08 febbraio 2022

Come Prendere la Patente B: Tutte le informazioni

Tutto ciò che si deve sapere per prendere la patente B: dalle pratiche burocratiche ai consigli per arrivare preparati all'esame teorico e all'esame pratico.

Per tutti gli adolescenti la meta tanto ambita è il raggiungimento dei 18 anni di età. L'attesa non riguarda tanto la maggiore età quanto la possibilità di conseguire la patente di guida.

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I requisiti e i documenti indispensabili

Il primo per conseguire la patente B riguarda l'età anagrafica.

Il secondo passo da compiere è decidere se sostenere l'esame da privatista o affidarsi ad una scuola guida.

Esame da privatista

Se si decide di sostenere l'esame da privatista occorre recarsi presso la Motorizzazione Civile e ritirare il Modulo TT2112 oppure scaricarlo direttamente dal sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il modulo disponibile on-line è in formato PDF ed è editabile quindi può essere comodamente compilato al computer prima di essere stampato e firmato.

Oltre a tale modulo è necessario avere un certificato anamnestico, rilasciato da un ufficiale sanitario, che attesti la buona salute del candidato. Per ottenere un certificato valido bisogna recarsi presso la propria ASL e prenotare una visita medica per il sostenimento dell'esame per la patente B.

Una volta compilato il Modulo TT2112, con i propri dati anagrafici e con i dati della vettura con cui si intende sostenere l'esame, bisogna recarsi di persona presso la Motorizzazione Civile e consegnare:

  • modulo TT2112;
  • certificato anamnestico di buona salute;
  • attestazioni di versamento di 14,62 € sul c/cp 4028 e 24,00 € sul c/cp 9001 (i bollettini sono reperibili presso gli uffici postali o la Motorizzazione Civile);
  • n. 2 fotografie in formato tessera, una delle quali deve essere autenticata.

Dopo aver sbrigato pratiche burocratiche bisogna studiare con attenzione.

In commercio ci sono diversi testi di teoria molto validi che spiegano con precisione tutte le regole, dopo aver imparato quanto c'è da sapere riguardo al codice della strada e alle norme di comportamento più in generale da tenere sulla strada è fortemente consigliato esercitarsi con dei quiz simili a quelli che saranno proposti in sede d'esame. Esistono delle app anche gratuite scaricabili direttamente dagli store oltre, ovviamente, ai libri contenenti i test.

Entro sei mesi dalla presentazione della domanda per la patente di guida B è possibile prenotare l'esame teorico.

Al superamento dell'esame teorico viene rilasciato il foglio rosa che consente di esercitarsi alla guida se accompagnati da una persona di età inferiore a 65 anni che abbia la patente B, o superiore, da almeno dieci anni.

Per sostenere l'esame da privatista è tuttavia indispensabile rivolgersi comunque a una scuola guida poiché la normativa vigente prevede che siano svolte almeno sei ore di lezione pratica di guida presso le autoscuole autorizzate.

Esame con autoscuola

Per chi intende sostenere l'esame avvalendosi dell'aiuto di un'autoscuola avrà un supporto burocratico oltre che di insegnamento. Infatti le scuola guida si occupano di provvedere alla compilazione dei documenti necessari, alla prenotazione della visita medica e ve ne sono alcune attrezzate per le fototessera.

Gli istruttori della scuola guida terranno, in principio, delle lezioni teoriche sugli argomenti riguardanti l'esame per la patente. Una volta finito il programma è possibile esercitarsi con dei quiz simili a quelli che saranno somministrati all'esame. Per chi usufruisce dei servizi offerti dalle autoscuole è possibile farsi spiegare in tempo reale gli errori commessi in fase si esercitazione.

Quando l'alunno sarà pronto la scuola guida provvederà a prenotare l'esame teorico, superato il quale si ottiene il foglio rosa. Questo attestato consente di esercitarsi alla guida sia con gli istruttori dell'autoscuola sia con altre persone che abbiano conseguito la patente B o superiore da almeno dieci anni e che non abbiano ancora raggiunto i 65 anni di età.

Le lezioni pratiche con gli istruttori sono molto preziose. Infatti in questo periodo di prova è possibile mettere in pratica nel modo corretto quanto imparato durante le lezioni teoriche.

Esame teorico

Sia che si sostenga l'esame da privatista, sia che ci si affidi a delle autoscuole, l'esame è lo stesso e si sostiene presso la Motorizzazione Civile.

A partire dal 20 dicembre 2021 l'esame per la patente B si compone di 30 domande con risposta vero o falso da completare in 20 minuti con un massimo di 3 errori. In precedenza erano previste 40 domande con risposta vero o falso in trenta minuti con un margine di 4 errori.

La nuova modalità di esame è entrata in vigore dopo la pubblicazione del decreto del 27/10/2021 del MIMS sulla Gazzetta Ufficiale de 9 dicembre 2021. Tale decisione deriva dalla necessità di snellire le prove di esame in modo da poter recuperare gli arretrati accumulati a causa della pandemia e, soprattutto, per rafforzare le misure anti-contagio da COVID-19. I candidati devono sostare il meno possibile all'interno delle aule in cui si sostiene l'esame.

Gli argomenti previsti per l'esame fanno riferimento ai venticinque capitoli ministeriali e vertono su:

  • segnali: di pericolo, di divieto, di obbligo, di precedenza, di indicazione, segnalazioni semaforiche e degli agenti di traffico, pannelli integrativi dei segnali, segnali verticali complementari e di cantiere, segnaletica orizzontale;
  • regolazione e limiti di velocità;
  • distanza di sicurezza;
  • norme sulla circolazione dei veicoli;
  • ordine di precedenza nelle intersezioni;
  • norme relative al sorpasso;
  • cinture di sicurezza e altri dispositivi;
  • comportamenti per prevenire incidenti stradali e in caso di incidente;
  • guida in relazione alle qualità e condizioni fisiche e psichiche;
  • doveri nell'uso della strada;
  • fermata, sosta, arresto e partenza;
  • uso delle luci e dei dispositivi acustici, spie e simboli;
  • sanzioni e documenti di circolazione;
  • assicurazione R.C.A.;
  • elementi costitutivi del veicolo importanti per la sicurezza: uso e manutenzione.

Esame pratico

L'esame pratico può essere sostenuto dopo un mese dal superamento dell'esame teorico. Questo lasso di tempo è il minimo necessario per impadronirsi della capacità di condurre il veicolo. In ogni caso il foglio rosa ha una validità di sei mesi che a causa della pandemia è stata prorogata per altri sei mesi, perciò chi non si sentisse pronto dopo un mese può tranquillamente esercitarsi ancora un po' per acquisire quella sicurezza necessaria per sostenere l'esame in primis e per circolare su strada in generale.

La prova pratica è finalizzata alla valutazione, da parte dell'esaminatore della Motorizzazione Civile, delle capacità al volante dei candidati. La durata dell'esame pratico non può essere inferiore a 25 minuti. Le manovre richieste riguardano: la partenza, le precedenze agli incroci, i sorpassi (dove consentito), i parcheggi (in linea, a spiga di pesce ecc.), la salita ed eventualmente la partenza in salita, la retromarcia e l'arresto del veicolo.

Prima di cominciare l'esame è bene ricordarsi di sistemare il sedile in base alla propria altezza, allo stesso modo vanno controllati gli specchietti retrovisori affinché si goda di una buona angolazione per controllare agevolmente la strada e allacciare correttamente la cintura di sicurezza. Anche se l'istruttore della scuola guida sarà al vostro fianco ricordatevi di azionare gli indicatori di direzione quando si svolta agli incroci, in fase di sorpasso e così via. Le mani vanno sempre tenute sul volante, quando si cambia marcia è buona norma effettuare la manovra velocemente e riportare la mano destra sul volante. Quando si effettuano le manovre di parcheggio e di sterzata non bisogna mai incrociare le braccia né effettuare la manovra con una sola mano.

Qualora non si superi l'esame pratico è possibile ripeterlo ancora due volte prima di rifare tutta la pratica da capo.

Quali veicoli si possono guidare con la patente B

Prima di procedere con l'elenco delle vetture che si possono guidare con la patente B occorre precisare che i neopatentati hanno delle limitazioni. Sono definiti neopatentati coloro i quali hanno conseguito la patente di guida da meno di tre anni.

Per chi ha appena preso la patente ci sono dei vincoli legati alla potenza dei veicoli che si possono guidare durante il primo anno. In particolare la vettura deve avere una potenza massima di 55 kW/t o 75 CV. Se si guidano veicoli di categoria M1 è possibile raggiungere la potenza massima di 70 kW.

Durante i primi tre anni, inoltre, si dovranno rispettare dei limiti di velocità più bassi da quelli previsti dal codice della strada. Tali limiti sono: 100 Km/h in autostrada, 90Km/h sulle strade extraurbane principali.

Per quanto riguarda invece il limite del tasso alcolico durante la guida, previsto fino a un massimo di 0,5 g/l, i neopatentati dovranno astenersi del tutto dal sorbire bevande alcoliche se hanno poi intenzione di mettersi alla guida poiché il tasso scende a zero per i primi tre anni dal conseguimento della patente.

Infine il sistema dei punti prevede una decurtazione doppia dei punti per le infrazioni commesse dai neopatentati.

Gli autoveicoli che si possono guidare con la patente B sono:

  • automobili per il trasporto di persone e cose fino a nove posti compreso il conducente;
  • autocarri con massa a pieno carico inferiore a 3,5 tonnellate;
  • tricicli e quadricicli per il trasporto di cose che abbiano una massa a vuoto non superiore a 0,55 tonnellate;
  • camper con massa complessiva inferiore a 3,5 tonnellate;
  • motocicli con una potenza non superiore a 125 cc;
  • macchine operatrici non eccezionali che non superino le 3,5 tonnellate;
  • macchine agricole senza limiti di peso.

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