come-funziona 29 giugno 2022

Full hybrid a km0: le offerte e i 10 migliori modelli su Miacar descritti nelle loro caratteristiche

Le auto full hybrid rappresentano una valida alternativa per chi cerca un veicolo scarsamente inquinante ma non vuole rinunciare a divertimento e prestazioni brillanti. Ecco i migliori modelli a km0.

Le auto ad alimentazione ibrida, dotate di un motore a combustione e di uno elettrico, stanno trovando sempre più ampio respiro, al punto che oggi è possibile trovare anche numerosi modelli negli annunci delle vetture usate o a km0. In particolare, questa seconda categoria assicura l’acquisto di un’auto quasi nuova, con la conseguente garanzia che si trovi in condizioni ottimali, a fronte di un prezzo leggermente più basso rispetto alla stessa macchina nuova.

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Di seguito ci concentreremo in particolare sulle full hybrid, la tipologia che vede la possibilità, per il motore elettrico, di lavorare in completa autonomia, potendo anche percorrere svariati km senza emettere sostanze nocive per l’ambiente. In particolare, vedremo i 10 migliori modelli di auto full hybrid a km0 proposti da Miacar.

Renault Clio

La linea di Renault Clio, nella sua ultima versione, riprende quella appena precedente, con una forma dinamica e slanciata, ma allo stesso tempo abbastanza elegante. Gli interni, invece, sono resi più accattivanti e curati, sia nella scelta dei materiali che nelle rifiniture. Eccetto alcune versioni più basiche, fa parte dell’allestimento un sistema multimediale che consente di controllare moltissime funzioni e fornire svariati aiuti alla guida. Anche la sicurezza viene tenuta in alta considerazione, con l’installazione del sistema di frenata automatica di emergenza, quello di riconoscimento di pedoni e ciclisti, cruise control e mantenimento di corsia. Gli spazi interni godono di una buona abitabilità, e anche il portabagagli è piuttosto capiente. Alla guida, il motore elettrico prevale e, specialmente in città, consente di percorrere lunghi tratti in modo silenzioso.

Toyota C-HR

Un aspetto davvero particolare è quello di Toyota C-HR, crossover di medie dimensioni dai tratti duri e spigolosi, immediatamente riconoscibili. Se la parte superiore ricorda vagamente la linea armoniosa di una coupé, quella inferiore, composta da elementi sporgenti, si fa notare con facilità. All’interno si gode di spazi ampi, sebbene chi siede sul divanetto posteriore non abbia la possibilità di guardare fuori davanti a sé per via della visuale ridotta in cui lo pone la particolare collocazione della seduta. Il design della plancia è molto semplice e lineare, per dare risalto alla praticità garantita da molti strumenti tecnologici, inclusi quelli deputati alla sicurezza. Alla guida, questa vettura si dimostra molto fluida e agile, anche nei percorsi cittadini.

Toyota Corolla

Toyota Corolla, che raccoglie l’eredità di Toyota Auris, modello che l'ha preceduta, mantenendo un profilo affusolato, caratterizzato dai fari incassati e da uno sviluppo che, di fianco, ricorda un cuneo, accentuato dalle nervature lungo le fiancate. La plancia è molto semplice, con la strumentazione ridotta al minimo, mentre i sedili sono comodi e ampi, garantendo un buon livello di comfort. Il baule, invece, è poco spazioso. Il motore ibrido è l’unico disponibile per questo modello, e riesce a sostenere il funzionamento in pura modalità elettrica fino al raggiungimento di una velocità pari a 115 km orari.

Ford Mondeo

I colori metallizzati della carrozzeria di Ford Mondeo esaltano il design tipico delle vetture lanciate dalla casa costruttrice Ford, caratterizzato da linee allungate che creano un’impressione di dinamismo. Accanto a ciò, troviamo delle cromature e delle rifiniture accurate, che conferiscono un’aria elegante agli esterni, mentre gli interni sorprendono con un unico allestimento disponibile, che consiste in rivestimenti in pelle per quanto riguarda i sedili, e cruscotto accurato nella scelta dei materiali e nella produzione dei dettagli. Unica pecca è l’accessibilità ai sedili posteriori, relativamente limitata per via della bassa posizione in cui è posto il tetto. La motorizzazione ibrida affianca al propulsore a benzina due corrispondenti elettrici, uno dei quali deputato alla ricarica della batteria, che aumentano potenza e fluidità.

Honda Jazz Crosstar

Honda Jazz Crosstar è una vettura sorprendente, che riserva molte particolarità inaspettate dietro un aspetto apparentemente semplice e fin troppo lineare da piccolo SUV. Ad esempio, i sedili del divano posteriore possono ruotare fino a un massimo di 90 gradi, creando un vano in corrispondenza della parte dietro i posti anteriori, che può così accogliere oggetti ingombranti che altrimenti non potrebbero essere contenuti dal baule. La tecnologia ibrida, in grado di funzionare anche a bassi livelli di ricarica, è l’unica disponibile per questo modello che, durante la marcia, continua ad alternare il funzionamento a combustione con quello elettrico. Ciò va a beneficio della guidabilità, che si esprime in una fluidità notevole e in un’ottima capacità di ripresa, a fronte di emissioni molto contenute. Buono anche l’assortimento di sistemi di sicurezza, basati sulle ultime innovazioni tecnologiche.

Toyota Yaris

Con la rivoluzione che ha comportato il passaggio all’ibrido, Toyota Yaris, tra le capofila di questo processo, ha visto uno sviluppo notevole, a cominciare dal lato estetico. In precedenza era una vettura estremamente popolare per la praticità, data anche dalle piccole dimensioni, ma si trattava comunque di un veicolo piuttosto anonimo. La Yaris ibrida, invece, presenta una linea affusolata e sportiveggiante, appagante sia per l’occhio che in quanto a esperienza di guida, garantendo prestazioni più brillanti e vivaci, una maneggevolezza notevole data anche dalla fluidità nei movimenti. Lo stesso stile sportivo viene ripreso dal design degli interni, che non sacrificano un quantitativo di spazio sufficiente a garantire il comfort a tutti i passeggeri.

Hyundai Kona

Nella sua ultima versione, Hyundai Kona ha trovato una forte caratterizzazione che le regala una personalità inconfondibile, data dalla tinta bicolore utilizzata per la carrozzeria, che attua un gioco di ombre e luci che esalta le forme robuste e gradevoli di questa crossover di piccole dimensioni. Purtroppo la concentrazione sull’estetica, che ha portato alla ricerca di un profilo unico e particolare, ha comportato alcune limitazioni a livello di praticità, come degli elementi troppo sporgenti, specialmente nella parte inferiore, non visibili dal posto di guida, che possono quindi facilmente essere esposti a eventuali urti, ad esempio mentre si effettuano delle manovre. Internamente, Hyundai Kona si presenta come piuttosto spaziosa, in grado di ospitare comodamente i suoi ospiti, sebbene il baule non goda della stessa buona estensione. Questo crossover è disponibile a trazione interiore o integrale, a seconda delle esigenze di ciascuno, e su strada rivela un comportamento sportivo e molto scattante.

Toyota RAV4

Solo ibrida è la motorizzazione di Toyota RAV4, un SUV di dimensioni notevoli disponibile con trazione anteriore o integrale. A seconda che si tratti dell’uno o dell’altro caso, i motori elettrici installati sono rispettivamente uno o due. Il profilo di questa vettura appare molto spigoloso, ma erroneamente lascia trapelare un carattere duro: Toyota RAV4 mostra il meglio di sé durante una guida tranquilla, grazie all’incredibile fluidità con la quale ogni azione viene eseguita durante la marcia e le sospensioni riescono ad ammortizzare ogni urto con le asperità dei terreni più accidentati. I consumi sono molto ridotti, specialmente sui tratti cittadini. Riguardo alla spaziosità dell’abitacolo, si sta comodi anche in tre sul sedile posteriore, e il bagagliaio, considerevolmente ampio, fa registrare delle note positive.

Kia Sportage

Kia Sportage, SUV di medie dimensioni, più contenuto rispetto alla più grande Sorento, custodisce il suo motore ibrido sotto il divano posteriore. In rapporto alla potenza, le prestazioni sono decisamente buone, e anche il comportamento su strada è davvero gradevole, grazie a uno sterzo preciso e a un freno efficiente. Gli interni sono in grado di offrire il comfort necessario a tutti gli occupanti, e sono realizzati con cura, forniti di tutto il necessario per rendere il viaggio piacevole e semplice, anche per il conducente.

Hyundai Tucson

L’aspetto di Hyundai Tucson la rende una macchina immediatamente riconoscibile e che si fa notare, specialmente nella parte frontale, con la mascherina che integra i fari, che sembrano letteralmente comparire solo nel momento in cui vengono accesi. La vera particolarità di questa vettura è la sensazione che restituisce all’interno: è talmente spaziosa che sembra di trovarsi su un’auto più grande rispetto alle sue reali dimensioni. Allo stesso modo, anche la capienza del baule è buona, mentre gli interni sono curati, sebbene realizzati in semplice plastica. Più controversi i comandi multimediali, che consentono di controllare numerose funzioni, ma alcuni sono utilizzabili con difficoltà perché troppo piccoli. I sistemi di sicurezza sono ben assortiti, mentre il motore ibrido consente delle buone prestazioni.

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