logo MiaCar.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo Prestiti.it
logo Prestiti.it

Catena di distribuzione: quando cambiarla e perché

catena di distribuzione

La catena di distribuzione è un elemento essenziale dell'organo motore. Allo stesso modo della cinghia di distribuzione infatti, ha il compito di mettere in fase sia il movimento delle valvole all'interno della testata, che dell'albero motore, garantendone così il corretto funzionamento. É molto importante sapere come funziona e quando va sostituita, specie nel caso delle auto usate.
Una rottura accidentale causata da diversi fattori, può generare seri danni a tutto l'apparato propulsivo, creando problematiche non indifferenti anche in ordine di costo di riparazione.

Conosci il noleggio a lungo termine?
Conosci il noleggio a lungo termine?

Cos'è e come funziona la catena di distribuzione

La catena di distribuzione ha il compito di sincronizzare il movimento rotatorio dell’albero motore con l’apertura e la chiusura delle valvole nella testata, garantendo così il corretto funzionamento del motore. È importante non confonderla con la cinghia di distribuzione: i due componenti hanno nomi simili, ma si differenziano per forma, struttura e materiali.
La catena è infatti realizzata in metallo, il che la rende molto più resistente e duratura rispetto alla cinghia, solitamente in materiale plastico o gomma. Per questo motivo è più comune nelle motociclette, dove i motori raggiungono regimi di giri molto elevati, mentre nelle autovetture il suo impiego è meno diffuso.


La catena scorre su pulegge mantenendo una tensione costante, e permette così di trasmettere il moto all’albero a camme, che a sua volta regola il movimento delle valvole. Senza di essa, le fasi di aspirazione, compressione, espansione e scarico non potrebbero avvenire correttamente, impedendo la combustione.
Nel sistema di distribuzione è spesso integrata anche la pompa dell’acqua, un elemento essenziale nei motori raffreddati a liquido perché contribuisce a mantenere la temperatura di esercizio sotto controllo.

Catena di distribuzione: vantaggi e svantaggi

Come accennato, ci sono alcuni vantaggi e svantaggi nell'avere un motore con una catena di distribuzione, e vediamo quali.

Vantaggi:

  • Durata: La durata è, senza ombra di dubbio, una tra le caratteristiche fondamentali e più vantaggiose della catena di distribuzione.
    La sua manutenzione, infatti, è tra le più basse della categoria e, a differenza della cinghia in plastica che necessita di essere sostituita ogni 90/100.000 chilometri circa, la catena viene garantita da molti brand automobilistici addirittura a volte fino a 300.000 chilometri, o, in alcuni casi, per un periodo di dieci o più anni.
  • Prestazioni: La capacità di effettiva trasmissione di una catena di distribuzione, è decisamente superiore a tutte le altre tipologie di materiali. La sua struttura in metallo a maglie ravvicinate infatti, le garantisce una maggiore capacità di precisione nel moto ciclico, offrendo la possibilità di conferire maggiore potenza a tutto l'impianto di trasmissione.
  • Controllo: La sua composizione e i suoi elementi metallici, favoriscono una maggiore trazione tra l'albero motore e le valvole, favorendone l'apertura e la chiusura in maniera più precisa e accurata, aumentando quindi di conseguenza anche il controllo del meccanismo di tensione.

Svantaggi:

  • Rumore: Il Primo e certamente più rilevante svantaggio della catena di distribuzione, è il rumore provocato dal suo funzionamento, il quale negli anni ha dato parecchio filo da torcere a molti sviluppatori di case automobilistiche.
    Per un lungo periodo infatti, le automobili non venivano più equipaggiate attraverso la catena, poiché in quanto rumorosa e vibrante, sembrava riscuotere ben pochi consensi tra gli utilizzatori delle auto. Solo negli ultimi anni, grazie soprattutto allo sviluppo di motori sempre più equilibrati e lineari, il mercato ha visto nuovamente nascere diversi modelli nuovamente equipaggiati con questo componente.
  • Rottura del motore: Può sembrare apparentemente un errore, perché in realtà è vero che la catena di distribuzione ha, dalla sua, la peculiarità di essere più resistente della cinghia, ma è anche vero che nel momento in cui dovesse accidentalmente rompersi, i danni provocati avrebbero un'entità di gran lunga maggiore a dispetto della cinghia in plastica, che probabilmente andrebbe solamente ad intaccare la testata.
  • Vibrazioni: Oltre al rumore, un altro fattore che ha riscosso poco successo tra i clienti degli autosaloni, è stato l'emissione di forti vibrazioni da parte del movimento della catena. Molti clienti infatti, si lamentavano delle vibrazioni percepite durante la guida, specialmente a bassi regimi del motore, ulteriore motivo per decidere di installare sempre più spesso le cinghie in plastica.

Quando cambiare la catena di distribuzione

La catena di distribuzione richiede generalmente pochissima manutenzione nel corso del tempo. Di solito basta un controllo periodico dal meccanico, senza particolari interventi ordinari. È comunque buona norma consultare il libretto di uso e manutenzione del veicolo: ogni casa automobilistica indica un chilometraggio o un intervallo temporale oltre il quale è consigliata la verifica o la sostituzione della catena.

In linea di massima, questo tipo di intervento si effettua solo quando l’auto raggiunge un elevato numero di chilometri, momento in cui è naturale intensificare i controlli. Poiché non esiste una spia dedicata che segnali eventuali problemi, l’unico modo per prevenire guasti e rotture è affidarsi all’occhio esperto di un meccanico.

Riconoscere una catena usurata o capire se alcuni dei suoi componenti accessori (come bulloni, dadi o tenditori) stanno perdendo efficacia non è semplice. Sebbene la catena abbia una lunga durata, non si può dire lo stesso del suo tendicatena, un dispositivo che mantiene costante la tensione e limita le vibrazioni. Quando questo componente inizia a cedere, la catena può “sbattere” contro il carter, producendo un rumore metallico tipico, difficile da distinguere anche per orecchi esperti.

In questi casi, la soluzione migliore è procedere subito alla sostituzione. Spesso le officine consigliano di cambiare anche la pompa dell’acqua, che lavora in stretta relazione con la distribuzione e, se difettosa, può danneggiare la catena.

Infine, una manutenzione regolare e accurata del veicolo è il modo più efficace per garantire sicurezza, affidabilità e lunga durata sia del motore che della catena di distribuzione, mantenendo l’auto sempre in perfette condizioni.

Guide utili:

pubblicato il 23 settembre 2025
Le 10 migliori auto compatte del 2025
Le 10 migliori auto compatte del 2025
Le auto compatte del 2025 offrono un mix di praticità, efficienza e convenienza per ogni esigenza. La scelta della compatta giusta dipende da budget, tragitti e priorità tra praticità urbana, tecnologia, risparmio e sostenibilità.
pubblicato il 10 settembre 2025
Ibrido vs GPL: Cosa conviene nel 2025?
Ibrido vs GPL: Cosa conviene nel 2025?
Le auto ibride non sono tutte uguali. Esistono i mild-hybrid (assistenza elettrica minima), i full-hybrid (funzionamento bilanciato motore termico+elettrico) e i plug-in (PHEV) che possono percorrere decine di km in elettrico puro.
pubblicato il 10 settembre 2025
Come vendere un'auto usata? Consigli utili ed errori da evitare
Come vendere un'auto usata? Consigli utili ed errori da evitare
Vendere un’auto usata può sembrare un’operazione semplice, ma in realtà richiede attenzione e preparazione. Dalla valutazione del prezzo alla raccolta dei documenti, fino alla scelta della modalità di vendita più adatta, ogni passaggio influisce sul risultato finale.
pubblicato il 9 settembre 2025
Parcheggio contromano: sanzioni e regole
Parcheggio contromano: sanzioni e regole
Quando si cerca un posto libero, capita spesso di fermarsi anche dove non si dovrebbe, convinti che “tanto è solo per un attimo”.
pubblicato il 1 settembre 2025
Migliori auto sotto i 20.000 euro nel 2025
Migliori auto sotto i 20.000 euro nel 2025
Nel 2025 il mercato automobilistico offre numerose opzioni sotto i 20.000€, suddivise in diverse categorie: citycar, utilitarie, SUV, crossover, ibride ed elettriche. Nella scelta è importante valutare esigenze personali (città, viaggi, famiglia), dotazioni di serie, costi di gestione, sicurezza e incentivi disponibili.

Le ultime news:

pubblicato il 10 aprile 2022
Verifica Auto Rubate: Come Fare il Controllo della Targa
Verifica Auto Rubate: Come Fare il Controllo della Targa
In questo articolo ci occuperemo del delicato tema del controllo della targa di un'auto usata, un'operazione che si effettua quando si ha il sospetto che la macchina sia stata rubata. Ne vedremo efficacia, procedura e attendibilità.
pubblicato il 18 aprile 2022
Rilevatore di Stanchezza in Auto: Come Funziona?
Rilevatore di Stanchezza in Auto: Come Funziona?
Il rilevatore di stanchezza alla guida è un prezioso alleato per chi trascorre molto tempo in auto. Quali sono le caratteristiche di questo dispositivo? Quanti tipi esistono? Qual è il sistema migliore?