28 aprile 2022

Ricaricare lo Smartphone danneggia la Batteria dell'Auto?

La ricarica dello smartphone in auto è una buona idea per chi non può usufruire di una presa di corrente a portata i mano e necessita del suo dispositivo mobile.

Al giorno d'oggi, non è facile tenere sotto controllo la batteria di uno smartphone. Buona parte di questi piccoli accessori non garantisce una durata adeguata a ogni contesto, specie se si è costretti a vivere giornate frenetiche. Mantenere sempre il dispositivo mobile pienamente funzionante è ormai essenziale e costringe gli utenti a vere e proprie corse contro il tempo.

Eppure, secondo vari esperti, questo accorgimento sarebbe da evitare perché potrebbe mettere a repentaglio il funzionamento dello smartphone, oltre a provocare problemi a una vettura non proprio di primo pelo. Ecco cosa c'è da sapere quando si ha la necessità di ricaricare lo smartphone in auto, con la chance di evitare che qualche pezzo possa rovinarsi o usurarsi.

Oggi vediamo insieme quindi se ricaricare lo smartphone in auto danneggia la batteria del telefono o quella dell'automobile.

Ricaricare lo smartphone con la presa accendisigari di un'auto

La prima idea che balza nella mente di un automobilista quando è in possesso di uno smartphone dalla carica al di sotto del livello di guardia è quella di ricaricarlo con la presa accendisigari. Eppure, questa ipotesi dovrebbe essere scartata perché si rivelerebbe dannosa per il telefono e persino per l'auto. Infatti, per ricaricarsi, il dispositivo tende a fare molta fatica. Il motivo è molto più semplice ed elementare di quanto si possa immaginare.

La ricarica di uno smartphone presso la spina riservata all'accendisigari è alquanto faticosa perché la potenza del supporto è differente rispetto a quella di un caricabatterie di ultima generazione. La situazione è più evidente nel caso degli apparecchi di ultima generazione, che si avvalgono di metodi di ricarica rapida ben diversi rispetto al passato. Di conseguenza, si è alle prese con un aumento dei tempi di ricarica e un risultato non proprio al massimo, con il rischio di andare incontro a danni irreparabili per il telefono e per l'auto.

Ricaricare lo smartphone con la presa USB

Se si rende conto della scarsa resa di una ricarica con presa accendisigari, un automobilista può scegliere di affidarsi alla presa USB per risolvere ogni emergenza collegata alla batteria dello smartphone. Tuttavia, anche in questo caso, le criticità non mancano assolutamente. Le aperture integrate possono rivelarsi come una proposta ottima, capace di ridurre al minimo qualsiasi problematica. Anche stavolta, il problema riguarda una certa differenza inerente all'energia erogata.

La presa elettrica domestica garantisce una velocità notevolmente superiore rispetto alla presa USB della propria automobile. Di conseguenza, lo smartphone si ricarica molto più lentamente e la sua qualità è scarsa se messa a confronto con quella di un sistema di ricarica rapida. Al tempo stesso, la batteria dell'automobile viene sfruttata in maniera eccessiva e scaricata a sua volta, con il rischio addirittura di restare a piedi da un momento all'altro.

Il problema è ancora più palese quando si è in possesso di un telefono abituato a un sistema Quick Charge. Se si dimentica il dispositivo mobile in auto con la vettura spenta, la batteria può addirittura bloccarsi e mettere a serio repentaglio la sicurezza del conducente. Se il dispositivo mobile è un iPhone, la situazione peggiora ulteriormente perché i modelli Apple consumano un elevato quantitativo d'energia in occasione di ciascuna ricarica.

Quali danni vengono provocati dalla ricarica dello smartphone in auto

Come si può ben intuire, la ricarica di uno smartphone in auto può rivelarsi alquanto pericolosa per numerose ragioni, e quindi va sconsigliata. Un accorgimento del genere mette a serio rischio il funzionamento del dispositivo mobile e della batteria interna del proprio veicolo. Se l'operazione viene effettuata durante l'uso della radio, bisogna stare ancora più attenti. Inoltre, non bisogna ricaricare lo smartphone con la vettura spenta, dato che un accorgimento del genere peggiorerebbe ulteriormente la situazione.

Per fortuna, diverse vetture non erogano la corrente quando sono spente. Per esempio, per l'accensione della radio, è necessario accendere un quadro che si aziona soltanto nel momento in cui la vettura è in funzione. Ad ogni modo, non tutte le auto offrono questa opportunità e i rischi di andare incontro a batterie scariche in men che non si dica sono sempre dietro l'angolo. Ogni evenienza va controllata con tutta la dovuta attenzione e si resta a piedi da un momento all'altro.

Bisogna comunque ricordare che un'auto vecchia nasconde maggiori margini di rischio rispetto a un modello appena uscito di fabbrica. In diversi casi, queste vetture sono dotate di batterie dalle dimensioni inferiori rispetto al necessario. Al contempo, proprio a causa dell'utilizzo prolungato, gli accumulatori si sono consumati e non garantiscono più la resa originaria. In determinate circostanze, la messa in moto può essere messa in pericolo se è stata preceduta da una ricarica prolungata del dispositivo mobile.

Ciò che conta è cercare di gestire al meglio il proprio smartphone in qualsiasi momento della giornata, evitando di avvertire l'esigenza di ricaricarlo in auto. Bisogna limitarsi a farlo solo in situazioni di emergenza assoluta. In caso contrario, meglio compiere ogni operazione a casa propria.

Come agire durante la ricarica dello smartphone in auto

Se proprio non si può fare a meno di ricaricare il telefonino in auto, bisogna comunque agire con tutta la dovuta cautela. Che si tratti di una presa per l'accendisigari o una di tipo USB, è necessario avere la consapevolezza di non poter avere a che fare con una ricarica sicura. Quest'ultima potrebbe essere molto più lenta rispetto al solito, o addirittura non partire proprio. In determinati casi, è senz'altro preferibile stoppare la procedura e pensare a un'alternativa che possa rivelarsi più efficace.

Nel complesso, chi avverte l'esigenza di intraprendere una ricarica dello smartphone in auto dovrebbe valutare le condizioni di quest'ultima. Se si tratta di un modello vecchio con batterie datate, molto meglio lasciar stare e valutare altri accorgimenti. In tali casi, la batteria del dispositivo non si caricherebbe al meglio e quella dell'auto potrebbe tendere a usurarsi con una certa rapidità, anche in maniera drammatica. Il discorso è ancora più valido se si è in possesso di un device Apple, che richiede una maggiore potenza interna.

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