03 aprile 2022

Punti persi della patente: come comportarsi per recuperarli

In questo articolo parleremo di una questione delicata: la decurtazione dei punti della patente a seguito di un'infrazione. In particolare, vedremo nel dettaglio come fare a recuperarli per tornare a guidare in sicurezza.

Nonostante la scuola guida insegni approfonditamente l'importanza del rispettare le regole del Codice della Strada e fornisca ampie ed esaustive indicazioni sulla corretta maniera di comportarsi per fronteggiare ogni situazione senza infrangerle, durante l'esperienza di guida, specialmente se si utilizza la macchina di frequente, è possibile incappare in condizioni ambigue che portano a commettere degli errori, o semplicemente non prestare troppa attenzione a divieti vari e limiti di velocità. Ecco allora che scatta la sanzione, che talvolta può non limitarsi all'esborso di una somma pecuniaria, ma riguarda anche la sottrazione di punti della patente.

Si tratta di un'evenienza che può capitare a qualunque automobilista, se viene commessa un'infrazione abbastanza grave, e il numero di punti tolti può variare in base alla serietà di quanto commesso. A volte, quindi, questa punizione pesa molto a livello psicologico. Tuttavia, la buona notizia è che esistono dei modi per recuperare i punti perduti, seguendo determinati comportamenti. Di seguito spiegheremo nel dettaglio come si deve agire per tornare a sentirsi sicuri anche da questo punto di vista.

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Come funziona la patente a punti

Innanzitutto, prima di scoprire come ottenere la restituzione dei punti della patente di guida, è opportuno sapere perché è importante riaverli, e quindi capire come funziona esattamente la patente a punti. La risposta a questa domanda, infatti, è meno scontata di quanto si potrebbe pensare, dal momento che le cose non sono sempre andate così: quello della patente a punti è un meccanismo entrato in vigore nel giugno del 2003, perciò ha portato un cambiamento radicale nelle abitudini dei guidatori di vecchia data. Esso prevede un punteggio iniziale di 20 punti, che possono tuttavia subire delle decurtazioni. Questo spiacevole evento può verificarsi a seguito della commissione di una nutrita serie di infrazioni, che costeranno una sottrazione di punti direttamente proporzionale all'entità della loro gravità. La punizione massima prevista è quella che prevede la rimozione di ben 10 punti dalla patente di guida, mentre chi riceve più sanzioni contemporaneamente può vedersene sottratti fino a 15.

Occorre, a questo punto, fare una precisazione: queste regole valgono anche per i neopatentati (ovvero chi possiede la patente da meno di 3 anni), ma nel caso in cui una persona che rientri in tale categoria commetta una violazione del Codice della Strada, la pena sarà per lui ancora più severa, in quanto il numero di punti decurtati raddoppierà. Ciò in base al principio della responsabilità civile, che rappresenta il cardine dell'attività di guida che dovrebbe essere perseguito da qualunque utente della strada. Si tratta appunto di uno stratagemma per favorire il mantenimento di un comportamento prudente e accorto. I giovani, quindi, devono prestare ancora maggiore attenzione. C'è anche un rovescio della medaglia favorevole, in quanto durante i primi due anni dal conseguimento della patente, chi non commette infrazioni viene premiato con due punti extra.

Quando si incorre in una sanzione di questo tipo, comunque, non tutto è perduto, e ci sono diversi modi per non rischiare di trovarsi, nel giro di breve tempo, senza più alcun punto sulla patente di guida: dopo due anni in cui viene certificato che non sono state commesse ulteriori infrazioni, verranno restituiti quelli che sono stati precedentemente sottratti, ripristinando così il tesoretto iniziale di 20 punti. Ma non finisce qui: esistono altre strade percorribili per tornare al punteggio pieno in completa tranquillità e per poter nuovamente condurre il proprio veicolo senza altre preoccupazioni di questo tipo.

In che modo recuperare i punti decurtati

Di seguito ci occuperemo proprio di capire come fare a riottenere i punti che sono andati perduti per via delle violazioni commesse. Come si accennava in precedenza, le vie transitabili sono numerose, e si hanno a disposizione diverse modalità che possono aiutare in questa impresa. Oltre al comportamento virtuoso che, se mantenuto per due anni consecutivi, può conferire due punti aggiuntivi oppure far riconquistare quelli sottratti, ci sono anche delle azioni che possono essere attuate in autonomia per velocizzare il processo.

Ad esempio, una possibilità è quella di frequentare dei corsi di recupero appositamente pensati e organizzati proprio per chi necessita di reintegrare il suo punteggio correndo ai ripari prima che questo si esaurisca del tutto. Questi corsi consistono in una serie di lezioni cui prendere parte, che alla fine prevedono il superamento di un esame. Nonostante questa opportunità sia messa a disposizione degli automobilisti danneggiati dalla perdita dei punti, specialmente chi ne ha visti dissolversi parecchi in un colpo solo, e sia completamente normata dal Codice della Strada, è comunque opportuno ricordare che non esiste soluzione migliore della prevenzione. I corsi rappresentano un considerevole investimento di tempo che, nonostante non possa fare altro che bene, si potrebbe risparmiare mantenendo un comportamento responsabile e guidando sempre con prudenza e consapevolezza, prestando attenzione a tutte le regole di circolazione per evitare di incorrere in possibili sanzioni e, soprattutto, di creare potenziali pericoli per sé e gli altri.

Perdita dei punti: come si può verificare

Il primo passo per recuperare i punti della patente consiste nel capire se e quanti effettivamente ne siano stati sottratti. È possibile verificarlo in diversi modi. Innanzitutto, occorre premettere che la notizia infausta della violazione del Codice della Strada raggiungerà l'automobilista direttamente a casa sua, in quanto la multa verrà spedita direttamente a domicilio, insieme alle indicazioni da seguire. La decurtazione dei punti entra definitivamente in atto al momento della comunicazione, da parte del proprietario della vettura, dei dati della persona che si trovava alla guida al momento dell'infrazione. Eventualmente, è anche possibile inoltrare un ricorso, entro un limite di 30 giorni, se si intende agire attraverso un giudice di pace, o 60 se si preferisce rivolgersi al prefetto della propria città di residenza.

In questa occasione, si può anche scoprire quanti punti sono rimasti sulla patente, in tre semplici modi:

  • il metodo classico consiste nel contattare il numero 848782782, disponibile 24 ore su 24: verrà richiesto il pagamento della telefonata secondo la tariffa urbana;
  • il secondo sistema è altrettanto semplice, e implica la consultazione del sito internet Il Portale dell'Automobilista, una pagina gestita direttamente dal Ministero dei Trasporti;
  • infine, è possibile scaricare l'applicazione iPatente, che è collegata proprio al suddetto sito. Il suo download è eseguibile su qualsiasi smartphone o tablet, con sistema operativo Android o iOS.

Cosa fare quando si perdono tutti i punti della patente

In casi estremi può capitare che siano andati persi tutti i punti disponibili sulla patente. Occorre allora avere le idee chiare su come ci si deve comportare per uscire da questa situazione, recuperare i punti decurtati e poter tornare a guidare in completa sicurezza e nel totale rispetto del Codice della Strada. La soluzione è allo stesso tempo ovvia e piuttosto impegnativa: è necessario, infatti, ripetere gli esami di guida. Il loro superamento rappresenta un requisito indispensabile per riconquistare il diritto alla circolazione. Sarà lo stesso Ministero dei Trasporti a inviare all'automobilista una lettera contenente un invito a sostenere la revisione della patente e relativi esami entro 30 giorni dal momento della ricezione della comunicazione.

In ogni caso, in questo periodo di tempo che separa il candidato dal riottenimento dei punti della sua patente, gli sarà permesso guidare senza alcuna limitazione. Ovviamente, è fondamentale superare l'esame poiché, in caso si venga bocciati o si decida di non provare a sostenerlo, la patente figurerà come sospesa a tempo indeterminato, fino al momento in cui le prove non verranno completate con esito positivo. A queste condizioni, sarà possibile riottenere la propria patente con i suoi 20 punti propri della dotazione iniziale.


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