logo MiaCar.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo Prestiti.it
logo Prestiti.it

Viaggiare in Autostrada: Come Evitare gli Ingorghi

viaggiare in autostrada

Viaggiare in autostrada è da sempre un grande cruccio per molti automobilisti, che tutto desiderano meno trovarsi imbottigliati nel traffico per ore. Il vecchio trucco vuole che si debba partire molto presto, ad esempio quando ci si prepara a recarsi nella località di vacanza. Secondo il luogo comune, infatti, gli orari più comodi alla partenza, magari dopo colazione o appena consumato il pranzo, coincidono anche con quelli più gettonati. Lo stesso dicasi dei giorni: a detta di molti, alcuni sono preferibili ad altri. Ma la realtà dei fatti è molto diversa, e lo sa bene chi deve percorrere un tratto in autostrada quotidianamente, per andare al lavoro. In queste situazioni ci si rende conto in modo lampante di come le autostrade rappresentino sempre un enorme crocevia, senza che vi sia un attimo di respiro dalla ressa che può formarsi in ogni momento e in qualsiasi giorno.
Resta comunque il fatto che il traffico in autostrada è una questione annosa, e se non ha a che fare solo con determinati orari di punta o giornate preferenziali, esiste un altro modo per prevederlo? In questo articolo cercheremo di fornire una risposta a tale domanda. Verranno suggerite alcune piccole accortezze che potrebbero risparmiare molto stress e anche del tempo che altrimenti andrebbe inutilmente perso.

Conosci il noleggio a lungo termine?
Conosci il noleggio a lungo termine?

Su MiaCar.it ci occupiamo di offerte di:

Ma siamo anche esperti di guida sicura e della guida in generale; ed ecco perché oggi vediamo insieme come evitare le code in autostrada!

Scegliere l'orario migliore

La strategia che moltissime persone e famiglie adottano, specialmente per le vacanze, consiste nella cosiddetta partenza intelligente. Il meccanismo alla base di questo principio è quello di scegliere, come momento deputato al caricare le valigie e salire in macchina, un orario improbabile, ovvero in cui la maggior parte delle persone è impegnata a fare altro. Ecco quindi che ci si sveglia nel cuore della notte, oppure si approfitta dei pranzi durante il weekend. Si evitano accuratamente i giorni del fine settimana durante tutte le altre ore, e anche di mettersi in moto durante un certo punto del mattino. Se, da una parte, bisogna convenire che una volta questa tattica risultava per lo più vincente (in virtù anche del grande esodo estivo), oggi le abitudini sono cambiate. Quell'affollamento delle autostrade dovuto a famiglie che prenotavano il loro soggiorno nello stesso periodo e si riversavano fuori dalle città tutte insieme per poter raggiungere la meta, si è man mano parzialmente livellato, e quindi la partenza smart non funziona più in modo efficiente come prima, nonostante le indicazioni di base possano comunque risultare valide.
Ad esempio, basta il buonsenso per intuire che sia decisamente meglio cogliere il momento dell'ora di pranzo di un giorno lavorativo qualunque, piuttosto che attendere il venerdì sera o il sabato mattina. È comunque necessario precisare che, al di là di queste indicazioni piuttosto grossolane, nel valutare l'orario migliore per la partenza sia fondamentale tenere anche presente lo scopo del viaggio. Per quanto riguarda le vacanze, ad esempio, le regole appena esposte possono adattarsi bene, ma il discorso cambia se si parla di un mese non tradizionalmente adibito alle ferie e, ad esempio, ci si sta recando al lavoro. In queste situazioni, basarsi unicamente sull'orologio può portare a risultati controproducenti. Insieme all'orario di punta, quindi, bisogna considerare anche la stagione in cui ci si trova, così come il luogo geografico che si deve raggiungere, e il percorso. Di seguito, vedremo nel dettaglio l'influenza di ciascuna di queste variabili.

Tre fattori chiave da considerare

  • Prima di tutto, bisogna avere in mente la collocazione del posto che si dovrà raggiungere e, contemporaneamente, il punto di partenza. In base a questo, ci sono dei momenti che possono essere più proficui a una partenza intelligente, anche in base agli snodi principali che si incontreranno lungo la strada.
  • Occorre poi tenere presente anche il tipo di itinerario, ad esempio se si incroceranno grandi centri urbani. Questi ultimi, infatti, insieme alle principali attrazioni turistiche (come le località di mare, montagna, di lago o i parchi tematici o naturalistici), rappresentano la principale motivazione della concentrazione di traffico in autostrada, in particolare in certi tratti. Per tale motivo, prima di partire, sarebbe saggio preparare sempre un piano alternativo, pensando una via percorribile in caso quella principale sia impraticabile per i troppi veicoli presenti.
  • Infine, come dicevamo in precedenza, non solo occorre ponderare attentamente il momento in cui ci si mette in marcia per gli spostamenti estivi che, ovviamente, possono risultare più difficoltosi in determinate settimane (ad esempio quelle del mese di agosto), ma anche in inverno tale problema non deve essere sottovalutato. In questa stagione può capitare, infatti, di trovarsi di fronte a un'intensa frequenza di veicoli in autostrada, per via delle festività e del desiderio di molti di raggiungere le località sciistiche. Quindi, che si tratti delle ferie estive o di quelle natalizie o, a maggior ragione, di una trasferta di lavoro, se si intende mettersi in viaggio, è consigliabile sacrificare un'ora di sonno al fine di assicurarsi una percorrenza più scorrevole.

Informarsi in anticipo per partire preparati

  • Per pianificare i dettagli della partenza, inoltre, è importante anche conoscere in anticipo quanto più possibile la situazione che si troverà in autostrada nel giorno stabilito, in modo da potersi organizzare di conseguenza. Ad esempio, si possono ottenere informazioni in tempo reale sulla viabilità attraverso numerosi portali Internet, in grado di fornire dati dettagliati e fedeli. In molti casi sono disponibili anche delle anticipazioni, espresse attraverso i classici bollini (in ordine crescente di intensità prevista del traffico: verde, giallo, arancione, rosso e nero), frutto di un'elaborazione da parte della società autostradale. Ovviamente, trattandosi di previsioni, non si possono prendere come certezze assodate, ma derivano da un'accurata statistica, perciò spesso si avvicinano molto a quelle che poi saranno le reali condizioni di circolazione.
    Un'altra informazione che possiamo ricavare dai suddetti siti riguarda la presenza di lavori in corso lungo il tragitto. Questi potrebbero comportare dei restringimenti, delle riduzioni di corsia o degli scambi di carreggiata che rappresentano un possibile rallentamento alla viabilità ordinaria, fino a creare lunghe code. I lavori sulla rete autostradale possono rappresentare un serio impedimento. Si pensi a Paesi come Austria e Germania, le cui strade sono di continuo interessate da cantieri di svariati chilometri che ostacolano la regolare fluidità del traffico.
    È quindi importante verificare in anticipo questa eventualità e, in caso, valutare un percorso alterativo, ad esempio uscendo dall'autostrada imboccando lo svincolo immediatamente precedente al tratto interessato dai lavori per poi rientrare. Il percorso verrà allungato in termini di chilometraggio, ma quasi certamente verrà compensato con un buon risparmio di tempo e stress. È importante pianificare preventivamente questa alternativa, in modo da non trovarsi impreparati ed essere costretti a effettuare manovre brusche e improvvise.

Viaggiare con il navigatore satellitare

  • La tecnologia può venire in aiuto anche in un altro modo al viaggiatore che deve percorrere un tratto in autostrada, grazie al navigatore satellitare. Se connesso a Internet, questo dispositivo si rivela davvero utile in quanto riesce a fornire delle informazioni real time riguardo il traffico, che viene tenuto presente nel calcolo del tempo di percorrenza e dell'orario previsto per l'arrivo. Se non si dispone di questo strumento, sono scaricabili anche alcune app per smartphone che svolgono una funzione analoga e suggeriscono agli utenti delle indicazioni per programmare il viaggio. Alcuni esempi sono il classico Google Maps, ma anche Via Michelin e il popolare Waze.
    In generale il navigatore indica la condizione del traffico, segnala eventuali ingorghi e, in alcuni casi, ne specifica anche il motivo. A volte viene addirittura stimato il tempo necessario al fine dello scioglimento del blocco. In tal modo, l'automobilista ha anche la possibilità di organizzare soste per fermarsi in attesa che la situazione migliori. Talvolta, poi, è conveniente optare direttamente per una strada non principale, per potersi svincolare dal traffico. Il tempo di percorrenza sarà maggiore, e si risulterà in ritardo sulla tabella di marcia, ma non si rischierà di rimanere fermi per ore in autostrada.
    Di conseguenza, seguire il navigatore è solitamente una buona idea perguadagnare tempo e porre i presupposti per le migliori condizioni di viaggio. Ovviamente, è saggio, prima di fidarsi del dispositivo, accertarsi della strada che questo intende far percorrere al conducente, e vagliare le alternative possibili. La soluzione che il navigatore propone, infatti, si basa puramente su un calcolo di convenienza, ma talvolta il risparmio di tempo è davvero infimo, anche di un paio di minuti, a fronte di una via secondaria che magari implica l'uscita dalla comoda autostrada. In certi casi, quindi, occorre effettuare una valutazione personale dell'opzione suggerita.
    Una programmazione dettagliata, che tenga conto di tutti i fattori che possono influenzare la circolazione (eccetto eventuali incidenti, che rappresentano un'eccezionalità imprevedibile), rappresenta quindi la chiave per assicurarsi un viaggio vantaggioso in termini di tempo e meno stressante.

Guide utili:

pubblicato il 5 agosto 2025
Cosa succede in caso di incidente con auto a noleggio a lungo termine?

Cosa succede in caso di incidente con auto a noleggio a lungo termine?

In caso di incidente con un’auto a noleggio a lungo termine, bisogna prima mettere in sicurezza le persone e chiamare i soccorsi se necessario. Poi si raccolgono i dati dei coinvolti, si fanno foto e si compila il modulo CAI. L’incidente va segnalato subito alla società di noleggio, inviando tutta la documentazione. Il noleggiatore aiuta nella gestione delle pratiche e può fornire un’auto sostitutiva. Le assicurazioni incluse coprono vari rischi, ma ci sono franchigie e limiti da rispettare. Se si guida in modo non autorizzato o sotto l’effetto di alcol o droghe, l’assicurazione non copre i danni. Bisogna sempre leggere bene il contratto e seguire le regole.
pubblicato il 5 agosto 2025
Noleggio a lungo termine Pay Per Use: cos’è e quanto conviene?

Noleggio a lungo termine Pay Per Use: cos’è e quanto conviene?

Il Pay Per Use è un modo di noleggiare un’auto pagando solo per i chilometri che si fanno davvero, invece di una rata fissa ogni mese. È utile per chi usa poco l’auto, perché si spende meno e si può cambiare quanto si usa la macchina senza problemi. Nel prezzo sono inclusi tanti servizi come assicurazione, manutenzione, soccorso stradale e cambio gomme. È comodo per chi fa pochi chilometri, per chi ha già altri mezzi o per chi vuole una seconda auto. Non conviene a chi viaggia tanto, perché il prezzo può salire. Bisogna sempre controllare bene le regole del contratto prima di scegliere questa formula.
pubblicato il 5 agosto 2025
Noleggio a lungo termine con o senza anticipo: quando conviene

Noleggio a lungo termine con o senza anticipo: quando conviene

Il noleggio a lungo termine può essere fatto con o senza anticipo. Con anticipo si paga una somma iniziale e poi rate mensili più basse, ideale per chi vuole pianificare le spese e ha soldi da investire subito. Senza anticipo non si paga nulla all’inizio, ma le rate mensili sono più alte; questa scelta è utile per chi vuole tenere i propri soldi per altre cose o ha bisogno di un’auto velocemente. Entrambe le formule includono servizi come assicurazione e manutenzione. La scelta migliore dipende da quanti soldi si hanno a disposizione e da come si vogliono gestire le spese.
pubblicato il 5 agosto 2025
Cos’è il noleggio a lungo termine e come funziona?

Cos’è il noleggio a lungo termine e come funziona?

Il noleggio a lungo termine permette di usare un’auto nuova o usata per un periodo stabilito, pagando una rata mensile che include manutenzione, assicurazione, bollo e altri servizi. Non si diventa proprietari dell’auto, ma si ha solo il diritto di usarla. È una soluzione comoda e flessibile per aziende, professionisti e privati, perché non bisogna preoccuparsi di spese impreviste o della rivendita dell’auto. Alla fine del contratto si restituisce il veicolo e si può scegliere se cambiarlo o riscattarlo. Il noleggio a lungo termine offre vantaggi fiscali e permette di avere sempre un’auto moderna e sicura, senza pensieri.
pubblicato il 5 agosto 2025
Cosa succede alla fine del contratto di noleggio a lungo termine?

Cosa succede alla fine del contratto di noleggio a lungo termine?

Alla fine del contratto di noleggio a lungo termine, l’auto va restituita pulita e con tutti gli accessori. Un tecnico controlla lo stato del veicolo e si firma un verbale. Si possono anche rinnovare o prorogare il contratto, oppure, in alcuni casi, comprare l’auto. Se si vuole restituire l’auto prima della scadenza, si può fare ma spesso si paga una penale. Se si sono percorsi meno chilometri del previsto, si può ricevere un rimborso. Tutte queste possibilità dipendono dalle regole scritte nel contratto.
pubblicato il 5 agosto 2025
Cosa include davvero il canone del noleggio a lungo termine?

Cosa include davvero il canone del noleggio a lungo termine?

Il canone del noleggio a lungo termine include tutti i costi per usare e gestire l’auto: manutenzione ordinaria e straordinaria, assicurazione completa, bollo auto, assistenza stradale sempre disponibile e gestione delle multe. Si possono aggiungere servizi extra come il cambio gomme, un’auto sostitutiva e altre personalizzazioni. Questa soluzione permette di sapere sempre quanto si spende, senza sorprese, ed è comoda sia per chi usa l’auto per lavoro sia per le famiglie.
pubblicato il 23 luglio 2025
Noleggio auto a lungo termine con carta di credito

Noleggio auto a lungo termine con carta di credito

è possibile utilizzare la carta di credito per il noleggio a lungo termine di un'auto? Quali carte vengono accettate e cosa comporta utilizzare la propria carta per noleggiare un'auto a lungo termine?
pubblicato il 23 luglio 2025
Noleggio auto ALD? Oggi si chiama Ayvens

Noleggio auto ALD? Oggi si chiama Ayvens

ALD Automotive non esiste più: oggi si chiama Ayvens, una nuova realtà globale della mobilità nata dalla fusione con LeasePlan. Con milioni di veicoli in flotta e una proposta ancora più ricca e flessibile, Ayvens offre soluzioni di noleggio a lungo termine per privati, professionisti e aziende, anche su auto elettriche. Scopri tutti i vantaggi disponibili online, anche su Macar.it e Facile.it.
pubblicato il 29 gennaio 2025
Migliori auto sotto i 20.000 euro

Migliori auto sotto i 20.000 euro

Scopri le migliori auto sotto i 20.000 euro del 2024. Dai modelli economici alle crossover più spaziose, trova l'auto ideale per le tue esigenze di qualità e risparmio.

Le ultime news:

pubblicato il 10 aprile 2022
Verifica Auto Rubate: Come Fare il Controllo della Targa

Verifica Auto Rubate: Come Fare il Controllo della Targa

In questo articolo ci occuperemo del delicato tema del controllo della targa di un'auto usata, un'operazione che si effettua quando si ha il sospetto che la macchina sia stata rubata. Ne vedremo efficacia, procedura e attendibilità.
pubblicato il 18 aprile 2022
Rilevatore di Stanchezza in Auto: Come Funziona?

Rilevatore di Stanchezza in Auto: Come Funziona?

Il rilevatore di stanchezza alla guida è un prezioso alleato per chi trascorre molto tempo in auto. Quali sono le caratteristiche di questo dispositivo? Quanti tipi esistono? Qual è il sistema migliore?