04 febbraio 2022

Bollo auto Toscana: guida a pagamento, esenzioni ed errori

Guida completa per il pagamento del bollo auto in Toscana. Informazioni chiare su esenzioni, stato dei pagamenti e possibili errori.

In Italia sono direttamente le regioni a gestire il tributo locale denominato come bollo auto (o tassa automobilistica regionale) e ognuna lo fa con i propri sistemi che spesso differiscono non poco. In Toscana il pagamento del bollo è previsto per tutti i proprietari - o gli usufruttuari - dei veicoli iscritti al PRA (Pubblico Registro amministrativo). Quando si acquista un'auto il primo bollo dovrà essere saldato entro il mese di immatricolazione o, con scadenza spostata al mese successivo, se la vettura è stata immatricolata negli ultimi dieci giorni del mese. Per gli anni seguenti il termine per saldare il bollo è fissato con l'ultimo giorno del mese successivo alla scadenza.

Bollo auto in Toscana: la guida

Una volta spiegato come funziona in termini generali questo tributo, vediamo cosa fare una volta ricevuta la lettera da parte della Regione Toscana che vi ricorda l'imminente avvicinarsi della scadenza.

Come si paga il bollo auto in Toscana

La tassa automobilistica in Toscana può essere pagata attraverso numerosi metodi, ma lo ricordiamo, a oggi non è ancora possibile scegliere la domiciliazione bancaria. Vediamo nel dettaglio i medoti disponibili:
  • La piattaforma regionale dei pagamenti IRIS. Per utilizzare il metodo si dovrà inserire Codice Fiscale del proprietario o dell'usufruttuario, numero della targa e tipo di veicolo
  • Le tabaccherie, i punti ACI, le banche e gli intermediari del circuito PagoPa
  • Il sito web open.toscana.it
  • Bonifico tramite il proprio home banking
  • punti Sisal e Lottomatica
  • Poste Italiane (tramite il sito o gli uffici postali)
  • tramite IO, l'app dei servizi pubblici
  • tramite Satispay

Come si calcola la cifra?

La Regione Toscana è uno degli enti territoriali che ha sottoscritto il patto di collaborazione per la tassa automobilistica con l'Automobil Club Italia. Pertanto, per calcolare l'importo del bollo auto, è possibile utilizzare il sito dell'ACI dove è stato integrato un servizio che definisce la cifra immediatamente, inserendo i dati del veicolo. In ogni caso il tariffario aggiornato è il seguente:
  • Euro 0: 3,47 €/kW fino a 100 kW e 5,45 € per ogni kW aggiuntivo
  • Euro 1: 3,35 €/kW fino a 100 kW e 5,27 € per ogni kW aggiuntivo
  • Euro 2: 3,23 €/kW fino a 100 kW e 5,08 € per ogni kW aggiuntivo
  • Euro 3: 3,12 €/kW fino a 100 kW e 4,91 € per ogni kW aggiuntivo
  • Euro 4/5/6: 2,71 €/kW fino a 100 kW e 4,69 € per ogni kW aggiuntivo

Come potete vedere più vecchia, inquinante e potente è l'automobile, maggiore sarà il costo da sostenere.

Come si può verificare lo stato dei pagamenti del bollo

A volte succede di non ricordarsi se abbiamo o meno pagato il bollo auto o, una volta pagato quello dell'anno in corso, ci prende il dubbio atroce di non aver saldato quello dell'annata precedente. Per evitare panico e soprattutto sanzioni (ricordiamo che le tasse non pagate vengono girate all'Agenzia delle Entrate per la riscossione coattiva), si possono utilizzare diversi metodi. Il più semplice è controllare la sezione dedicata sul sito web dell'ACI o sul sito della Regione Toscana. In alternativa, se avete poca confidenza con l'online, basterà raggiungere uno degli uffici territoriali dell'Automobile Club Italia sparsi per tutta la regione e chiedere all'addetto di eseguire un controllo, avendo precedentemente cura di fornire la targa e i propri dati.

Le esenzioni del bollo auto in Toscana

Come nelle altre regioni italiane vi sono diversi casi in cui i proprietari sono esentati - totalmente o in parte - dal dover pagare il bollo auto. Vediamo nel dettaglio quali sono le categorie che vi rientrano.

Vetture destinate ai disabili

In Toscana è prevista l'esenzione totale del bollo auto per i veicoli che permettono di spostarsi ai residenti che sono diversamente abili. Vi sono però delle limitazioni legate alla cilindrata dell'automezzo e, in particolare, il legislatore ha fissato come esentabili i mezzi che non superano le soglie di 2000 cc per i veicoli a benzina e ibridi benzina/elettrico, di 2800 cc per i veicoli diesel e ibridi gasolio/elettrico e di 150 kW per i veicoli elettrici.

Veicoli delle onlus e delle organizzazioni di volontariato

Le onlus e le organizzazioni di volontariato sono esentate dal pagamento della tassa automobilistica. Come possono farlo? Iscrivendosi all'apposita anagrafe oppure al registro regionale. Ovviamente le vetture dovranno essere impiegate coerentemente con i fini associativi e nello specifico essere adibite ad ambulanze, al trasporto degli organi, dei medicinali, del sangue o al trasporto delle persone inferme.

Veicoli storici ultratrentennali

I veicoli storici ultratrentennali, ovvero che hanno una data di immatracolazione più vecchia di trenta anni, sono esenti dal pagamento del bollo purché non siano adibiti a un uso professionale. L'esenzione in questo caso è automatica: non bisogna quindi presentare domande particolari o iscriversi a registri di auto storiche. Se questo veicolo è effettivamente utillizzato, ovvero messo in circolazione su strade e aree pubbliche, si deve comunque corrispondere la tassa di circolazione forfettaria annuale. Attualmente ammonta a 29,82 euro per gli autoveicoli e a 11,93 euro per i motoveicoli.

Veicoli storici ultraventennali

I veicoli storici ultraventennali, ovvero che hanno una data di immatracolazione più vecchia di venti anni ma minore di trenta, che sono iscritti in uno dei registri dedicati (ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI) e in possesso del Certificato di Rilevanza Storica correttamente riportato sulla carta di circolazione, possono godere della riduzione del 50% sull'importo della tassa automobilistica regionale.

Autoveicoli, motocicli e ciclomotori elettrici, a due, tre o quattro ruote

Questi mezzi possono usufruire dell'esenzione dal pagamento del tributo per cinque anni, che saranno conteggiati a partire dalla data di prima immatricolazione. Al termine di questi cinque anni, per le automobili elettriche si dovrà corrispondere una tassa pari al 25% dell'importo calcolato. Diversamente, per i motocicli e i ciclomotori, la tassa deve essere corrisposta per intero.

Autovetture e autoveicoli a uso promiscuo omologati per la circolazione esclusivamente con alimentazione a GPL o gas metano

Questi mezzi, purché conformi alle direttive UE in materia di emissioni inquinanti, sono soggetti al pagamento del 25% della tassa automobilistica prevista per gli stessi veicoli ma con motorizzazione a benzina

Errori nel pagamento del bollo: dove trovare le informazioni

Il sito della regione Toscana prevede una sezione estremamente approfondita per fornire informazioni chiare a tutte quelle persone che, per qualsivoglia motivo, hanno commesso errori nel pagamento del bollo auto. Quali sono i casi previsti? Il pagamento in ritardo (chiamato in burocratese ravvedimento operoso), il pagamento insufficiente dovuto a errori di calcolo o quelli in cui vi sono dati errati (come targa, scadenza o regione beneficiaria). Altre situazioni particolari sono quelle derivanti dalla rottamazione del veicolo, dal furto o dall'esportazione all'estero. Infine, avete perso la ricevuta di pagamento? Nessun problema, vi ricordiamo che dal 1° gennaio 1998 non è più obbligatoria l'esposizione della ricevuta di pagamento della tassa sull'autoveicolo.


PARLA CON UN ESPERTO