24 gennaio 2022

Pulizia Vetri Auto: Consigli Pratici per un Lavaggio Perfetto

Lavaggio dei vetri dell'auto: i consigli per evitare la formazione di aloni e altre imperfezioni e mantenere una visibilità alla guida perfetta.

La pulizia dei vetri dell'auto può sembrare apparentemente un'operazione di poco conto, quasi dettata da un capriccio estetico.

In realtà queste componenti della macchina sono essenziali per la nostra sicurezza, dato che rappresentano gli schermi attraverso i quali vediamo la strada e possiamo tenere d'occhio tutto ciò che accade fuori dall'abitacolo. Se questi non si trovano in condizioni di pulizia ottimale, la loro funzionalità viene compromessa in modo drastico, e diminuisce anche la tranquillità della nostra esperienza di guida.

Ma non bastano dei lavaggi frequenti: quando si parla di vetri, infatti, un buon lavoro inizia con la scelta dei prodotti giusti. Ad esempio, se applichiamo dei prodotti grassi, rischiamo di non riuscire a risciacquare la superficie del vetro in modo ottimale, creando così fastidiose strisce o macchie opache che, oltre a non essere belle da vedere, possono anche disturbare il conducente.

La situazione è ancora più pericolosa in caso di guida notturna, poiché i fari delle vetture che incrociamo e le luci della città che illuminano le strade si riflettono sullo strato di sporco che ha invaso il parabrezza, impedendoci di vedere chiaramente cosa abbiamo davanti.

Tuttavia, a volte può non rivelarsi semplice prevenire questo problema, anzi la pulizia dei vetri può essere davvero frustrante, per via degli aloni che si formano tanto facilmente.

In questo articolo verranno forniti alcuni consigli per eseguire al meglio questa pratica: parleremo della scelta dei prodotti migliori che possono fare al caso nostro e vi illustreremo la tecnica corretta per ottenere un buon risultato e garantire una circolazione su strada perfettamente sicura.

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Quando vanno puliti i vetri dell'auto?

Entriamo subito nel vivo del tema, chiedendoci quale deve essere la frequenza del lavaggio dei vetri. Com'è facile intuire, non esiste una risposta universalmente valida a questa domanda, perché tutto dipende dall'utilizzo che facciamo dell'auto e da quanto si sporcano i vetri, specialmente il parabrezza.

Come riferimento, infatti, dobbiamo mantenere la nostra perfetta visibilità: se in un certo punto si sono accumulati foglie, resina, sporco o escrementi di uccelli, si crea una zona d'ombra che copre una porzione del nostro campo visivo e, quindi, deve essere rimossa.

Quindi, appena notiamo che la nostra visibilità non è più ottimale, evitiamo di correre inutili rischi per la nostra sicurezza e di incappare in una multa: dedichiamo una piccola parte del nostro tempo al lavaggio di vetro e finestrini.

Come lavare l'interno dei vetri dell'auto

A questo punto siamo pronti per iniziare con il lavaggio dei vetri dell'auto, partendo dall'interno.

Un primo consiglio è quello di abbassare i finestrini di circa 8 cm, in modo da poter agevolmente detergere anche la parte superiore di questi vetri. Spesso, infatti, ci si dimentica di questa porzione, e viene tralasciata.

Procuriamoci poi il materiale adatto: uno sgrassatore delicato e un panno morbido. Usiamoli per pulire accuratamente i bordi delle guarnizioni dei finestrini, sia dentro che fuori. In questo modo non dovremo preoccuparci, quando passeremo al lavaggio vero e proprio dei vetri, di raccogliere dalle fessure dei residui di sporco rimasti incastrati e rischiare che striscino sul vetro.

Una volta compiuta questa fase preparatoria, iniziamo, come abbiamo detto, dall'interno. Teniamo innanzitutto presente che questo lato dei vetri viene aggredito da un tipo di sporcizia diverso rispetto a quello che intacca la superficie esterna. Dentro l'abitacolo, infatti, esso entra in contatto con l'umidità che produciamo respirando, con le impronte che lasciamo con le dita e, se siamo fumatori, con residui di fumo.

Inoltre, l'equipaggiamento stesso della macchina può rendere difficoltoso raggiungere determinati punti, come il parabrezza anteriore che, dalla parte del conducente, è ostacolato dal volante. Dovremo quindi studiare posizioni alternative che ci consentano di detergere quanta più superficie riusciamo, ad esempio sedendoci dal lato del passeggero e operando trasversalmente.

Sempre per quanto concerne gli interni, prestiamo attenzione a un ulteriore dettaglio: alcuni vetri presentano delle gradazioni o delle colorazioni particolari. Se anche la nostra vettura rientra tra queste, dobbiamo acquistare prodotti adatti, non aggressivi e che non contengano ammoniaca.

Consigli utili per lavare l'interno dei vetri

Vediamo ora nel dettaglio come si concretizza il lavaggio dell'interno dei vetri dell'auto.

Prima di tutto, nonostante il primo istinto sia quello di sfruttare una bella giornata soleggiata per effettuare questa operazione, nella convinzione che il calore possa favorire l'asciugatura, non c'è niente di più sbagliato. In realtà lasciare la macchina esposta ai raggi diretti del sole si rivela controproducente, poiché aumenta notevolmente il rischio di formazione dei tanto odiati aloni che vogliamo assolutamente evitare. Il primo consiglio, quindi, è quello di parcheggiare all'ombra e di lavare i vetri da freddi.

Per farlo, scegliamo un panno in microfibra e spruzziamolo con poco detergente per vetri (non eroghiamo il prodotto direttamente sul vetro!), prima di salire in macchina. A questo punto, iniziamo ad esercitare una leggera pressione sulla superficie da detergere, facendo il possibile affinché il panno non formi pieghe sotto la nostra mano e rimanga piatto.

È importante accertarsi di pulire il vetro in ogni suo punto, e qui ognuno di noi studierà una strategia diversa, ad esempio tracciando righe parallele.

Infine, procuriamoci un altro panno in microfibra asciutto, di quelli pensati appositamente per la pulizia dei vetri (li riconosciamo per via delle setole più corte): sono perfetti per rimuovere gli aloni che potrebbero essersi formati nonostante le nostre precauzioni.

Come lavare l'esterno dei vetri dell'auto

I problemi che interessano il lato esterno di finestrini e parabrezza sono molto diversi da quelli degli interni di cui abbiamo appena parlato. Sono continuamente esposti agli agenti atmosferici e a qualsiasi situazione si presenti, che possono facilmente creare strati su strati di sporcizia. Per lo più è questa la causa maggiore della scarsa visibilità procurata da un vetro sporco, quindi è importantissimo effettuare un lavaggio a regola d'arte e adeguatamente cadenzato.

Di fatto la procedura è simile a quella che abbiamo descritto per i vetri interni. L'unica differenza riguarda la finitura finale: quando passiamo il panno asciutto, seguiamo una direzione diversa rispetto a quella scelta per l'interno. Questo renderà molto più semplice capire da che lato si trovino gli aloni.

Adesso che i nostri vetri sono tornati limpidi e splendenti, possiamo concludere con un ultimo tocco per dar loro un piccolo rinforzo. Serviamoci di un prodotto protettivo acquistato in un negozio specializzato nella vendita di articoli dedicati alla cura dell'auto.

Grazie a questo stratagemma si formerà una sorta di film che consentirà al vetro di sbarazzarsi di umidità e acqua che già una volta raggiunti i 50 km orari scivoleranno via, favorendo una durata prolungata della pulizia che abbiamo effettuato. In più, questo composto renderà il parabrezza molto più liscio, di conseguenza i tergicristalli, una volta azionati, saranno sottoposti a un attrito parecchio minore, e potranno così godere di un ciclo vitale più lungo.

Seguire tutti questi passaggi ci aiuterà a prenderci cura in modo corretto e meticoloso dei vetri della nostra auto, in modo da poter sempre avere una buona visibilità, che ci garantirà una maggiore sicurezza durante ogni tragitto, anche in condizioni climatiche avverse.


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