23 gennaio 2022

Test Drive Auto: Ecco a Cosa Prestare Attenzione

Per avere maggiore consapevolezza dell'acquisto è consigliabile sempre richiedere un test drive sia per l'acquisto di un'auto nuova che per quella usata.

Durante un test drive automobilistico i tempi sono sempre molto compressi e difficilmente si riesce a cogliere ogni aspetto del veicolo come si vorrebbe.

Alcuni di questi nemmeno vengono in mente, per altri non c'è alcun modo di poterli verificare in breve tempo, alcuni si percepiscono ma in contesti ridotti o in situazioni diverse da quelli che saranno poi gli usi nel quotidiano. Diventa quindi necessario presentarsi alla prova su strada con le idee ben chiare in merito a cosa osservare con maggiore attenzione.

Quanto indicheremo vale per un'auto nuova ma, soprattutto, per una vettura usata per la quale è sempre consigliabile richiedere il test al venditore, predisponendosi per controlli visivi e non visivi: i primi sono più immediati e interessano principalmente le gomme, le pastiglie freno, la carrozzeria e gli interni, mentre i secondi si correlano maggiormente alle sensazioni percepite durante la guida su strada.

In caso di auto usata risulta fondamentale un controllo, ancor prima di iniziare il test: bisogna richiedere la visione del libretto uso e manutenzione per verificare tutti i tagliandi eseguiti (attenzione alle date e al chilometraggio riportato dell'intervento) e la carta di circolazione per capire eventuali proprietari precedenti, revisioni eccezionali e caratteristiche dell'auto. Più semplice è la questione relativa ad un test drive per una vettura nuova, per il quale è bene concentrarsi esclusivamente sulle sensazioni di guida. Il test drive auto è importantissimo per chi desidera acquistare una vettura perché aiuta il soggetto a compiere una scelta più approfondita e meno superficiale. L'acquisto di un'automobile deve essere frutto di consapevolezza e razionalità in quanto rappresenta un investimento chiave per qualsiasi persona, famiglia, azienda.

Controlli test drive per vettura nuova

Quando si richiede una prova su strada di una vettura nuova è importante prendersi qualche minuto di tempo per regolare correttamente il sedile e il volante, trovando le giuste distanze. Una volta a posto è buona cosa muovere gli specchietti retrovisori per avere una buona visione. Il prezzo di una buona offerta per un'auto può essere allettante, ma anche la guidabilità è importante.

Solitamente il test drive non viene svolto in autonomia, ma con un responsabile della concessionaria accanto. A lui sarà possibile chiedere tutte le informazioni relative all'auto, dalle caratteristiche del motore a quelle di abitabilità, fino agli optional disponibili.

Se hai in mente qualche accessorio che gradiresti avere sulla tua prossima auto, cercalo sul modello che ti appresterai a testare, in maniera tale che durante la prova avrai modo di verificarne il funzionamento (ad esempio le diverse modalità di guida, l'impianto audio, i sedili riscaldati, il cruise control adattivo).

Per avere un'idea della potenza e delle caratteristiche del motore si potrà chiedere di percorrere una strada a scorrimento veloce o poco trafficata, mentre nel traffico avrai la possibilità di valutare l'agilità e lo scatto al semaforo, provando l'accelerazione.

Per quanto concerne il cosiddetto handling (la guidabilità del veicolo) dovrai affrontare qualche curva con disinvoltura per trarne un'idea.

Mentre sei impegnato durante il test avrai anche la possibilità di farti un'idea di come lavorano le sospensioni, osservando il comfort di marcia.

Per avere un'analisi più completa cerca di concentrarti su pochi aspetti, quelli principali che più di altri ti interessano: così facendo non sarai distratto da altre cose.

Fermati in un luogo e dal sedile guardati intorno per capire quanto i montanti anteriori oscurano la visuale esterna: ci sono vetture che rendono davvero impegnative le uscite dagli stop o dalle rotonde a causa di una forte presenza di angoli bui.

Da non sottovalutare durante il test drive una prova di parcheggio, non solo per capire la visuale posteriore, ma anche per mettere alla prova l'eventuale sistema di parcheggio assistito. Già che sei fermo, prova a volgere lo sguardo sul sistema di infotainment per capire le diverse funzionalità e le impostazioni proposte: fatti guidare nella navigazione dal responsabile della concessionaria e consulta attentamente i vari menù in modo che ti farai un'idea delle possibilità a tua disposizione. Infine, prima di scendere, prova a sederti anche dietro cercando di stare comodo e apri il bagagliaio immaginando di poter caricare ciò che hai con te quotidianamente, in base all'utilizzo che intendi fare dell'auto. Se lo ritieni necessario prova ad abbattere i sedili per valutare con attenzione il piano di carico. In caso di auto ibrida si può testare la vettura in mobilità elettrica per qualche chilometro in modo da cogliere meglio gli aspetti principali di questa nuova modalità ed eventualmente percepire meglio l'eventuale presenza di rumori, fruscii e vibrazioni interne (se ve ne sono ovviamente). Una volta che scendi dal veicolo prova a tracciare un giudizio personale su come ti sei trovato. E' importante cogliere il feeling con la macchina, la posizione del conducente tra sedile e volante, la percezione della guida e delle sensazioni avvertite durante il test drive.

Controlli visivi test drive per vettura usata

Davanti a un'auto usata da provare, prima ancora di entrare nell'abitacolo è determinante un controllo visivo esterno per valutare lo stato delle gomme e dei freni. Questi ultimi sono verificabili a occhio nudo attraverso il cerchione nella maggior parte dei modelli, ma sarebbe consigliabile portarsi una piccola torcia per vedere meglio il consumo delle pastiglie.

Svolgere una prova con pneumatici e freni usurati può essere fuorviante ed è quindi necessario tenerne conto per le proprie analisi personali (oltre che per le eventuali spese aggiuntive da sostenere). Prima di proseguire apri il cofano e guarda la batteria: alcune presentano un indicatore di carica che può essere utile per capire lo stato in cui si trova.

I controlli visivi devono proseguire all'interno del veicolo a partire dai sedili. Una volta accomodati è bene prestare attenzione al volante, alla leva del cambio e ai pedali poiché un consumo anomalo dei materiali potrebbe suggerire un utilizzo frequente o gravoso dell'auto da parte del precedente proprietario.

Una volta accesa l'automobile è cosa utile osservare il contachilometri per leggere il valore indicato in modo che si possa fare un confronto con quanto riportato sul libretto uso e manutenzione.

Chiedi, inoltre, di poter accendere la radio in modo che potrai verificare la leggibilità del display e il funzionamento dell'intero impianto.

Accendi inoltre il condizionatore per percepire eventuali odori sospetti che potrebbero fuoriuscire dalle bocchette e per controllare la corretta aerazione in base alla temperatura impostata.

Controlli durante il test drive per una vettura usata

A differenza dei controlli visivi, quelli durante la guida su strada si basano più che altro sulle sensazioni, attivando principalmente i sensi dell'udito e dell'olfatto. Sono le percezioni che sanno suggerire valutazioni e analisi, sia al momento che in un attimo successivo. Capire come è possibile trovare il feeling con l'auto è determinante anche in caso di acquisto di una vettura usata.

Qualche chilometro sulle spalle potrebbero generare delle difficoltà al veicolo sottoposto al test drive. La prova su strada si rivela fondamentale prima di qualsiasi acquisto in quanto serve proprio a cogliere anche gli aspetti più reconditi del veicolo.

Rispetto ad un'auto nuova, le cose alle quali prestare attenzione non cambiano sebbene possa esserci qualche aspetto in più da tenere sotto controllo.

Per prima cosa verifica l'accensione: questa fase è molto indicativa dello stato di salute del motorino di avviamento e dell'alternatore.

Cerca di udire con attenzione i primi 30 secondi in cui il motore gira appena dopo la fase di avviamento, con l'intento di cogliere possibili rumorosità diverse provenienti dagli organi meccanici presenti.

Prima di iniziare la prova su strada, premendo la frizione a fondo verifica gli innesti del cambio, quindi innesta la prima e parti. Affronta un paio di dossi artificiali o delle piccole sconnessioni per capire se gli ammortizzatori rispondono bene e senza cigolii anomali.

Un buon test da effettuare è il seguente: inserisci la terza marcia ad un regime di circa 300 giri/minuto inferiore al valore di coppia e premi dolcemente l'acceleratore fino a quanto avrai superato abbondantemente quest'ultimo, prestando attenzione alla risposta del propulsore. Un motore in buone condizioni sale bene, in maniera fluida e senza tentennamenti, ma soprattutto privo di inconsuete rumorosità.

Non è possibile terminare un test drive senza aver svolto delle prove di frenata, dalle più dolci e progressive (ad esempio prima di affrontare una rotonda) a quelle più brusche e decise (da provare in una zona di ampio parcheggio in solitudine).

Della manutenzione di un'auto, una spesa importante è quella richiesta in occasione della sostituzione degli elementi di trasmissione del moto e se devi valutare l'acquisto di una vettura è utile conoscere a quanti chilometri cambiare la cinghia di distribuzione. Il libretto uso e manutenzione lo riporta, ma puoi chiedere al venditore se l'operazione è già stata sostenuta, specialmente se avverti stridii o rumori metallici dopo l'avviamento.


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