Auto con tetto panoramico apribile: pro e contro
In questo articolo parleremo del tetto panoramico apribile installato sulle auto, vedendo come sono cambiati il suo aspetto e la sua funzione nel corso degli anni, ed esaminandone pro e contro.

In questo articolo parleremo del tetto panoramico apribile, un accessorio che per davvero moltissimo tempo è stato il capofila all’interno della lista dei desideri di molti automobilisti e degli optional installabili su qualsiasi auto, a eccezione delle cabrio. Anche quando questa componente era poco diffusa, e si vedevano poche vetture circolare per le strade sfoggiandola, è sempre stata una delle più popolari e bramate, in quanto fin dalle origini veniva vista come uno sfizio, un simbolo di lusso e di eleganza, che al contempo trasmetteva anche una forte impressione di benessere economico del proprietario della macchina.
In realtà, il tetto apribile rappresenta ben più di un semplice elemento estetico che apporta leggerezza, e quindi rende migliore la linea della vettura, ma nasconde anche dei vantaggi non trascurabili, e per questo motivo merita un’analisi approfondita. Oltre al tocco di fascino in più che regala, non bisogna sottovalutare il maggiore apporto di luce che questo dispositivo convoglia all’interno dell’abitacolo e nemmeno il ricambio d’aria che consente di effettuare. Dobbiamo ammettere che la funzione originaria di questo accessorio oggi può essere facilmente integrata dai dispositivi di ultima generazione, resi sempre più sofisticati grazie all’incredibile sviluppo della tecnologia che ha travolto l’intero settore dell’automobile. Basti pensare ai climatizzatori, che una volta costituivano davvero un lusso, mentre ora sono installati su tutte le vetture e sono molto più potenti ed efficienti. Per questo motivo, a maggior ragione scegliere una vettura con tetto apribile in tempi odierni può sembrare superfluo, eppure il mercato offre un campionario davvero vasto, e su sempre più modelli si trova installato di serie addirittura un tetto trasparente integrale. Vediamo dunque quali sono i pro e i contro di questo elemento.
1.2 Gold 69cv
50.450 km - Marzo 2017
1.6 CRDI 115 CV Comfort
53.400 km - Aprile 2019
1.4 m-air Anniversary
66.950 km - Febbraio 2017
1.0 FireFly 5 porte S&S Hybrid Alberta Ferretti
5.200 km - Novembre 2021
Action
Km 0 - Aprile 2022
200 Premium auto
38.100 km - Luglio 2020
BlueHDi 100 S&S SW Active
79.700 km - Maggio 2018
1.0 Active
Km 0 - Aprile 2022
1.5 VTi-tech Comfort
1.0 FireFly S&S Hybrid Silver 5p.ti
Km 0 - Aprile 2022
1.0 tgi FR 90cv
34.600 km - Agosto 2020
1.0 SW City Life
Km 0 - Settembre 2021
1.0 5p. eco move up! BlueMotion Technology
Km 0 - Settembre 2021
2.0 MultiJet 140 CV AT9 4x4 Cross Plus
79.200 km - Gennaio 2017
318d Touring Luxury
78.900 km - Giugno 2016
1.6 d2 Summum
67.800 km - Gennaio 2013
2.0i Lineartronic MHEV Premium
xdrive30d Business 258cv auto
56.000 km - Giugno 2018
1.3 mjt 16v 4x4 s&s 95cv
61.000 km - Luglio 2016
2.4 MIVEC 4WD PHEV Instyle Plus
Km 0 - Dicembre 2020
SW 220 d Executive auto
53.000 km - Giugno 2017
0.9 Ecochic Metano Silver 70cv
Km 0 - Luglio 2021
1.4 boosterjet S s&s 4wd allgrip auto
61.150 km - Settembre 2017
PureTech 110 S&S Shine
Km 0 - Maggio 2022
1.0 5p. eco move up! BMT
20.300 km - Ottobre 2019
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Il ricambio dell’aria all’interno dell’abitacolo
Nell’esaminare i vantaggi che comporta l’installazione di un tetto panoramico apribile su un’auto, iniziamo da quello che sicuramente appare come più ovvio, e che infatti ha dato il via all'esordio di questo optional, fino a determinarne la diffusione e la presenza praticamente costante su qualsiasi vettura: il ricambio d’aria. Sembra elementare dirlo, ma chiaramente la possibilità di scoperchiare il tetto della macchina favorisce l’entrata di aria fresca e l’uscita di quella respirata dagli occupanti del mezzo, senza che vi sia la necessità di abbassare i finestrini. Questo gesto comporterebbe un maggiore fastidio per il conducente, in quanto spesso crea parecchio rumore, che viene raccolto dagli altri mezzi che transitano sulla strada che si sta percorrendo e dal vento che sferza contro i cristalli. Senza contare un altro effetto negativo che di certo non farà piacere ai passeggeri che sono sistemati sui sedili posteriori: essi verranno investiti pienamente dalla corrente che si produce, perciò aprire i finestrini non rappresenta certo una scelta salutare per loro.
Occorre tuttavia considerare anche che le auto moderne sono equipaggiate con condizionatori piuttosto potenti, che consentono di godere di un viaggio fresco in completa tranquillità, senza che ciò comporti l’esposizione a rumore e correnti d’aria, anche durante le giornate estive più afose in cui il caldo risulta insopportabile. Fatta questa considerazione, dotare la propria auto di un tetto apribile può sembrare davvero un plus, uno sfizio più che un espediente utile. Ma, a uno sguardo più approfondito, occorre anche considerare che fare a meno dell’impianto refrigerante può comportare dei risvolti positivi in termini di riduzione dei consumi, e in più viaggiare con il tetto abbassato si rivela certamente molto più piacevole, specialmente se la strada da percorrere è poco trafficata e immersa nel verde.
Infine, in caso a bordo si trovino o siano stati ospitati dei passeggeri con l’abitudine di fumare in macchina, all’interno di una vettura completamente chiusa è inevitabile che si incorra in un appesantimento dell’aria e gli altri passeggeri sarebbero costretti a respirare del fumo passivo. La possibilità di scoperchiare il tetto, al contrario, favorirebbe un effetto camino, con minori correnti e vortici rispetto all’apertura dei finestrini, tale per cui il fumo residuo verrebbe più facilmente disperso e i viaggiatori ne sarebbero meno oppressi.
La luminosità naturale
Un secondo effetto importante da attribuirsi al tetto apribile riguarda il maggior quantitativo di luce che riesce a entrare nell’abitacolo dall’esterno. Questa caratteristica, mantenuta anche a tetto chiuso sulle vetture di ultima generazioni, in quanto costituito di cristallo, aumenta incredibilmente la sensazione di benessere del conducente e il comfort durante la guida, oltre a regalare alla macchina un aspetto molto più gradevole. In ogni caso, è anche possibile scegliere di modulare la quantità di luce che entra applicando dei trattamenti opacizzanti, che sono disponibili per il tetto apribile allo stesso modo di quanto avviene per i finestrini. Questi fanno sì che sia anche impossibile intravedere l’interno dell’auto. In alternativa, è possibile applicare semplicemente delle tendine, o addirittura ricorrere a sistemi elettrocromici che possono variare del grado desiderato l’opacità.
La gradevolezza estetica
Infine, un ulteriore pregio che indubbiamente è proprio dei tetti panoramici moderni va oltre le funzioni pratiche che abbiamo appena visto, ma riguarda il lato puramente estetico della vettura. Dal punto di vista dell’immagine, le macchine dotate di un simile dispositivo esercitano certamente un effetto notevole, esibendo un design più affascinante, specialmente quando si fa riferimento alle vetture di fascia alta, che già di per sé trasmettono un’idea di raffinatezza e ricerca del lusso.
Non bisogna trascurare poi il fatto che i costruttori abbiano puntato, per le auto moderne, a tetti di dimensioni considerevoli e su sistemi di apertura davvero sofisticati che rappresentano dei veri gioielli della tecnologia, capaci di estendere l’ampiezza del dispositivo a quasi l’intera superficie del tetto e di raccordarlo con il parabrezza e il lunotto posteriore. Nell’insieme, il risultato visivo è notevole.
Aspetti negativi del tetto panoramico apribile
Infine, cambiamo prospettiva e passiamo a esaminare i risvolti negativi che riguardano l’installazione del tetto panoramico apribile. Prima di tutto, la sua presenza può in certa misura compromettere l’insonorizzazione della macchina, che risulterà in tal modo maggiormente permeabile ai rumori. Inoltre, sempre considerando l’aspetto sonoro, non bisogna dimenticare che il tetto aperto crea sempre un impatto con l’aria, e quindi provoca del rumore, non importa quanto sia sofisticato e curato a livello aerodinamico.
Inoltre, anche per quanto concerne i consumi sarà inevitabile un incremento, per quanto contenuto. Ciò non è dovuto tanto al fatto che la presenza del tetto aumenta la massa complessiva del veicolo, quanto all’effetto che subisce l’aerodinamica, per quanto oggi questa caratteristica sia molto curata. Si tratta comunque di una differenza minima, se la paragoniamo a quella complessiva della macchina al momento dell’acquisto. Questa spesa ha subito una vera impennata negli ultimi tempi: fino a una decina di anni fa, infatti, quando andavano ancora per la maggiore i tettucci classici, il prezzo del veicolo veniva maggiorato già di una cifra consistente, che non scendeva praticamente mai sotto i 500 euro. Oggi, con l’avvento dei tetti in cristallo, questo numero è anche più che raddoppiato. Per dare un’idea, si pensi che per un modello medio si spendono tra i 1300 e i 2000 euro per il supplemento.
Un ultimo elemento che occorre considerare, poi, riguarda gli eventuali danni che possono colpire il dispositivo. Soltanto per il ricambio di un tetto piccolo occorre versare almeno 500 euro, ed è facile che con quelli più ampi si superino ampiamente i 1500. Consideriamo, quindi, una spesa media di 1000 euro, ai quali deve essere aggiunta la garanzia per i cristalli all’interno della polizza assicurativa.