come-funziona 03 maggio 2022

Permuta auto: come e quando effettuare la pratica?

La permuta auto viene, perlopiù, eseguita con il concessionario quando si deve effettuare l'acquisto di una vettura.

La Legge italiana consente di operare in più modi quando si decide di cedere la propria vettura. Tra le varie alternative previste in più occasioni si opta per la stipula di un contratto di permuta, sia se l’operazione di interesse avviene con un privato sia se si svolge con un concessionario.

Per essere sicuri di eseguire il tutto in maniera corretta è opportuno informarsi al meglio sul funzionamento di questa pratica, così da avere tutti gli strumenti necessari per lo svolgimento corretto della cessione della vettura.

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Qual è il significato di permuta auto?

Prima di addentrarci nel discorso è necessario chiarire il significato di permuta auto, così da non avere alcun dubbio in merito. In particolare, è possibile consultare l’articolo 1552 del Codice civile, dal momento che è destinato proprio a questo argomento.

Si può affermare che la permuta auto è la stipula di un contratto che avviene tra due contraenti, con oggetto il trasferimento reciproco della proprietà di cose o di altri diritti. Tutto ciò vale a dire che si sta parlando di un contratto che non prevede alcun corrispettivo di denaro, in quanto si tratta di uno scambio reciproco di beni, che nel caso specifico di cui ci stiamo interessando riguarda le automobili.

Come funziona la permuta auto?

In linea generale il contratto relativo alla permuta auto non discosta di molto da quello inerente a quello della compravendita, anche se bisogna specificare che ci sono delle leggere differenze. Si evince facilmente che quella principale e sicuramente più importante è la mancanza di scambio di denaro in qualsiasi tipologia di forma.

Chiaramente, il processo prevede che siano seguite delle regole ben precise. Nello specifico, al momento della cessione della vettura per finalizzare il contratto devono essere apposte le firme di entrambe le parti in causa. In tale ottica però è bene specificare che ci sono delle differenze sostanziali tra le operazioni da eseguire nel caso in cui la permuta auto avvenga tra privati e nel frangente in cui la procedura dura di interesse preveda il coinvolgimento di un privato e di un concessionario.

Permuta auto tra privati

Questa casistica prevede che l’operazione sia svolta tra due privati che hanno la volontà di scambiarsi le rispettive vetture, senza l’interessamento di alcuna concessionaria; in tale situazione si ha una permuta auto usato per usato. In generale, le normative di riferimento indicano che i costi relativi alla procedura di interesse siano suddivisi in maniera paritaria tra le due parti, anche se bisogna specificare che con questa modalità si ha la possibilità di operare con una certa elasticità.

In tale ottica, bisogna aprire una parentesi inerente al costo del passaggio di proprietà, dal momento che la Legge italiana prevede che il quantitativo di denaro da versare sia legato alla potenza del veicolo, ragion per cui potrebbero esserci delle cifre molto differenti tra le due vetture coinvolte nella permuta.

Solitamente, a differenza di quanto previsto dal Codice civile, si procede con un pagamento maggiore da parte della persona che entra in possesso dell’automobile che è provvista di una potenza più importante, in quanto tale modalità è vista in maniera più equa da parte degli automobilisti e di tutti coloro che sono impegnati in tale settore.

Permuta auto tra privato e concessionario

Questa formula è sicuramente quella che viene maggiormente utilizzata nel nostro territorio, dal momento che molti automobilisti sono soliti cedere la vecchia vettura al concessionario quando provvedono all’acquisto di una nuova automobile. Tale pratica viene effettuata sia per avere uno sconto sul veicolo da comprare sia per non avere problemi riguardanti la vendita del veicolo già in possesso.

È bene specificare che anche in questo caso non si tratta di uno scambio di auto con il denaro, in quanto viene applicato uno sconto da parte del concessionario sull’acquisto della nuova vettura, ovviamente pari all’importo del valore del veicolo che è stato ceduto in permuta. L’operazione può essere, quindi, finalizzata solo nel caso in cui si provveda all’acquisto di un altro mezzo.

A differenza di ciò che accade nella permuta tra due privati, le spese inerenti al passaggio di proprietà devono essere obbligatoriamente divise secondo le modalità previste dal Codice civile, vale a dire in maniera omogenea tra l’interessato all’acquisto e il concessionario.

Quali sono i documenti richiesti per la permuta auto?

Per effettuare la permuta auto in maniera corretta è opportuno avere a disposizione tutti i documenti richiesti dalla normativa di riferimento. Nello specifico, è obbligatorio avere a disposizione il libretto di circolazione della vettura implicata nell’operazione, l’assicurazione e il bollo auto. In allegato a ciò, è richiesta anche tutto l’incartamento riguardante le revisioni e i tagliandi effettuati, nonché una valida documentazione che sia in grado di attestare le eventuali modifiche o le possibili sostituzioni meccaniche che sono state eseguite sul veicolo in questione. Infine, è opportuno che in questa fase siano consegnate al nuovo proprietario entrambe le copie delle chiavi dell’auto.

Nel caso in cui l’interessato non dovesse disporre di tutta la documentazione appena elencata si può rischiare una diminuzione del valore della vettura da parte del concessionario, o addirittura un annullamento della pratica relativa alla permuta auto.

Vantaggi e svantaggi della permuta auto

Sono numerosi gli automobilisti che effettuano la permuta quando hanno l’esigenza di comprare una nuova vettura, dal momento che il fatto di ottenere uno sconto sul veicolo da acquistare, oltre che essere vantaggioso, è molto pratico, dal momento che con l’operazione di interesse si ha la possibilità di liberarsi immediatamente del vecchio mezzo.

Il più delle volte, tale comodità comporta delle perdite in termini economici, visto che diversi concessionari sono soliti valutare la vettura in permuta con un valore nettamente inferiore a quello di mercato, ragion per cui con questa modalità si riesce a ottenere un guadagno minore rispetto a quanto si otterrebbe con la vendita dell’automobile a un semplice privato. In tale ottica, bisogna anche tenere in considerazione che la permuta auto con il concessionario è praticabile solo se il privato è disposto a effettuare un nuovo acquisto. Di conseguenza, coloro che hanno la sola necessità di vendere l’auto devono obbligatoriamente trovare un acquirente.

Si evince facilmente che la vendita della vettura a un privato, oltre che a poter portare dei vantaggi economici, richiede certamente più pazienza e impegno, che in più occasioni si traducono in perdite di tempo. In definitiva, è quindi consigliabile procedere con la permuta auto solo se non si ha la possibilità di provvedere in maniera autonoma alla cessione del veicolo o se si ha l’esigenza di liberarsi rapidamente del mezzo.


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