30 luglio 2021

Come funziona il Cambio Automatico

Tutto quello che c’è da sapere sul funzionamento del cambio automatico

Sistema molto popolare in America, il cambio automatico o robotizzato è meno conosciuto in Europa, sebbene la maggior parte dei modelli disponibili alla vendita integrino due tipi di cambio, manuale e robotizzato. Inventato e brevettato nel 1931 da un giovane ingegnere italiano, il sistema venne migliorato da diverse case automobilistiche sul vecchio continente e oltre atlantico, per poi essere montato e commercializzato per la prima volta sulle Oldsmobile nel 1940. Ma come funziona e quali sono i suoi vantaggi? Scopriamolo insieme.

Quali Sono i Diversi Tipi di Cambio Automatico

A differenza delle macchine con cambio manuale, dove il rapporto di trasmissione funziona tramite una leva che viene azionata dal conducente attraverso il pedale della frizione, quelle dotate di cambio automatico provvedono ad inserire la marcia più efficiente senza alcun intervento manuale. Esistono diversi sistemi moderni, ecco quali sono i principali:

  • A frizione singola: è il sistema più semplice ed economico da realizzare. Particolarmente utilizzato per favorire una guida fluida e agile, è perfetto per le city car o le macchine a bassa potenza.
  • A doppia frizione: questo sistema permette di avere sempre due frizioni che lavorano in coppia, annullando in questo modo la cosiddetta interruzione di corrente, cioè un momento di pausa tra l’azionamento di una marcia e l’altra. È un tipo di cambio molto performante e che consente di percepire la sensazione di accelerazione continua quando si è alla guida, perché viene rimosso il tempo di intervallo tra una marcia e l'altra. Tra le case che adottano questa tipologia di trasmissione ci sono Volkswagen, Seat e Skoda con il DSG, Audi con l’S-Tronic, Fiat e Alfa Romeo con il TCT e Ford con il Powershift.
  • Con convertitore di coppia: molto popolare in America, è apprezzato per il suo funzionamento semplice che consente di ridurre la perdita di potenza e il consumo eccessivo. Grazie alla presenza del convertitore di coppia e dei rotismi epicicloidali, questa tipologia consente un comfort di marcia ottimale e una grande fluidità nelle fasi di partenza, è inoltre ideale per le auto di dimensioni maggiori e potenza superiore, come le station wagon e i SUV.
  • A variazione continua: questo sistema all’avanguardia funziona con una puleggia che aumenta o riduce le sue dimensioni e consente così di modulare la trasmissione con una gamma molto ampia di rapporti, senza alcun cut-off. Si trova per lo più sulle auto giapponesi, come la Toyota Yaris.

Come Si Usa il Cambio Automatico

Solitamente sulle auto a cambio automatico si trova una leva che può assomigliare al pomello delle macchine a cambio manuale oppure un comando molto semplice da usare con tasti. Per azionare le marce si trovano una serie di selettori, vediamo quali sono:

  • P: questa marcia che gestisce il parcheggio impedisce alla macchina di muoversi nelle postazioni in pendenza grazie al blocco delle ruote e dell’albero di trasmissione.
  • R: questa invece serve per la retromarcia e funziona attivando gli ingranaggi che permettono la rotazione in senso contrario delle ruote.
  • N: il comando Neutrale, anche detto Folle, sconnette il motore dall’albero di trasmissione. In questa posizione non viene trasmessa alcuna potenza.
  • D: il tasto Drive eroga potenza del motore all’albero di trasmissione e aziona in modo automatico i rapporti.
  • + e - : su alcuni modelli questi comandi consentono all’automobilista di selezionare manualmente i rapporti senza utilizzare la frizione.

Come abbiamo visto, è molto facile da utilizzare e comporta molti vantaggi, come la semplicità della manutenzione e l’efficienza durante le fasi di partenza in pendenza.

Questo sistema per il cambio marcia viene usato sulla maggior parte delle macchine più vendute in Italia, consentendo a tutti gli amanti di questo genere di trasmissione di poter beneficiarne sui modelli più in voga del momento. Oltre alla fluidità della guida, è inoltre apprezzato per i costi ridotti di manutenzione da applicare sulle componenti del motore e della trasmissione: basta eseguire regolarmente un ricambio dell’olio al fine di lubrificare al meglio le parti fondamentali del cambio.

Continua a seguire il blog di MiaCar per scoprire altri dettagli e ottenere informazioni utili sulle auto con cambio automatico.


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