16 marzo 2022

Cambiare l'olio della macchina: in cosa consiste, a cosa serve e quanto costa farlo

Il cambio dell'olio del proprio veicolo è una procedura fondamentale da attuare in modo corretto, secondo le tempistiche e le istruzioni della casa produttrice.

Cambio dell'olio del veicolo: di cosa si tratta

Sostituire l'olio del proprio veicolo è un'operazione semplice e fondamentale da attuare, poiché consente di lubrificare e di garantire una certa protezione al motore dell'auto, oltre che una vita più lunga.

Effettuandola, si potranno evitare malfunzionamenti o danneggiamenti del motore, e di conseguenza elevati costi di manutenzione.

Inoltre, è assolutamente importante eseguirla con regolarità e attenzione, prestando attenzione alle indicazioni riportate nel libretto di manutenzione del veicolo.

Se l'olio motore non viene cambiato in modo opportuno o manca, causerà problematiche anche rilevanti al motore, come la diminuzione delle sue prestazioni, la sua incrostazione, la sua rottura, una temperatura eccessiva, oltre che un aumento del consumo di carburante.

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Quando procedere alla sostituzione dell'olio motore

Affinché si faccia una giusta manutenzione del motore, si dovrà rispettare meticolosamente l'intervallo del cambio dell'olio, secondo i consigli del produttore (generalmente da quindicimila a trentamila chilometri in base al veicolo).

Nel dettaglio, il cambio dovrà avvenire ogni quindicimila chilometri per le auto alimentate a benzina, ogni venticinquemila chilometri per le auto diesel, ogni dodicimila chilometri per le vetture alimentate a GPL, e ogni diecimila chilometri per i veicoli aventi motori di età avanzata o usurati.

Nel caso di automobili dotate di cambio automatico a doppia frizione, a cambio robotizzato o a convertitore di coppia la situazione è più complessa, in quanto sono soggette maggiormente a danneggiamenti e a guasti, quando si effettua un'inadeguata manutenzione o si trascura del tutto il cambio d'olio.

Qui è dunque consigliabile proseguire alla sostituzione entro cinquantamila chilometri, e non a più di sessantamila chilometri. Inoltre, nel caso della percorrenza di pochi chilometri, si potrà procedere alla sostituzione dell'olio almeno una volta all'anno.

Come sostituire l'olio del veicolo

Il cambio dell'olio della propria auto si può effettuare presso officine specializzate con personale qualificato, che eseguirà verifiche sul livello dell'olio motore, procedendo al rabbocco o alla sostituzione completa del liquido, seguendo gli accorgimenti della casa produttrice.

In alternativa, questa operazione può essere effettuata personalmente, procurandosi l'olio motore, un nuovo filtro dell'olio, guanti di gomma, un contenitore e un imbuto in plastica, cric, chiave a bussola, quella per il filtro dell'olio e un panno.

Si dovrà innanzitutto collocare l'auto su una superficie orizzontale, ricordandosi di tirare il freno a mano, di spegnere il motore e di lasciare raffreddare l'olio. Si potrà collocare il cric al di sotto del veicolo, sollevandolo e provvedendo a inserire dei cavalletti, come ulteriore ausilio.

Il passaggio seguente prevede di rimuovere il tappo dell'olio, in modo tale che fuoriesca. Si dovrà poi individuare il tappo di scarico della coppa (un bullone collocato sul fondo della coppa), al di sotto della vettura. Inoltre, si dovrà procedere a posizionare il contenitore, che provvederà a raccogliere l'olio sotto il tappo della coppa, e prestare attenzione a non toccare l'olio, che potrà essere caldo.

Dopo aver fatto fuoriuscire l'olio per alcuni minuti, si dovrà trovare il filtro dell'olio, servendosi del libretto di istruzioni dell'auto, e rimuoverlo con la chiave del filtro (è opportuno farlo con cautela, in quanto potrebbe essere colmo d'olio).

Successivamente, si dovrà preparare il nuovo filtro, pulendo la sua sede e collocare l'olio in pochissima quantità sulla sua guarnizione, per poi installarlo, avvitandolo manualmente nella sua sede e inserendo nuovamente il tappo di scarico della coppa dell'olio.

Servendosi dell'imbuto, si dovrà poi riempire il motore con l'olio scelto e più conforme, cercando di evitare eventuali perdite. Dopo aver fatto ciò, si dovrà controllare che il livello dell'olio sia corretto con l'apposita asta e reinserire il tappo apposito.

Dunque, sarà opportuno avviare il motore per circa dieci minuti, per poi spegnerlo e verificare nuovamente il livello con l'asta (se è basso, si dovrà aggiungere altra quantità di olio).

Infine, si dovrà pulire l'olio versato sul motore e accertarsi dell'assenza di perdite dal tappo di scarico della coppa.

Un accorgimento importante è quello di fare attenzione alla modalità di smaltimento dell'olio esausto, poiché è tossico e non deve essere eliminato con i rifiuti domestici, nè dovrà essere espulso nella rete delle fognature.

Tuttavia, sarà necessario metterlo in un contenitore, ed assicurarsi che sia etichettato e ben sigillato.

Dovrà essere portato in apposite strutture (come in un'officina specializzata in riparazioni di vetture, in un punto di raccolta o in una stazione di servizio), dove verrà ritirato senza alcun costo.

Smaltimento dell'olio motore: i pericoli che comporta un comportamento sbagliato

L'olio esausto è un pericoloso rifiuto, che inquina l'ambiente. Dunque, è fondamentale smaltirlo nel modo giusto, oltre che eseguirne una corretta raccolta, che dà l'opportunità agli oli di essere ricreati e commercializzati.

In caso contrario, provocherà problematiche non indifferenti all'ambiente. Se verrà disperso nel terreno, formerà una sorta di barriera, che impedirà all'acqua di nutrire le piante. Potrà inoltre raggiungere nel tempo pozzi di acqua potabile, provocando gravi danni alla salute delle persone.

Se verrà rilasciato nell'acqua, si creerà un patina impermeabile, che impedisce il nutrimento alla flora e alla fauna.

Inoltre, è assolutamente sconsigliato bruciare l'olio esausto, in quanto rilascia nell'atmosfera particelle tossiche e inquinanti, che provocano intossicazioni e danni a chi le respira.

Quindi lo smaltimento deve essere effettuato secondo istruzioni ben precise, e in modo gratuito. Come accennato in precedenza, dovrà essere svolto presso centri adeguati allo scopo che provvederanno al ritiro, come le isole ecologiche, i punti di raccolta differenziata, le discariche o presso alcuni meccanici e benzinai qualificati.

Infine, la maggior parte dell'olio esausto sarà rimesso in commercio quasi come nuovo.

Costo della procedura

Il costo per la sostituzione dell'olio del motore dipende da vari fattori, come dalla propria vettura, dalla qualità e dalla quantità dell'olio che si vuole utilizzare e dal filtro.

Inoltre, se l'operazione verrà eseguita presso un'officina specializzata, si dovrà tenere conto anche del costo della manodopera del meccanico. Generalmente, un olio motore di qualità costa circa 15 euro al litro, mentre la quantità sufficiente (riportata sul libretto del veicolo) è di circa 5/6 litri.

Il filtro ha un costo che si aggira intorno ai 15 euro. In totale, la sostituzione dell'olio del motore ha un prezzo che va dai 100 ai 150 euro circa.


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