come-funziona 04 maggio 2022

Quando conviene cambiare auto? Ecco quando ha senso acquistare la nuova vettura

Ecco 8 consigli utili su quando è conveniente cambiare auto. Non solo età e chilometri percorsi: la valutazione va effettuata secondo parametri più ampi per non sbagliare decisione.

Il momento di cambiare auto forse è già arrivato e non lo sai. Si tratta di uno scenario importante perché va ponderato, calcolato, previsto e soprattutto metabolizzato, specialmente da chi ha un'affezione amorevole verso la propria macchina. Il mercato è sempre più confusionario, con segmenti che si sovrappongono tra loro, veicoli che le case produttrici propongono dotati di tecnologie delle quali, su una semplice Panda di quindici anni fa, non c'era nemmeno l'ombra.

Sono molti che si pongono la fatidica domanda: quando cambiare l'auto? Quando è il momento giusto per poter ordinare la vettura nuova? In tanti attendono tempi migliori, altri sperano nell'affare della vita, altri ancora si augurano che la "vecchietta" possa andare avanti bene ancora qualche mese.

Diciamo subito che non esiste un momento frutto di un calcolo matematico in cui sostituire il proprio veicolo, anche perché molto dipende dall'utilizzo e dalle necessità. Ci sono però delle situazioni e degli scenari che suggeriscono (e a volte impongono) il cambio auto, il quale deve essere fatto prendendo in considerazione diversi fattori.

Cerchiamo ora di fornire alcuni consigli che ti possono guidare in un percorso autovalutativo sul momento e sulla convenienza di acquistare una vettura nuova o usata più recente rispetto a quella in tuo possesso. A tal proposito sul sito miacar.it potrai trovare un'ampia scelta di auto nuove, usate e a Km zero.

Su MiaCar.it siamo esperti di auto, e ti proponiamo sempre le migliori offerte auto, sia che tu stia cercando un'auto nuova, un'auto km 0 o che si stia cercando tra le auto usate.

 

Chilometri percorsi e svalutazione

Sebbene non vi sia una regola scientifica con cui è possibile stabilire dopo quanti chilometri una vettura sia da sostituire, è pur vero che a elevate percorrenze aumenta la probabilità di incorrere in guasti e spese improvvise. Se vuoi sapere dopo quanti chilometri un'auto è da cambiare, la risposta certa non c'è.

Inoltre bisogna considerare che se vuoi sperare di contenere la svalutazione della tua vettura e poter così avere una "merce di scambio" che sia apprezzata e valorizzata, dovresti evitare di accumulare chilometraggi elevati

Una prima soglia che abbatte sensibilmente il valore dell'auto è fissata a 100 mila chilometri: ciò significa che la perdita di valore del veicolo, una volta oltrepassato questo traguardo, è (in percentuale) maggiore rispetto a una vettura con chilometraggio inferiore. Lo stesso vale per i 150 mila chilometri e per i 200 mila chilometri.

Il motivo deriva anche dalle spese di manutenzione che si accumulano e che sono, gioco forza, richieste alla soglia di questi traguardi chilometrici. Un esempio è la cinghia, la cui sostituzione varia a seconda del mezzo, ma è comunque da effettuarsi tra 110 e 190 mila chilometri (tranne rari casi che prevedono 210 mila chilometri e oltre).

Ci sono auto che si presentano benissimo di carrozzeria, magari con pneumatici in ottimo stato, ma se hanno 180 mila chilometri (ad esempio), il loro valore rischia di ridursi notevolmente, lasciandoti in mano pochi euro. Quindi, se ti stai avvicinando a una delle soglie citate, pensaci bene: forse vale la pena cambiare auto prima del raggiungimento dei chilometri indicati poco sopra.

Manutenzioni da svolgere e spese da sostenere

Col trascorrere del tempo è più facile dover necessariamente ricorrere a spese relative alla manutenzione straordinaria del mezzo, specialmente se questo ha alle spalle tanti chilometri.

Diventa dunque importante fare una valutazione in relazione alle manutenzioni eseguite e a quelle da svolgere, in relazione proprio al chilometraggio della vettura.

Una spesa ingente che solitamente incide pesantemente sul bilancio di famiglia riguarda la sostituzione della cinghia di distribuzione e di quella dei servizi. L'importo richiesto presso la rete ufficiale di qualsiasi marchio difficilmente è inferiore a 600-800 euro, ma ci sono vetture il cui costo di intervento supera i 1.100 euro. Questa cifra difficilmente verrà riconosciuta quando si andrà a vendere la propria auto (anche dandola in permuta il discorso non cambia).

Ci sono poi altre spese accessorie, come la sostituzione delle gomme (almeno 350 euro per un'utilitaria), delle pastiglie freno e dei dischi che possono influenzare le scelte.

Considerando tutto, ci sono situazioni in cui un proprietario si trova a dover spendere diversi quattrini, a volte anche in misura superiore al valore dell'auto.

In questi casi pensare di cambiare auto può essere una via percorribile e sostenibile.

Anno di immatricolazione

Ci sono automobili di 10 anni tenute ottimamente e altre di 4 anni che sembrano molto più datate. Ciò implica che non è semplice decidere quando cambiare auto in base all'età del veicolo posseduto. Quello che si può considerare è che una vettura può avere una vita utile media di 8-10 anni. Dopo tale periodo potrai incorrere in spese maggiori, manutenzioni più elevate e soprattutto inconvenienti che potrebbero anche risultare costosi da risolvere.

Chi preferisce tenersi l'auto a lungo dovrebbe prestare maggiore attenzione al periodo critico del decimo anno dalla prima immatricolazione: dopo la decade la vettura perde sensibilmente di valore e le spese da sostenere potrebbero essere ingenti. E' pur vero che chi tiene l'auto a lungo difficilmente può pretendere di ottenere un valore importante dalla sua cessione, quindi l'ago della bilancia si sposta sulle eventuali manutenzioni da svolgere. Il rischio è quello espresso nel paragrafo precedente, ossia di dover sostenere spese superiori al valore del veicolo.

Cambio di esigenze

Un motivo tra i principali che possono spingere e stimolare l'acquisto di una nuova auto (o di un usato) riguarda il cambio vita di un soggetto. Quando ti trovi davanti a un evento in grado di modificare radicalmente la tua quotidianità, le tue abitudini o il tuo status sociale, ecco che dovrai fare i conti con differenti esigenze e necessità. Un nuovo lavoro, una condizione sociale improvvisamente mutata (in meglio o in peggio a seconda dei casi), una situazione famigliare diversa dalla precedente (un matrimonio, un divorzio, la nascita di un figlio, oppure un bambino che è cresciuto e richiede attenzioni diverse), oppure un cambio di residenza: in tutti questi casi la sostituzione del veicolo è quasi d'obbligo.

Possono mutare le esigenze di lavoro, puoi essere costretto a ridurre o ad aumentare gli spostamenti in auto (immagina se ti recassi al lavoro in treno e fossi costretto a cambiare casa, trasferendoti lontano dalla stazione, oppure se il tuo datore ti proponesse la possibilità di lavorare in un'altra sede operativa).

Le motivazioni possono essere svariate e tutte plausibili: per questo, considerare una nuova soluzione per risolvere il problema della mobilità diventa una necessità.

Ci sono persone che improvvisamente si trovano a fare i conti con mancanza di spazio in auto: il passaggio da un'utilitaria a una station wagon o a una monovolume diventa quasi automatico. Sul nostro sito abbiamo moltissime soluzioni di questo genere.

Scadenza garanzia

Chi percorre molta strada per lavoro, come ad esempio un agente di commercio, un tecnico specializzato o un'altra figura professionale, presumibilmente potrà avere vetture con chilometraggi elevati. Al tempo stesso, queste categorie di professionisti, necessitano sempre di una vettura in ordine in quanto non possono permettersi degli imprevisti.

In tal caso diventa interessante valutare il cambio auto nel momento in cui scade la garanzia del veicolo in possesso. Da quell'istante in poi le spese non saranno più coperte dalla casa madre e sarà necessario provvedere a eventuali riparazioni per proprio conto, attingendo dal portafoglio personale. Cambiando auto sarà possibile beneficiare della garanzia sul nuovo veicolo, minimizzando così il rischio di problematiche e azzerando le spese da sostenere in caso di guasti all'auto in possesso.

Vantaggi fiscali

Aziende, imprenditori, liberi professionisti e partite IVA possono avere dei vantaggi fiscali contestualizzati in un preciso periodo dell'anno che altre categorie di cittadini e lavoratori non hanno. In questi casi è solitamente il commercialista che dovrebbe informare il cliente e suggerire il cambio vettura (o anche veicolo commerciale). Solitamente sono opportunità che si palesano verso l'ultima parte dell'anno (fiscale).

Incentivi statali e delle case automobilistiche

Ci sono persone che sono indecise se e quando cambiare la propria auto. Se sei tra queste, valuta la possibilità di farlo nel momento in cui vi sono dei finanziamenti agevolati, incentivi statali, promozioni delle case automobilistiche, bonus di rottamazione. Se stai solo attendendo l'occasione buona per assumere la decisione importante, approfitta di queste occasioni che possono farti risparmiare alcune migliaia di euro. In questi casi è importante valutare il prezzo effettivo dell'auto e non quello di listino. Spesso alcuni bonus sono cumulabili tra loro, a vantaggio del cliente e dell'acquisto della nuova vettura.

Termine finanziamento

Ci sono persone che valutano la possibilità di cambiare automobile nel momento in cui quella in loro possesso ha cessato di essere pagata in seguito all'estinzione del finanziamento. In pratica l'acquisto del nuovo mezzo è direttamente dipendente dalla fine dell'impegno finanziario relativo al precedente. Su miacar.it hai la possibilità di scegliere il veicolo che meglio si addice alle tue esigenze tra un'ampia gamma di auto di tutti i segmenti, a prezzi vantaggiosi.

PARLA CON UN ESPERTO