infatti possono portare avanti le pratiche di rilascio di un duplicato.

Richiesta alla Motorizzazione Civile

La richiesta viene presentata tramite la compilazione del modulo TT2112 che troverai sempre disponibile allo sportello dell'ufficio della Motorizzazione civile. Se per qualsiasi motivo non riesci a recarti presso i suddetti uffici, non dovrai preoccuparti: il modulo può essere tranquillamente scaricato anche online, accedendo direttamente al Portale dell'automobilista. Ovviamente, insieme al modulo di cui abbiamo parlato, dovrai presentare una serie di documenti che ora andiamo ad elencare:
  • la patente originale per sola visione e una fotocopia della stessa fronte e retro;
  • l'attestazione del versamento di 10,20 € sul c/c 9001. Il bollettino prestampato lo troverai in distribuzione presso gli uffici postali e anche negli uffici della Motorizzazione Civile;
  • l'attestazione del versamento di 32€ sul c/c 4028. Come prima, anche questo bollettino lo puoi trovare negli uffici postali e alla Motorizzazione Civile.
Presta inoltre molta attenzione alla data di scadenza della vecchia patente, se infatti questa dovesse essere già scaduta o avere una scadenza inferiore ai 6 mesi, dovrai allegare anche un certificato medico in bollo e una fotocopia non più vecchia di tre mesi, rilasciata dal medico stesso.

In caso contrario dovrai invece portare con te solo due fototessere di cui una autenticata.

L'autentica della fototessera può essere eseguita anche direttamente all'ufficio della Motorizzazione, a patto che il richiedente sia il diretto interessato.

È bene sapere anche che, nel caso in cui questo processo viene svolto presso gli uffici, non è richiesto il pagamento dell'imposta di bollo.

Non sei cittadino comunitario? Ecco i documenti aggiuntivi

Tutto quanto detto sopra vale allo stesso modo per i cittadini extracomunitari, i quali dovranno però presentare un altro documento al fine di ottenere il rinnovo della patente.

Stiamo parlando del permesso (o carta) di soggiorno, il quale può essere presentato in vari modi:

  • in visione e in fotocopia;
  • in copia autenticata;
  • in copia semplice con dichiarazione sostitutiva di atto notorio di conformità all'originale.
Esiste però il caso in cui il cittadino extracomunitario si trovi a dover richiedere il duplicato del documento di guida durante la fase di rinnovo o di primo rilascio del proprio permesso di soggiorno.

Anche qui è comunque possibile procedere presentando quanto segue:

  • la fotocopia della richiesta di rinnovo, ottenuta dall'ufficio postale oppure dalle competenti autorità di polizia, e la fotocopia del permesso di soggiorno scaduto;
  • la fotocopia della richiesta di primo rilascio, ottenuta dall'ufficio postale oppure dalle competenti autorità di polizia.
Ora facciamo un altro passo avanti e andiamo a vedere cosa fare dopo aver presentato tutti i documenti necessari.

Cosa fare dopo?

Una volta inoltrata la richiesta di duplicato per il tuo documento di guida, tutto ciò che dovrai fare è aspettare la consegna della tua nuova patente direttamente a casa.

I tempi di consegna sono, in media, di 45 giorni lavorativi e, al fattorino, andrà corrisposto un totale di 6,86 euro per le spese di spedizione.

Ora sai davvero tutto sul processo, ma chi può fare la richiesta di rinnovo?

Chi può fare richiesta?

Ovviamente la prima persona che può inoltrare la richiesta per il duplicato è il diretto interessato. Questi non dovrà far altro che seguire la guida qui sopra e aspettare il tempo necessario ad ottenerlo. Ci sono però altre due entità che possono eventualmente fare richiesta al posto tuo e queste sono:
  • un'autoscuola o un'agenzia per il disbrigo delle pratiche automobilistiche, procedura che sicuramente sfocerà in altre spese soggette al libero mercato;
  • una persona terza munita prima di tutto di un documento di identità in corso di validità e poi di delega in carta semplice, scritta dal titolare della patente (il quale dovrà fornire anche una fotocopia fronte e retro del proprio documento d'identità).

    La delega in questione andrà presentata sia al momento dell'inoltro della richiesta, sia quando si ritirerà il documento.

Benissimo, a questo punto resta solo una questione da capire: cosa succede se la tua patente di guida si deteriora mentre sei stabilmente residente all'estero?

Puoi richiedere un duplicato se dimori all'estero?

Tutto ciò che c'è da sapere in questo caso è che non ti sarà possibile farlo in Italia.

Dovrai quindi seguire le procedure di rilascio di un nuovo documento di guida proprie del paese in cui dimori.

Alla fine di tale processo, di conseguenza, sarai in possesso di una patente estera e non più italiana.

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